L’UNIONE EUROPEA
Sito Ufficiale dell’UE http://europa.eu.int/index_it.htm
Il concetto di Europa oggi Dal punto di vista geografico la parte occidentale dell’Eurasia Confini: Oceano Atlantico, Mar Glaciale Artico, Monti Urali, Mar Mediterraneo
Dal punto di vista politico stati costituenti l’Unione Europea Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca Grecia Spagna, Portogallo Austria, Finlandia, Svezia Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Slovenia, Malta, Lettonia, Lituania, Estonia, Cipro
Come nasce l’idea di Europa? Il vocabolo “Europa” nasce in Grecia Mito di Europa (giovane ninfa figlia di Agenore, re dei Feaci, che, vedendo sulla spiaggia un bellissimo toro bianco, vuole cavalcarlo; ma il toro la porta via attraverso il mare, trasportandola a Creta, dove prende le sembianze di Zeus che con lei fa tre figli, tra cui Minosse re di Creta amata da Zeus). Il mito rappresenta uno spostamento da Oriente a Occidente, sentito come parte del monde in cui esiste la vera civiltà Etimologia del nome: Ereb (tramonto) Eur-opòs (termine greco) = fanciulla “dal largo sguardo” (Europa), il dio “che vede lontano” (Zeus), terra “lontana” o “estesa” Europa e Zeus
L’Europa greco-romana I Greci contrappongono la loro civiltà a quella dei popoli orientali, considerati barbari I Romani unificano sotto il proprio dominio gran parte del territorio europeo, ad esclusione della parte orientale Il confine (Limes) è segnato dai fiumi Reno e Danubio Massima espansione dell’Impero romano
Il Medioevo Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Carlo Magno realizza l’integrazione tra i barbari e i romani formazione del Sacro Romano Impero L’Europa occidentale forma così una propria identità culturale (cristiana e romana) in contrapposizione al mondo arabo e bizantino
L’età moderna Il panorama europeo è lacerato dalle lotte tra Stati nazionali Gli intellettuali elaborano progetti di pacificazione a livello europeo Nel ‘500 Machiavelli teorizza la formazione di una repubblica cristiana europea Alla fine del ‘700 gli Illuministi sostengono l’idea di un Senato d’Europa (poteri legislativi, giudiziari e militari)
L’Ottocento Durante la Restaurazione, nasce l’europeismo democratico* Mazzini fonda la “Giovine Europa” Auspica la formazione di una *rete di stati democratici in Europa
Il Novecento Tra fine ‘800 e primi ‘900, l’europeismo viene contrastato da: Nascita dei Nazionalismi Conflitti tra Stati ( Francia e Germania) Conflitto per il Primato Europeo (1870), I guerra mondiale (1914-1918) Sviluppo dei Totalitarismi (Germania, Italia, Spagna e Russia) II guerra mondiale (1939-1945)
Il Manifesto di Ventotene 1941 Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, antifascisti, sono al confino Elaborano il “Manifesto di Ventotene”, un programma per la nascita di un’Europa federale 1948 nascita del Movimento Federalista Europeo
1. Le tappe costitutive dell'Unione europea
I Padri dell’Europa Unita Alcide De Gasperi (Italia) Robert Schuman (Francia) Konrad Adenauer (RFT)
1951: CECA Dopo la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti “spingono” perché in Europa nasca un mercato comune fra stati capitalisti che avevano deciso di non passare nel blocco comunista. Siamo in un clima di “guerra fredda” e gli Stati Uniti hanno tutto da guadagnare dall’integrazione politica ed economica (nonché militare) tra stati alleati costituzione. Ciò avrebbe anche aiutato gli stati europei a risollevarsi dopo i pesanti danni causati dalla guerra. 1951:costituzione della CECA (Comunità europea del Carbone e dell‘Acciaio), che unì Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia, Germania Federale e Italia. Tale trattato rappresentò anche l’occasione di riappacificazione tra Francia e Germania occidentale. scopo = sviluppare e regolamentare la produzione in questi settori
1957: i trattati di Roma gli stessi sei paesi diedero vita: all‘EURATOM (Comunità Europea dell’Energia Atomica) alla CEE (Comunità Economica Europea) I 6 paesi s’impegnarono ad eliminare gradualmente dazi e dogane per permettere la libera circolazione di merci industriali, prodotti agricoli e capitali. S'impegnavano inoltre ad attuare entro dodici anni un'unione doganale, per costruire un mercato comune europeo
