la scuola... la cassetta degli attrezzi per l'editoria nella scuola
programma degli incontri Come si legge il web L'esplorazione del testo Come si scrive il web struttura: leggibilità, contenuti, titoli, URL stile: dall’Abstract allo Zen Di che cosa è fatto il web strumenti, canali, tecnologia Cosa c’è sotto il web progettualità, usabilità, ottimizzazione e una spolverata di codice Cosa c’è sotto il web per le P.A. cenni di legislazione Pratica di copywriter workshop per i redattori del sito
1. come si legge in web
come si legge il web dove leggiamo il web la lettura sullo schermo del computer è il 25% più lenta che su carta
come si legge il web dove leggiamo il web risoluzioni di schermo diverse lettura panoramica o lettura libro?
come si legge il web Eyetrack (studio sui movimenti oculari dei primi anni 90 del Poynter Institute) l'occhio legge anche il contesto lo sguardo procede a salti l'interesse si concentra su determinate aree
ma - alla fine – leggiamo davvero in web? scanning la lettura in rete è esplorazione si scorre il testo rapidamente con lo sguardo si procede in maniera discontinua
leggiamo in modo diverso l'attenzione si concentra nella porzione superiore sinistra della pagina
Eyetrack studio video Dove cadono i miei occhi quando apro Facebook? leggiamo in modo diverso
perché mettiamo a fuoco modo diverso Fonte immagine: Piero Zilio
leggere in modo veloce L'attenzione diminuisce sui primi elementi del testo e procede verso il basso Corpo grande= scanning Corpo piccolo= lettura lineare
leggere in modo critico prima si guarda poi si legge l'occhio vuole testi leggeri, nitidi, ben impaginati, organizzati per segnali e per strati forme testuali alternative (F.A.Q.-liste-didascalie-timeline-infografica) paratesto (titoli-sottotitoli-abstract-note-indice-box informativi - teaser...)
testo versus design
Timeline
Come si legge il web
TESTO, TESTO, TESTO, TESTO, TESTO, TESTO, TESTO Fonte : sito dell’ Università di Pisa
TESTO, TESTO, TESTO, TESTO, TESTO, TESTO, TESTO
il protagonista nuovo: il bianco
lo spazio esalta i contenuti offre cesure e cambi di significato della punteggiatura non costa e migliora la leggibilità
il protagonista nuovo: il bianco meno segni più varietà più discontinuità visiva meno infomazione = più attenzione
2. come si scrive in web (
comunicare chiaramente contenuti confusi Perché le amministrazioni pubbliche non sanno comunicare, in forma scritta, neanche le buone notizie? Perché nessuno ha mai insegnato ai pubblici dipendenti a scrivere in maniera efficace e anche perché nessuno gli dà il tempo per scrivere bene. (Michele A. Cortelazzo, [Manuale di stile], «Guida agli Enti Locali», 11 dicembre 1999)
comunicare chiaramente contenuti confusi chi è il nostro pubblico? perché dovrebbe leggere quello che scriviamo? di che cosa parliamo? sappiamo metterci dalla parte degli stakeholder?
comunicare chiaramente contenuti confusi Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro, pochissimi Galileo Galilei
facciamolo breve perché breve è meglio perché la risoluzione è bassa perché lo schermo è piccolo perché le soglie di attenzione sono diminuite perché il tempo è poco perché un lettore annoiato è un lettore perso
facciamolo a pezzi Jackob Nielsen raccomanda «non scrivere più del 50% di quello che avresti usato nel cartaceo» il contenuto ideale non è più lungo di una schermata: il lettore difficilmente scrolla e legge più volentieri se il paragrafo non finisce nel lato oscuro della pagina
facciamolo a pezzi suddividi il tuo testo in paragrafi tieni d’occhio il grado di leggibilità (frasi corte, frasi più potenti) scrivi titoli e sottotitoli esplicativi, concreti e predittivi di ciò che gli utenti troveranno nel tuo articolo pagine dedicate, white page, link, case study, executive summary, allegati, faranno il resto
facciamolo giornalistico
facciamolo a strati
Scrivi subito la cosa più importante Titolo Aggiungi i particolari sottotitolo Concentra abstract Interessa con foto, video, podcast, animazioni, audio… Approfondisci link
facciamolo bene controlliamo le fonti scriviamo buoni titoli evitiamo gli aggettivi e l’autorefenzialità usiamo con parsimonia gli avverbi abbassiamo le maiuscole usiamo grassetto per le parole chiave impaginiamo con gusto rivediamo e correggiamo aggiorniamo con frequenza
facciamolo bene scrivere per i motori di ricerca (Search Engine Optimization) tag title tag description Fonte immagine: Piero Zilio
e basta burocratese Supportare i processi di valutazione e farsi carico del monitoraggio della loro corretta applicazione in base ai criteri definiti dal C.d.D. Aiutare nella valutazione e controllare che questa sia in linea con i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. Guarda l‘intervista a Luisa Carrada
che stili di scrittura adottare? giornalistico PR on line documentativ o informativo
che stili di scrittura adottare? giornalistico PR on line? documentativo Informativo?
nel prossimo incontro parleremo di stile e strumenti Dubbi? Francesca Bomben