ESPERTO PROCEDURE CONCORSUALI a.a.2013/2014. Concordato preventivo art. 160-2° comma lf È possibile predisporre un piano che preveda, la soddisfazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Secret of success.
Advertisements

Economia dei gruppi delle imprese turistiche
Il metodo del patrimonio netto
PRO-RATA PATRIMONIALE SCHEDE DI SINTESI
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2009 CORSO DI Analisi.
Lo stato patrimoniale previsto dal codice civile
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 1 I SOGGETTI DEL MERCATO FINANZIARIO. (seconda parte)
INVITO ALLA PRECISAZIONE DEI CREDITI
I Controlli del commissario giudiziale
L’azienda, attraverso la gestione, svolge le operazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Alcune operazioni si svolgono all’interno.
S.p.a. unipersonali Patrimoni destinati
Gestione collettiva del risparmio
Diritto Fallimentare 2011 Lezione del 5 aprile 2011.
Istituzioni di diritto commerciale
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
LA FIDEIUSSIONE.
IL MODELLO DI BILANCIO SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS:
AZIONI (ARTT – 2361) Le azioni sono emesse con valore nominale o senza valore nominale Ciò comporta che nel caso di azioni senza valore nominale.
Università Magna Græcia di Catanzaro MANSIONI E INQUADRAMENTO
I CONTRATTI BANCARI Copyright © 2013 Clitt, Roma
Attivo distribuibile.
Concordato LE ATTESTAZIONI DEL PROFESSIONISTA Profili di responsabilità 1.
ESPERTO PROCEDURE CONCORSUALI a.a.2013/2014
Le obbligazioni La parola obbligazione ha in sé,evidente,il concetto di legame,di vincolo:”obligatio est iuris vinculum”(l’obbligazione è un vincolo giuridico)
182 TER TRANSAZIONE FISCALE
Corso di Diritto Privato
PATRIMONIO/REDDITO 17 slide per capire gli elementi fondamentali del Bilancio aziendale.
Pianificazione e Controllo
LA REVOCATORIA Lorenzo Benatti Parma, 13 maggio 2014.
Il conferimento dei diritti edificatori
ESPERTO PROCEDURE CONCORSUALI a.a.2013/2014. Introduzione Va riconosciuto al legislatore il merito di aver favorito il ricorso agli strumenti stragiudiziali.
Dott. Daniele Giannone.  Gli indici di bilancio sono una tecnica di analisi dei risultati aziendali che, come la riclassificazione, consente.
SOCIETA SEMPLICE S.S..
L’espropriazione forzata
del revisore contabile
Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata: Compiti dei responsabili e referenti privacy Avv. Giovanni Guerra.
RIPARTIZIONE DELL’ATTIVO Lorenzo Benatti Parma, 13 maggio 2014.
1 Le Circolari Ministeriali di riferimento 1. La Circolare n. 48/E del La Circolare n. 3/E del La Circolare n. 61/E del
CORSO DI AGGIORNAMENTO ADEMPIMENTI PER LA TUTELA DELLA PRIVACY ANNO 2008.
60. I conferimenti. Il finanziamento CONFERIMENTI POSSONO ESSERE CONFERITI TUTTI GLI ELEMENTI DELL'ATTIVO SUSCETTIBILI DI VALUTAZIONE ECONOMICA:  fatta.
Il sistema azienda.
34. Concordato preventivo viene richiesto dall’imprenditore che si trova nella condizione di essere dichiarato fallito e serve ad evitare il fallimento.
TEMPO DELL’ADEMPIMENTO
IMPOSTA SUL REDDITO PERSONE FISICHE. REDDITI PRODOTTI IN FORMA ASSOCIATA E REGIME DI TRASPARENZA Solo alle società di capitali e agli enti equiparati.