L’Europa dei Trattati di Roma Francia Belgio Olanda Lussemburgo Italia RFT
1973 Adesione di tre nuovi stati: Danimarca Gran Bretagna Irlanda
1974 Creazione del Consiglio Europeo Formato dai capi di governo dei singoli stati e dal presidente della Commissione europea Si riuniva due volte all’anno Gli competevano le decisioni più importanti
1979: le prime elezioni europee importante passo in avanti verso la costruzione di un'unione politica elezione a suffragio universale del primo Parlamento europeo. Strasburgo (Francia), la sede del Parlamento europeo
1981 Ingresso della Grecia
Verso l’Unione politica Anni ‘80 e ’90: si accelera il processo di unione politica 1985: Trattato di Schengen Eliminazione delle frontiere interne: libera circolazione delle persone all’interno dello “spazio Schengen” (ad esclusione di Cipro, Romania, Bulgaria): Regno Unito e Irlanda non aderiscono 1 luglio 1987: Atto unico europeo obiettivo principale = promuovere la piena circolazione di merci, capitali, servizi e persone entro il 1992 coordinamento delle politiche economiche
1986 Ingresso di Spagna e Portogallo
1989-91: il crollo del Blocco sovietico 1989 crollo del Muro di Berlino 1990 riunificazione tedesca 1991 crollo dell’Unione Sovietica Si verificano i presupposti storici per la creazione di un grande mercato unico europeo Porta di Brandeburgo (Berlino), 9 novembre 1989
1992: il Trattato di Maastricht (Olanda) Stabilisce: unificazione monetaria e finanziaria introduzione della moneta unica: l'euro Nasce l’UNIONE EUROPEA (unione politica) e di conseguenza la cittadinanza europea viene esteso a ogni membro dell’Unione con il riconoscimento di diplomi e qualifiche, il diritto di eleggere ed essere eletto, il diritto di presentare al petizioni al Parlamento europeo e di ricorrere alla Corte di Giustizia europea
I criteri di Maastricht Non tutti i paesi vengono considerati idonei per aderire all’Unione Monetaria Il criterio di ammissione è dato dal debito pubblico (non deve superare il 60% del PIL) Nel 1996 l’Italia aveva un debito pubblico pari al 124% del PIL, tramite tassazione e taglio alla spesa pubblica è riuscita a risanare il debito C’è inoltre un criterio politico cioè la presenza di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto e il rispetto dei diritti dell’uomo e delle minoranze Inoltre c’è l’obbligo di accettazione degli obiettivi dell’unione politica, economica e monetaria e degli obblighi derivati dall’adesione stessa
1995 Entrano nell’Ue Svezia Finlandia Austria
L’Europa dei 25 Dopo il crollo dell'URSS, l'Ue ha avuto un effetto di attrazione sui paesi dell’ex blocco socialista La stessa Ue ha interesse ad allargarsi verso oriente per: allargare il mercato potenziale e la base produttiva (vs NAFTA Accordo nordamericano per il libero scambio tra Usa Canada e Messico) ridurre l'instabilità che potrebbe derivarle dalla vicinanza di paesi meno sviluppati Massiccio finanziamento europeo verso i paesi dell’ex blocco socialista per permettere loro di modernizzare l’economia
I nuovi membri Dal 1 maggio 2004 sono entrati nell’Unione Europea dieci nuovi paesi, dell’Europa Orientale Slovenia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Estonia e dell’area mediterranea Cipro, Malta Oggi in tutto sono 27, ma solo 16 fanno parte dell’Eurozona Per agevolare l’entrata di questi nuovi paesi, l’UE ha finanziato la loro evoluzione economica I nuovi membri conserveranno per ora le loro monete nazionali
2. L‘unione monetaria
Anni ‘70 1972: prime azioni finanziarie comuni a seguito della crisi petrolifera 1979: nasce lo SME (Sistema monetario europeo) per fissare i rapporti di cambio tra le diverse valute nazionali in relazione a un'unica moneta fittizia : l'ecu Lo Sme non era un'autentica unione monetaria
La novità dell’Euro Con il trattato di Maastricht creazione di: una moneta unica, 1'euro una Banca Centrale Europea (BCE) per garantire la stabilità monetaria
I paesi aderenti all’Euro 1998: entrano i primi 11 paesi Vengono fissati i tassi di cambio tra l’euro e le valute nazionali 2001: aderisce anche la Grecia Danimarca, Svezia e Regno Unito, pur essendo idonee ai criteri di Maastricht, hanno deciso di conservare le proprie monete nazionali
