Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4 DISTORSIONI NELLE TLC Distorsioni Lineari Misura Distorsioni Lineari Equalizzatore Distorsioni non Lineari Durata e larghezza di Banda Equivalente
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.1 DISTORSIONI NELLE TLC CANALE IDEALE
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.2 DISTORSIONI CANALE IDEALE : ALLA PEGGIO AMPLIFICA/ATTENUA E RITARDA. NEI CANALI REALI AVREMO INVECE : DISTORSIONI DI AMPIEZZA DISTORSIONI DI FASE
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.3 DISTORSIONI LINEARI (RITARDO DI GRUPPO) AMPIEZZA NON COSTANTE FASE NON LINEARE SPESSO PER LE DISTORSIONI DI FASE SI PARLA DI RITARDO DI GRUPPO FASE LINARE =COSTANTE
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.4 DISTORSIONI NELLE TLC FASE LINEARE RITARDO NEL TEMPO UGUALE SU TUTTE LE FREQUENZE (LA FORMA DEL SEGNALE NEL TEMPO RIMANE INVARIATA) MODULO COSTANTE ATTENUAZIONE/AMPLIFICAZIONE UGUALE SU TUTTE LE FREQUENZE. Fase canale “IDEALE”
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.5 DISTORSIONI DI FASE POICHE’ PENDENZA FASE E’ PROPORZIONALE AL RITARDO NEL TEMPO CONVIENE (A VOLTE) VEDERE LA DERIVATA DELLA FASE : RITARDO DI GRUPPO IL RITARDO DI GRUPPO CI DICE QUANTO UNA FREQUENZA (O MEGLIO UN ) E’ RITARDATO RISPETTO AD ALTRI PER “CANALI TELEFONICI” . . Per un filtro di canale telefonico che taglia tra 300 e 3400 Hz il ritardo di gruppo e’ del tipo mostrato in figura 20msec 300 1800 3400
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.6 DISTORSIONI DI FASE FISICAMENTE SIGNIFICA RITARDARE DIVERSMANTE LE DIVERSE ARMONICHE. NELLA TRASMISSIONE DATI LE DISTORSIONI DI FASE SONO DRAMMATICHE. UN TEMPO ERA IMPORTANTE SOLO LA DISTORSIONE DI AMPIEZZA (BOBINE PUPIN) ORIGINALE AMPIEZZA FASE
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.7 MISURA DISTORSIONI LINEARI DISTORSIONI DI FASE : USO UN “PACCHETTO’ DI FREQUENZE E VEDO COME VENGONO RITARDATE UNA RISPETTO ALL’ ALTRA. IL CCITT HA DEFINITO QUALI SONO LE DISTORSIONI ACCETTABILI PER LA TRASMISSIONE DI DIVERSI SEGNALI E DIVERSE APPLICAZIONI.
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.8 MISURA DISTORSIONI LINEARI DISTORSIONI AMPIEZZA : INGRESSO : SINUSOIDE A FREQUENZA VARIABILE. SI OSSERVA COME VARIA L’ AMPIEZZA DELL’ USCITA ALLE DIVERSE FREQUENZE (MISURA EQUIVALENTE/FREQUENZA)
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.9 ES. MASCHERA PER ATTENUAZIONE :
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.10 ES. MASCHERA PER ATTENUAZIONE : FACENDO RIFERIMENTO AD UN FILTRO DI CANALE CON RISPOSTA TRA 300 E 3400 Hz SI HA :
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.11 EQUALIZZAZIONE QUANDO UN CANALE REALE PRESENTA DELLE DISTORSIONI EQUALIZZAZIONE. EQUALIZZATORE : S.L.T.I CHE “CONVERTE’ UN CANALE REALE IN UNO IDEALE
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.12 EQUALIZZATORE IN LINEA DI PRINCIPIO SAREBBE CORRETTO PENSARE AD UN EQUALIZZATORE DI AMPIEZZA E UNO DI FASE. OGGI SI RIESCE A FARE TUTTO INSIEME. VENGONO USATI GLI EQUALIZZATORI A CELLE TRASVERSALI.