COMPONENTI NEGATIVE. AMMORTAMENTI (ART. 102) L’art. 2426, n. 2, c.c., prevede che il costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali la cui utilizzazione.
SISTEMI DI GOVERNANCE E REVISIONE AZIENDALE 1 LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI CNDC&CNR doc. n.16.
CESSAZIONE DEL FALLIMENTO E CONCORDATO FALLIMENTARE
1 Bologna, 10 novembre 2005 IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA IN SITUAZIONI DI DISCONTINUITA’ GESTIONALE E NEI CONTESTI DI PRIVATE EQUITY E TEMPORARY.
Commissione Funzioni Giudiziarie – Procedure Esecutive
Bilancio consolidato Struttura e contenuto Stato Patrimoniale
Lezione 17 Tipologie di fondi comuni di investimento
Il Business Plan La Business idea concerne
Partecipazione azionaria
Matera, 20 novembre2015 I POSSIBILI RUOLI DEL PROFESSIONISTA NELLE PROCEDURE CONCORSUALI Dott. Luca CORVI Commercialista in Como Dott. Stefano ANDREANI.
1. Regolamento n. 1346/2000:  istituisce un quadro comune per le procedure d’insolvenza in seno all’UE;  si applica alle procedure concorsuali, aventi.
Paolo De Lorenzi Sistema di stima svolto attraverso la rilevazione del prezzo e delle diverse caratteristiche possedute dagli immobili. Si basa.
1.  La legge fallimentare (Artt. 194 – 213 L.F.) prevede una speciale procedura concorsuale: la liquidazione coatta amministrativa.  Tale procedura.
Secondo l’art c.c. “E’ imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di.
1. Si articola nelle seguenti fasi: 1. Conservazione e amministrazione del patrimonio del fallito 2. Accertamento del passivo 3. Liquidazione dell’attivo.
CONCORDATO PREVENTIVO E ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE L’indagine nazionale OCI sui concordati e gli accordi di ristrutturazione dei debiti Presentazione.
Bisogna volersi bene L’ATTUAZIONE COATTIVA DELLE PRETESE CREDITORIE E REALI E LA REGOLAZIONE CONCORSUALE DEI CREDITI.
Il sistema delle revocatorie: azioni a tutela della par condicio creditorum Marzo 2016 Corso di diritto fallimentare GIURISPRUDENZA ED ECONOMIA Marzo 2016.
OIC 16 Immobilizzazioni materiali. OIC 16 – I MMOBILIZZAZIONI MATERIALI Sono beni ad uso durevole costituenti parte dell’organizzazione interna della.
1.  Dopo il decreto di esecutorietà dello stato passivo, si procede alla liquidazione dell’attivo e alla sua ripartizione  Quest’ultima è una fase eventuale,
Diritto privato Adempimento del rapporto obbligatorio.
OIC 22 CONTI D’ORDINE. OIC 22 CONTI D’ORDINE AMBITO DI APPLICAZIONE Il principio non affronta la trattazione degli aspetti connessi a: patrimoni e finanziamenti.
INTRODUZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI Marzo 2016 Corso di diritto fallimentare GIURISPRUDENZA ED ECONOMIA Marzo 2016 Corso di diritto fallimentare GIURISPRUDENZA.
1. Art. 24 (Competenza del tribunale fallimentare) Il tribunale che ha dichiarato il fallimento è competente a conoscere di tutte le azioni che ne derivano,
MORA DEL CREDITORE ARTT – 1217 c.c. Rifiuto o mancata collaborazione al debitore Senza motivo legittimo Conseguenze giuridiche: 1) inversione del.
La Responsabilità del debitore Art ° co. c.c. Il debitore risponde dei debiti contratti con TUTTI i propri beni presenti e futuri (responsabilità.
Transcript della presentazione:

ESPERTO PROCEDURE CONCORSUALI a.a.2013/2014

Concordato preventivo art ° comma lf È possibile predisporre un piano che preveda, la soddisfazione parziale dei creditori prelatizi.

Nel concordato preventivo Tale proposta è condizionata all’allegazione di una perizia giurata di un esperto che attesti il valore recuperabile in sede di liquidazione, del bene o del diritto oggetto di prelazione è superiore a quella che si avrebbe in sede fallimentare

La funzione della relazione in esame è, pertanto,quella di stabilire indirettamente la misura minima della percentuale di soddisfazione dei creditori prelatizi offerta con il concordato,al di sotto della quale la proposta non può essere ammessa.

Il creditore deve avere la fondata certezza che, prestando adesione alla proposta di concordato, non subirà uno stralcio della propria posizione superiore a quella che si verificherebbe in sede fallimentare..

Per tali motivi l’esperto deve prestar particolare attenzione alla determinazione del valore di mercato del bene che non deve considerarsi al lordo, ma al netto delle spese che verrebbero sostenute all’atto della vendita del bene.

Nel computo del valore netto realizzabile però è da ritenersi che vadano considerate le sole spese inerenti di carattere specifico e non anche la quota parte di spese generali o comuni alle varie masse. Si tratta infatti di ragionare sul singolo bene su cui insiste la causa di prelazione e di procedere alla determinazione di un valore netto di mercato tenuto conto dei soli costi di diretta imputazione.

Come più volte accennato, oggetto della stima devono essere i beni e i diritti su cui grava la garanzia che assiste il credito oggetto di falcidia in base al piano concordatario.

Una prima distinzione è tra beni mobili e beni immobili, così, nel caso di pegno, oggetto della garanzia reale possono essere i beni mobili, le universalità di mobili, i crediti, titoli di credito, quote di fondi comuni, azioni, quote di S.r.l. e gli altri diritti aventi per oggetto i beni mobili (c.d. diritti mobiliari)

Nel caso di ipoteca, oggetto della garanzia reale possono essere i beni immobili e le loro pertinenze, l’usufrutto sugli stessi beni, il diritto di superficie, il diritto dell’enfiteuta e quello del concedente sul fondo enfiteutico,le rendite dello Stato nel modo determinato dalle leggi relative al debito pubblico, le navi, gli aeromobili e gli autoveicoli.

Un ulteriore distinguo che va fatto, soprattutto in ottica valutativa, è tra privilegi speciali e privilegi generali.

Nel caso di privilegi speciali, oggetto della garanzia può essere un bene mobile (c.d. privilegi mobiliari) o un bene immobile (c.d. privilegi immobiliari).

Nel caso di privilegi generali, invece, oggetto della garanzia è il patrimonio mobiliare del debitore.

nel caso di privilegio generale, la valutazione si dovrà estendere all’intero compendio aziendale: occorrerà in sintesi valutare l’azienda e, quindi, anche l’eventuale avviamento, qualora lo stesso si ritenga realizzabile nella liquidazione fallimentare, ad esempio mediante una cessione in blocco dell’azienda da parte dell’ipotetico curatore

In caso di privilegio generale, come detto, ove il compendio aziendale comprenda anche un bene immobile, lo stesso sarà oggetto di autonoma valutazione da parte dell’esperto attestatore

CIRCOLARE DEL 19/2/09 Il documento del CNDCEC fornisce una serie di indicazioni che la relazione estimativa deve contenere:

Schema di relazione la descrizione dell’incarico ricevuto, con 1.l’indicazione dei beni e dei diritti da stimare; 2. la descrizione dei beni e dei diritti stimati; 3. l’indicazione dei criteri di valutazione adottati 4.in relazione alle categorie di beni e diritti oggetto di stima;

la descrizione delle modalità seguite per la stima dei beni e dei diritti; la data di riferimento della stima; massimo l’attestazione del valore di mercato realizzabile nella liquidazione fallimentare, indicando il valore massimo presumibile, ovvero che il valore realizzabile non è superiore a un determinato importo, tenuto conto degli oneri specifici; il giuramento della relazione.

Il procedimento valutativo basa le sue fondamenta sui criteri che vengono scelti dal professionista incaricato della stima; peraltro la mancanza di espliciti riferimenti normativi all’interno degli artt. 160 e 124 della legge fallimentare pone maggior discrezionalità sulle metodologie scelte.

Il professionista nella sua relazione dovrà 1.indicare i criteri che adotta nella stima 2.e gli eventuali criteri alternativi che avrebbe potuto utilizzare e i riflessi che gli stessi avrebbero potuto produrre.

Si sottolinea come gli artt. 160 e 124 della legge fallimentare focalizzino l’attenzione su due aspetti: 1. la valutazione deve essere commisurata al ricavato in caso di liquidazione; 2.occorre avere riguardo al valore di mercato attribuibile ai beni o servizi.