I vantaggi dell’euro creazione di un grande mercato finanziario di dimensioni mondiali Maggiore forza della moneta europea rispetto a dollaro e yen Maggiore mobilità professionale e commerciale all’interno dell’UE azzeramento dei costi di cambio Maggiore stabilità monetaria
maggiore trasparenza del mercato riduzione della sovranità degli stati nazionali rafforzamento del senso di appartenenza a una comunità allargata
3. Le istituzioni dell’UE
Il buon funzionamento dell'Unione europea è affidato a cinque istituzioni principali: Commissione Europea Consiglio Europeo Parlamento Europeo Corte di Giustizia Corte dei Conti
Commissione europea È composta da 25 commissari, i quali non rappresentano lo Stato di provenienza, ma, ciascuno nella sua materia specifica (ad esempio ambiente, agricoltura, cultura….) lavorano nell’interesse generale dell’Unione e verificano che le leggi siano rispettate da tutti i paesi membri. La Commissione in pratica rappresenta il governo dell’Unione e risponde di tutti i suoi atti in Parlamento I Commissari sono nominati dagli stati membri su approvazione del Parlamento europeo Ha sede a Bruxelles Si riunisce una volta alla settimana ‘
Jean Claude Juncker (lussemburghese) , presidente della Commissione europea
rappresenta il POTERE ESECUTIVO: Vigila che i Trattati dell’Unione siano rispettati dai paesi membri Sottopone le leggi al Parlamento e al Consiglio, poi le esegue e le mette in pratica Gestisce il bilancio dell’Unione
Consiglio Europeo È formato dai Capi di Stato o di Governo dei 25 paesi e dai loro ministri degli esteri Si riunisce due volte all’anno, in una capitale a turno
esercita il POTERE LEGISLATIVO insieme al Parlamento europeo Adotta le leggi proposte dalla Commissione Impartisce alla Commissione le direttive per farle attuare Definisce gli orientamenti politici generali dell’Unione
Consiglio Europeo = istituzione intergovernativa Sistema di voto Consiglio Europeo = istituzione intergovernativa Ogni nazione conserva il diritto di veto = diritto di opporsi alle decisioni degli altri Non è stata infatti accolta la proposta di introdurre il voto a maggioranza
Parlamento europeo (Bruxelles) È eletto a suffragio universale diretto espressione democratica dei cittadini europei 1. adotta, insieme al Consiglio, le leggi europee proposte dalla Commissione (POTERE LEGISLATIVO) 2. approva la designazione dei membri della Commissione
Il Parlamento dura in carica 5 anni Ha la sua sede a Strasburgo Ad ogni paese membro spetta un certo numero di deputati, in base alla popolazione
i deputati sono riuniti per gruppo politico e non per nazionalità si auspica la nascita di partiti sovranazionali Composizione del Parlamento Europeo Attualmente è in corso la VIII legislatura (dal 2014
Corte di Giustizia È composta da 25 giudici Sono nominati dagli Stati dell’UE Restano in carica 6 anni detiene il POTERE GIUDIZIARIO in ambito comunitario Sanziona la violazione dei Trattati comunitari Ha sede a Lussemburgo
Corte dei Conti È composta da 25 funzionari (uno per ogni stato) accerta la corretta gestione del bilancio europeo
Politica estera dal 1999 è istituita la carica di Ministro degli Esteri dell’UE Manca ancora però una politica estera comune (vedi guerra contro l’Iraq) L’UE non ha un proprio rappresentante all’ONU
Federica Mogherini, Ministro degli Esteri dell’Unione dal 2014. Italia
UE: Federazione o Con-federazione? Federazione = unione di stati che porta alla nascita di uno stato sovranazionale Il patto federale è una costituzione vera e propria Confederazione = associazione internazionale di stati che si uniscono per raggiungere uno scopo Ogni stato mantiene la sua sovranità
L’Unione Europea fonde insieme elementi sia confederativi (ad es L’Unione Europea fonde insieme elementi sia confederativi (ad es. il veto nel Consiglio Europeo) che federativi (ad es. l’unione monetaria e la BCE) la perfetta trasformazione dell’UE in Stati Uniti d’Europa è infatti avversata dagli Euroscettici, che temono la perdita dei caratteri nazionali. Motivo per cui non è si è ancora arrivati all’adozione di una Costituzione europea.
