Un magazzino della frutta dispone di una pompa di calore per il mantenimento del clima entro un intervallo di temperatura. Una condizione termica critica fa attivare i sensori Sf o Sc (Sf= temperatura troppo bassa, Sc= temperatura troppo alta). Per riportare il clima del magazzino ad un clima ideale l’operatore dispone di una pulsantiera con due tasti: C e F dove il primo fa attivare la pompa di calore rialzando la temperatura in caso di freddo critico e il secondo la riabbassa in caso di caldo estremo; i motori (MC e MF) si attivano al rilascio del pulsante corrispondente riportando la temperatura a quella ideale. 1.I sensori SF e SC non possono mai essere attivi contemporaneamente poiché non si possono aver e condizioni di caldo e freddo critico nello stesso momento. 2. La pressione di pulsanti in momenti non opportuni non farà avviare i motori. Ad esempio quando il motore è già attivo oppure quando il clima è già ideale 3.È possibile premere più pulsanti in simultanea ma avrà effetto solo quello utile a riportare la temperatura entro il suo intervallo. 4.I motori MC e MF non possono essere accesi contemporaneamente e si spengono in automatico al raggiungimento della temperatura ideale.
La simulazione evidenzia, dopo il reset della rete, che la pressione dei pulsanti C e F quando la condizione termica è già ideale non comporta una variazione delle uscite. In seguito all’attivazione del sensore Sf,il quale segnala un clima troppo freddo, possiamo not- are che il motore si attiva solo alla pressione del pulsante C e non a quella di F e resta attiva fino a quando non si disattiva il sensore Sf. Una successiva attivazione del sensore Sc annuncia che la temperatura è troppo alta per cui è necessario premere il pulsante F per riabbassarla: la pressione di C non comporta cambiamenti mentre la simultanea pressione di entrambi i motori fa attivare solo Mc rispettando la 3° condizione di funzionamento della rete. Nell’ultima attivazione del sensore Sc e conseguentemente del motore Mc è possibile notare che la pressione di pulsanti quando il motore non è attivo non comporta variazioni dell’uscita e quest’ultimo si disattiverà solo quando il sensore indicherà il raggiungimento del clima opportuno. Colori dei segnali: In azzurro i pulsanti C e F In arancione i sensori Sc e Sf In fucsia le uscite Mc e Mf In bianco Y0 e Y1 In rosso il reset
Colori dei segnali: In azzurro i pulsanti C e F In arancione i sensori Sc e Sf In fucsia le uscite Mc e Mf In bianco Y0 e Y1 In rosso il reset La simulazione post-route evidenzia un piccolo ritardo sulle uscite rispetto alla behavioral ma rispetta il com- portamento della rete tranne che per un glitch sull’uscita dovuto alla risoluzione delle corse critiche, il quale non compromette il funzionamento essendo estremamente breve. Per ovviare a questo problema dalla diapositiva successiva è presente una versione alternativa del progetto che rispecchia quello corrente con una piccola variazione.
1.I sensori SF e SC non possono mai essere attivi contemporaneamente poiché non si possono aver e condizioni di caldo e freddo critico nello stesso momento. 2. La pressione di pulsanti in momenti non opportuni non farà avviare i motori. Ad esempio quando il motore è già attivo oppure quando il clima è già ideale 3.È possibile premere più pulsanti in simultanea ma avrà effetto solo quello utile a riportare la temperatura entro il suo intervallo. 4.I motori MC e MF non possono essere accesi contemporaneamente e si spengono in automatico al raggiungimento della temperatura ideale. Per non avere glitch nelle uscite è necessario rinunciare ad una condizione: mentre il motore è già attivo la pressione del pulsante non corrispondente farà fermare il motore per il periodo in cui resta premuto e ripartirà al rilascio. Il pulsante giusto non comporta varizioni.
In azzurro è stata evidenziata la condizione a cui abbiamo rinunciato mentre in verde la scomparsa dei glitches presenti precedentemente nella post-route. Le simulazioni rispecchiano in tutti gli altri aspetti quelle del progetto principale.