Le mailing list Giugno 2002
Le mailing list Cos’e una mailing list La mailing list corrispondono a un indirizzo di posta elettronica al quale fanno riferimento gli indirizzi di più abbonati. Le mailing list consentono quindi di spedire e ricevere ripetuti messaggi contemporaneamente dallo stesso gruppo di persone.
Le mailing list Il meccanismo di una lista è molto semplice. Chi si “iscrive” al servizio, dispone di un unico indirizzo a cui inviare i messaggi, che vengono automaticamente recapitati a tutti gli altri iscritti. Come funziona una mailing list
Le mailing list Diversi tipi di mailing list Lista moderata: i messaggi, prima di venire diffusi a tutta la lista, vengono visionati dall’owner, che ne autorizza la pubblicazione; è una soluzione utilizzata soprattutto quando si voglia evitare interventi inopportuni (perché volgari, violenti o fuori argomento), ma sconsigliabile per una lista interna, perché scoraggiante, in quanto facilmente percepibile come censoria; Lista non moderata: i messaggi inviati vengono automaticamente inoltrati a tutti gli iscritti, senza alcun filtro; ciò non toglie che l’owner possa svolgere il ruolo di vero e proprio moderatore del dibattito, richiamando quando necessario chi non rispetta le regole.
Le mailing list A cosa serve una mailing list Una lista può servire ad una quantità di scopi. Esistono liste per: dibattere su un determinato argomento; scambiarsi informazioni utili; mantenere aggiornato il personale di un’azienda; realizzare un progetto a termine; eccetera.
Le newsletter Cosa sono le newsletter o webzines Da un punto di vista tecnico, non differiscono dalle mailing list: si tratta sempre di costituire liste di indirizzi a cui vengono recapitati tutti i messaggi spediti ad un certo indirizzo. La differenza sta nel fatto che chi è iscritto a questo servizio può solamente ricevere i messaggi, esattamente come succede a chi è abbonato ad un periodico cartaceo.
Anche la posta elettronica ha il suo stile, che la distingue non solo dagli altri mezzi di comunicazione, ma anche dalle altre forme di scrittura. Ci sono delle regole che è opportuno seguire, sia per rendere più chiara la comunicazione, sia per facilitare il destinatario nella gestione di questo strumento. Lo stile nella posta elettronica
1.L’oggetto va sempre specificato, in maniera chiara ed esauriente. Deve essere il più possibile esplicativo. 2.Il testo deve essere breve (leggere al computer non è lo stesso che sulla carta) e quindi va adottato uno stile conciso. 3.I paragrafi vanno separati da righe vuote, per rendere più agevole la lettura (i programmi di posta non applicano la spaziatura tra i paragrafi). 4.Evitare le lunghe espressioni formali (tipo “con l’occasione, le porgo i più distinti saluti”), tipiche della corrispondenza su carta (meglio “cordiali saluti”). 5.E’ meglio evitare le vocali accentate, perché può capitare che vengano interpretate da alcuni programmi con strani simboli. Usare quindi le vocali semplici, seguite da un apostrofo. Lo stile nella posta elettronica
6.Apporre sempre una firma, ma che sia appropriata all’interlocutore. Per la corrispondenza verso l’esterno la firma dovrebbe contenere informazioni aggiuntive (come il numero di telefono). 7.Limitare l’uso dei pronomi (“avete risposto a quelli della biblioteca?”), sostituendoli con riferimenti che non possano dare adito ad incomprensioni o ambiguità. 8.Citare sempre altri documenti o messaggi a cui si fa riferimento. I programmi di solito aiutano a distinguere le citazioni ponendo il segno “>” all’inizio di ogni riga. 9.Limitare le citazioni allo stretto indispensabile, per non appesantire il messaggio. Se necessario, sostituire il testo omesso con il segno [...]. 10.Quando si tratta con il pubblico, è meglio evitare i simboli che esprimono stati d’animo Lo stile nella posta elettronica
E ’ una buona abitudine quella di dotarsi di una firma personale per la posta elettronica (che è molto diversa dalla firma digitale!). Tale firma verr à apposta in calce a tutti i messaggi e svolger à la stessa funzione di un biglietto da visita, fornendo all ’ interlocutore utili informazioni aggiuntive. Lo stile nella posta elettronica