4. Le politiche europee
Il bilancio comunitario L’UE incassa delle quote comunitarie dagli Stati membri: Parte del P.I.L Una percentuale dell’I.V.A.* L’Unione spende tali risorse per finanziare progetti di sviluppo nei paesi membri più arretrati * Imposta sul Valore Aggiunto: imposta indiretta versata su merci o servizi
Le politiche di coesione Per ridurre il divario economico tra i diversi stati l’Unione Europea attua le politiche di coesione le quote comunitarie destinate a tali politiche prendono il nome di FONDI STRUTTURALI: Fondo europeo di sviluppo regionale Fondo sociale europeo (occupazione) Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia
La disoccupazione “strutturale” = fenomeno persistente attestata intorno al 10% della popolazione attiva Le cause sono: - l'estensione dei processi di automazione i fenomeni di delocalizzazione Crisi economica in generale
Le strategie europee per l’occupazione - occupabilità (dare una formazione ai giovani in cerca di prima occupazione) - imprenditorialità (favorire lo sviluppo di nuove imprese di giovani) - adattabilità (favorire il reinserimento di disoccupati adulti nel mondo del lavoro) - pari opportunità (creare situazioni favorevoli per l’inserimento delle donne nel mercato del lavoro)
La politica agricola comunitaria (PAC) Finalità: aumentare i prodotti agricoli di qualità; sostenere gli agricoltori più giovani; tutelare l'ambiente e il patrimonio rurale europeo
Le politiche comunitarie per l'ambiente Le principali linee di intervento riguardano: le tasse ambientali: il principio è "chi inquina paga le misure d'incentivazione Nei vari settori: Migliorare la gestione dei rifiuti Ridurre l’inquinamento acustico, idrico, atmosferico
5. La Costituzione Europea
Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea Proclamata a Nizza nel novembre 2000, sancisce i diritti fondamentali del cittadino europeo: Dignità Libertà Uguaglianza Solidarietà Cittadinanza Giustizia
Dal “Preambolo” “I popoli d'Europa hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato su valori comuni (…)” “l'Unione si fonda sui valori indivisibili e universali della dignità umana, della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà (…) “… Si basa sul principio della democrazia e sul principio dello Stato di diritto.” “L'Unione contribuisce alla salvaguardia e allo sviluppo di questi valori comuni nel rispetto della diversità delle culture e delle tradizioni dei popoli d'Europa (…)”
Titolo* 1: Dignità “La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata.” (Art. 1) Divieto della pena di morte e della tortura (Art. 2 e 4) Proibizione della schiavitù e del lavoro forzato (art. 5) *sezione ampia di una legge, raggruppa un insieme di articoli su un determinato argomento
Titolo 2: Libertà “Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza.” (Art. 6) È sancito il rispetto della vita privata (artt. 7 e 8) Sono stabilite le forme fondamentali di libertà: di pensiero, di coscienza e di religione (art. 10) di espressione e d'informazione (art. 11), di riunione e di associazione (Art. 12) Libertà professionale e d’impresa (art. 15 e 16)
Titolo 3: Uguaglianza “Tutte le persone sono uguali davanti alla legge”. (Art.20) È vietata ogni forma di discriminazione (art. 21), nel pieno rispetto della diversità culturale, religiosa e linguistica (art. 22) È stabilita la parità tra donne e uomini (art. 23) Devono essere rispettati i diritti dei minori, degli anziani e delle persone disabili (artt. 24-25-26)
Titolo 4: Solidarietà Sono ribaditi i diritti fondamentali dei lavoratori (art. 27-33) Sono sancite la sicurezza sociale e l’assistenza sociale per tutti i cittadini dell’Unione (art. 34), la protezione della salute e dell’ambiente (art. 35 e 37)
Titolo 5: Cittadinanza Diritti di ogni cittadino dell’UE: Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo (Art. 39) Diritto ad una buona amministrazione (art. 41) Libertà di circolazione e di soggiorno (Art. 45) nel territorio degli Stati membri
*comma: parte di un articolo Titolo 6: Giustizia Diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale (art. 47) “Ogni imputato è considerato innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente provata.” (art. 48, comma* 1) La pena deve essere proporzionata al reato compiuto (Art. 49) *comma: parte di un articolo di legge
Verso una Costituzione europea Il 29 ottobre 2004 i Capi di Stato e di Governo hanno firmato a Roma la Costituzione Europea Alcuni stati hanno indetto un referendum per aderire Spagna 76% a favore Francia e Olanda contrari Al 30 maggio 2005, solo 9 stati hanno ratificato il Trattato costituzionale Lituania, Ungheria, Slovenia, Italia, Grecia, Slovacchia, Spagna, Austria, Germania
LA UE, UNA POTENZA ECONOMICA Oggi, i 27 paesi della Ue rappresentano un mercato di 500 milioni di persone, con un PIL stimato attorno ai 12.000.000 miliardi di euro, superiore a quello degli Usa. Sebbene rappresenti solo il 7% della popolazione mondiale, l’Unione europea riveste un ruolo di primo piano sulla scena internazionale, con un’economia che rappresenta all’incirca 1/5 delle importazioni ed esportazioni globali. La UE è il principale esportatore e il secondo importatore. I suoi principali partner commerciali sono: Usa, Cina, Giappone, oltre a essere il più importante donatore di aiuti allo sviluppo
Settori trainanti dell’Unione europea