Anno scolastico La novità dell’orario da 50 minuti

Fino allo scorso anno scolastico nella nostra scuola l’orario delle lezioni veniva svolto in 36 ore settimanali più precisamente ripartite in 34 ore di lezione frontali più due ore di mensa (30 diurne e 4 pomeridiane)

Con l’introduzione del nuovo orario da 50 minuti il monte ore totale rimarrà lo stesso perché, se pur in forma differenziata, l’offerta formativa totale non cambierà in quanto il saldo finale dei minuti (2160) rimarrà invariato

Ciò che è cambiato riguarda la ridistribuzione delle materie durante la giornata scolastica in un quadro di riferimento più moderno e più vicino ai nuovi standard che caratterizzano la scuola europea

Nella tabella che segue si osserva nel dettaglio cosa cambia a livello di orario. C’è da sottolineare che in alcuni casi, mensa, terza ora e prima ora pomeridiana, l’ora di lezione è di 60 minuti e questo per mantenere invariato il saldo dei minuti

La nuova ripartizione per materia è ora la seguente

Dall’osservazione della tabella si notano delle novità importanti che riguardano alcuni potenziamenti nel terzo anno. In particolare aumentano le offerte formative delle lingue e della matematica

Naturalmente questa scelta non è casuale perché è ormai noto a tutti che il grande problema della scuola in Italia riguarda il divario rispetto al resto d’Europa per la matematica (vedasi classifiche O.C.S.E. Invasli) e la conoscenza delle lingue che tradizionalmente ci vede in ritardo rispetto all’Europa. Alcune materie, tipo le educazioni, subirebbero variazioni “annuali”. Per esempio Ed. Tecnologica, Artistica e Motoria avranno uno spazio di 3 ore nel 1° anno mentre Ed. Musicale avrà 3 ore nel 2° anno……

Il nuovo orario tiene conto delle esigenze di potenziamento e/o approfondimento in alcuni ambiti disciplinari con elementi di flessibilità che rappresentano una risorsa per la formazione dei ragazzi. Più ore un po’ più brevi servono a salvaguardare la soglia di attenzione che, è ormai riconosciuto, non supera mai i minuti. In più, ci saranno maggiori spazi temporali per approfondimenti e recuperi vista la compresenza in alcuni momenti. Si potrà lavorare in classe al fine di alleggerire notevolmente il carico di lavoro a casa che, di conseguenza, sarà ridotto al minimo…