Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 1 Fabio Arnaboldi Responsabile Strategie e Politiche.

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Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 1 Fabio Arnaboldi Responsabile Strategie e Politiche Creditizie Direzione Crediti Basilea II: Rating interni e Piccole Medie Imprese

Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 2 I rating interni Dall’utilizzo specifico ai fini dell’analisi sulle PMI torinesi…… ….. all’ uso quotidiano all’interno della banca.

Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 3 I rating interni: un nuovo modo per gestire il rischio di credito I rating devono sintetizzare tutte le informazioni disponibili sull’azienda……… Quantitative bilanci, business plan,……. …. su una scala di valori (AAA, A+….), a ciascuno dei quali associare una probabilità di default Qualitative posizionamento competitivo, valutazione management,….. Comportamentali rapporto con la banca ed il sistema bancario nel suo complesso

Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 4 I rating interni: un’opportunità per ridisegnare il rapporto Banca Impresa OGGETTIVITA’ di giudizio giudizi soggettivi, spesso condizionati dal feeling tra esponente aziendale/bancario CELERITA’ di risposta tempi di risposta delle delibere lunghi e processi farraginosi COMPLETEZZA di servizio scarsa comprensione degli effettivi bisogni aziendali Punti di forza dei rating interni Criticità attuali Rating interni e PD devono far parte del processo gestionale….. ….. al fine di migliorarlo

Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 5 Bis II: i timori per le PMI Bis II propone l’utilizzo dei rating interni al fine della determinazione del patrimonio minimo delle banche La penalizzazione delle PMI presente nella proposta di BS II del gennaio 2001, è stata rimossa…… …grazie anche all’azione di lobby condotta dal mondo bancario, dall’Organo di Vigilanza e dalle Associazioni di categoria BIS II nella proposta originaria penalizzava le PMI, che presentano fisiologicamente PD più alta delle grandi aziende Capitale PD PD media aziende di grandi dimensioni PD media aziende di minori dimensioni Ricarico di capitale in capo alle PMI

Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 6 Nella versione attuale, a parità di rischio (PD)*, le aziende di minore dimensione richiedono meno capitale delle maggiori……… Rischiosità PD1%1%2%2%7%7% Dimensione Aziende (milioni di Euro di fatturato) >50=5<5 Capitale richiesto 8%8%8%8%8%8% 8,0% Capitale PD Aziende Corporate con fatturato > 50 Mln di Euro Aziende Corporate con fatturato di 5 Mln di Euro Aziende Retail con fatturato inferiore ai 5 Mln di Euro Bis II: i timori per le PMI * si ipotizza anche parità di LGD

Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 7 Bis II : alcune evidenze empiriche La clientela del Gruppo UCI è distribuita abbastanza omogeneamente tra le classi dimensionali………. ……rappresenta quindi un buon campione per un’analisi di impatto di BIS II 37,1% 24,5% PTF Imprese Imprese con fatturato maggiore di 50 Mln (CORPORATE) Imprese con fatturato tra 5 e 50 Mln (PMI – CORPORATE) Imprese con fatturato inferiore a 5 Mln (PMI – RETAIL)* * e con affidamenti < al 1 Mln di Euro 38,4% 100% Crediti in essere

Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 8 L’applicazione dei nuovi coefficienti patrimoniali è mediamente neutra….. Bis II: alcune evidenze empiriche … sembra addirittura favorire le piccole imprese 8,0% 45% 55% 46% 54% 17% 83% Corporate PMI Corporate PMI Retail Distribuzione dei crediti alle imprese per loro dimensionamento rispetto al requisito patrimoniale dell’8%

Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 9 L’utilizzo del sistema di rating interno non ha provocato fenomeni di razionamento del credito. Bis II : alcune evidenze empiriche UCI Crescita crediti SME al giu ’03 +3,5% % Crediti SME su totale crediti ,4% 52,8% Sistema crescita prevista per il 2003 totale attività produttive +6,4% UCI ha infatti realizzato nel I semestre una dinamica sostanzialmente allineata al Sistema in cui le SME appaiono elemento portante, aumentando il loro peso all’interno del portafoglio.