Ricercare e pubblicare Giovanni Solimine Dottorato di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie
Il profilo di uno studioso Non solo competenze di merito ma anche Conoscenza delle modalità di lavoro della comunità scientifica di appartenenza Padronanza degli strumenti della «scienza della ricerca» Conoscenza delle modalità di pubblicazione che caratterizzano l’ambito disciplinare di appartenenza (struttura di un paper scientifico, norme redazionali da rispettare, modalità di submission, etc.)
Questioni nodali Trasformazioni in atto nella comunicazione scientifica (anche come conseguenza e condizionamento delle attività di valutazione della ricerca) Trasformazioni in atto nella metodologia della ricerca (nelle bibliografie, nei cataloghi, nelle biblioteche, in rete…) Linee generali sulla valutazione della qualità della ricerca Criteri per la individuazione e la valutazione delle sedi di pubblicazione Peer review ex ante e ex post
Tradizionali caratteristiche strutturali della ricerca e della produzione scientifica nelle scienze umane La monografia e non la rivista scientifica è la forma di pubblicazione più diffusa tra gli umanisti; Contesto nazionale di riferimento e uso della lingua madre; Scarsa abitudine al coautoraggio; Prassi citazionale differente; La ricerca procede per accumulazione e approfondimento; Valore scientifico prolungato nel tempo e misurabile sul lungo periodo.
Cambiamenti in atto Crescita del peso delle riviste e miglioramento della loro qualità; Affermazione del principio di internazionalizzazione; Lavori di gruppo e conseguente incremento della prassi del coautoraggio; Necessità di una maggiore tempestività nella comunicazione dei risultati della ricerca; Maggiore attenzione alle citazioni e alle metriche web.
Dichiarazione di Praga (Unesco 2003) «Information Literacy encompasses knowledge of one’s information concerns and needs, and the ability to identify, locate, evaluate, organize and effectively create, use and communicate information to address issues or problems at hand; it is a prerequisite for participating effectively in the Information Society, and is part of the basic human right of life long learning»
CUN: definizione di «pubblicazione scientifica» essere un’esposizione argomentata e sistematica dei risultati originali o delle rielaborazioni originali di un lavoro di ricerca; essere dotata di riferimenti a fonti bibliografiche e/o documentali; riportare i risultati in una forma atta alla verifica e/o al riutilizzo in altre attività di ricerca; essere stata sottoposta a una procedura formalizzata ex ante e resa pubblica di revisione; essere presente nelle biblioteche universitarie italiane e/o nelle principali biblioteche universitarie internazionali, oppure essere pubblicamente accessibile per mezzo di infrastrutture elettroniche digitali; essere scritta in una lingua veicolare per la comunità scientifica di riferimento che la renda fruibile per la maggior parte dei ricercatori potenzialmente interessati.
Whittaker: Griglia sistematica per la valutazione dei libri Tra i criteri previsti: autorevolezza di chi ne porta la paternità intellettuale e la responsabilità editoriale (direttore e comitato della collana, editore); origine dell’opera e circostanze in cui è stata prodotta, finalità, approccio; chiarezza espositiva; contenuto e organizzazione dell’opera: metodologia e fonti; livello, accuratezza e precisione della trattazione; coerenza e correttezza; aggiornamento; corredo critico, bibliografico e illustrativo; apparato di indici; inquadramento rispetto alla bibliografia esistente: originalità, unicità o ripetitività dell’opera. Kenneth Whittaker, Systematic evaluation. Methods and sources for assessing books, London, Clive Bingley, Esiste un adattamento dell’opera alla realtà italiana: Metodi e fonti per la valutazione sistematica dei documenti, edizione italiana a cura di Patrizia Lucchini e Rossana Morriello, Manziana, Vecchiarelli editore, 2002.
Rilevanza e reputazione delle sedi editoriali di pubblicazione Effetti della crisi economica sulle case editrici (pubblicazioni a pagamento, vendibilità delle monografie di ricerca); Resistenza degli editori più importanti e rappresentativi a delegare le decisioni (o a formalizzare la delega) a comitati scientifici o di consulenza; Nuove sigle editoriali poco qualificate che millantano l’adozione di procedure di valutazione ex ante ma che di fatto si limitano a pubblicare a pagamento qualsiasi cosa venga loro proposta; Criteri di valutazione della reputazione di un editore che tengano conto della tradizione e della continuità, dell’autorevolezza della direzione della collana, degli autori che già hanno pubblicato in una determinata collana, dell’impatto (sia in termini di diffusione che di riscontro da parte della comunità scientifica), e così via.
Classificazione delle riviste ISSN; Presenza di un comitato scientifico autorevole; Rigore delle procedure di revisione ex ante; Regolarità di pubblicazione e durata nel tempo; Diffusione, stima e impatto nelle comunità degli studiosi del settore; Presenza sul web e nelle maggiori banche dati nazionali e internazionali; Parere dei Gruppi di esperti (GEV) e delle Società scientifiche di settore.