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.13 EQUALIZZATORE A CELLE TRASVERSALI : “PRESE” DI AMPLIFICAZIONE/ATTENUAZIONE : LINEE DI RITARDO
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC 4.14 EQUALIZZATORE A CELLE TRASVERSALI PER DETERMINARE I PARAMETRI DELL’ EQUALIZZATORE POSSO IMPORRE CHE PER 4 FREQUENZE SCELTE NEL CAMPO DELLE FREQUENZE DA EQUALIZZARE VALGA :
EQUALIZZATORE A CELLE TRASVERSALI Laurea Ing EO/IN/BIO; 4.15 EQUALIZZATORE A CELLE TRASVERSALI (GUADAGNI DI PRESA), PARAMETRI : (CELLA DI RITARDO)
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC 4.16 EQUALIZZATORI ADATTATIVI NELLA REALTA’ I CANALI SONO SPESSO TEMPO VARIANTI EQUALIZZATORI ADATTATIVI . CON TEMPORIZZAZIONI FISSE LA SORGENTE INVIA “SEQUENZE NOTE” SU CUI L’ EQUALIZZATORE SI “ADATTA” NEL TEMPO. IN PARTICOLARE VARIA I GUADAGNI DI PRESA (RITARDI SONO CIRCUITALMENTE DIFFICILI DA VARIARE)
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.17 ESEMPIO : DISTORSIONE MULTIPATH RADIO IL SEGNALE RICEVUTO SU UN’ ANTENNA y(t) PER EFFETTO DI 2 CAMMINI DIVERSI (ECO) E’ DEL TIPO : DOVE: SI VUOLE AVERE
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.18 SI DEVE AVERE : SE L’ ECO E’ PICCOLO SI PUO’ SCRIVERE : QUINDI : t=t0
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.19 DISTORSIONI NON LINEARI SE NEL CANALE CI SONO DEI DISPOSITIVI NON LINEARI (ES. DIODI, AMPLIFICATORI) TUTTI I DISCORSI DI PRIMA SALTANO !!! SI PARLA DI DISTORSIONI NON LINEARI . I DISPOSITIVI NON LINEARI SONO CARATTERIZZATI CON UNA RELAZIONE IN/OUT : OUT IN
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.20 DISTORSIONI NON LINEARI SOTTO L’ IPOTESI DI “PICCOLI SEGNALI” SI POSSONO FARE DELLE LINEARIZZAZIONI DELLE CARATTERISTICHE IN/OUT. PIU’ IN GENERALE SI PARLA DI : APPROSSIMAZIONE POLINOMIALE Y X
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.21 DISTORSIONI NON LINEARI LE DISTORSIONI NON LINEARI PROVOCANO UN AUMENTO DI BANDA DOVUTO ALLE CONVOLUZIONI IN FREQUENZA. MISURA DISTORSIONI NON LINEARI :
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.22 MISURA DISTORSIONI NON LINEARI DISTORSIONE DI SECONDA ARMONICA : PER FARE UNA MISURA PIU’ COMPLETA SI PUO’ UTILIZZARE UN SEGNALE D’ INGRESSO A 2 TONI : SI VEDONO COSI’ I PRODOTTI DI “INTERMODULAZIONE” CIOE’ I CONTRIBUTI
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.23 COMPENSAZIONE DISTORSIONI NON LINEARI IDEA BASE : FARE “LAVORARE” IL DISPOSITIVO NON LINEARE DOVE PUO’ ESSERE CONSIDERATO LINEARE COMPANDOR IL COMPANDOR RIDUCE LA DINAMICA DEL SEGNALE. OUT ///////////////// B //////////// IN A A>B
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.24 COMPENSAZIONE DISTORSIONI NON LINEARI CON IL COMPANDOR CERCO DI PORTARMI IN “ZONA LINEARE”. A QUEL PUNTO IL CANALE DIVENTA CARATTERIZZABILE IN UNA H() EQUALIZZATORE LINEARE. L’ EXPANDOR EFFETTUERA’ L’ OPERAZIONE INVERSA DEL COMPANDOR. Compandor Expandor Equa. Canale
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 4.25 EXPANDOR COMPANDOR ED EXPANDOR DEVONO ESSERE SEMPRE “ACCOPPIATI” CON UNA RELAZIONE I/O OPPORTUNA (UNA E’ L’ INVERSA DELL’ ALTRA). LE RELAZIONI I/O USATE IN PRATICA SONO DI TIPO LOGARITMICO-ESPONENZIALE. OUT IN
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC 4.26 DURATA E LARGHEZZA DI BANDA EQUIVALENTI DATO UN IMPULSO x(t) SI DEFINISCONO DURATA EQUIVALENTE D E BANDA EQUIVALENTE IN COME : ASSUMENDO L’ ENERGIA DELL’ IMPULSO PARI A 1 SI HA : (RAYLEIGH)
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC 4.27 MA : E’ L’ ENERGIA DI E QUINDI : DISUGUAGLIANZA DI SCHWARTZ
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC 4.28 =0 QUINDI : SI OTTIENE QUINDI : SE SI USA f AL POSTO DI SI HA :