Il Decadentismo europeo: principali esponenti Francia Huysmans (Controcorrente) “poeti maledetti” (Rimbaud, Verlaine) Inghilterra W.Pater (teorico dell’estetismo) O. Wilde (Il ritratto di Dorian Gray) Austria E. M. Rilke H. von Hoffmannsthal
Il Decadentismo europeo: limiti cronologici Come movimento letterario: nasce in Francia alla metà degli anni ’80 del XIX sec. 1883: Verlaine “Io sono l’impero alla fine della decadenza” (rivendicazione del valore positivo della raffinatezza delle epoche al tramonto) Come movimento organizzato finisce già nel 1890 MA come forma di cultura e di civiltà artistico-letteraria, che assume la poetica del simbolismo, domina fino al 1905
Il Decadentismo: tratti fondamentali/1 Rifiuto del metodo scientifico: irrazionalismo: sensualismo e misticismo; Soggettivismo e individualismo dell’artista soggetto isolato ed eccezionale, aristocratico e raffinato (dandy) L’arte scopre l’inconscio, come manifestazione profonda dell’io
Il Decadentismo: tratti fondamentali/2 Simbolismo in poesia: ricorso all’analogia, alla metafora, alla sinestesia; Estetismo: l’arte deve obbedire solo a se stessa; la vita stessa deve ispirarsi a criteri unicamente estetici Il poeta è il sacerdote della “religione dell’arte”, è inventore e creatore della vita.
La poetica del simbolismo/1 Il poeta cerca un rapporto con il mondo grazie ai sensi anziché alla ragione La verità, oscura e infinita, può essere colta solo attraverso le allusioni, la musicalità della parola La poesia, come la musica, parla al sentimento, non ha un contenuto univoco, ma evocativo La poesia, poiché prescinde dalla comunicazione, tende all’oscurità
La poetica del simbolismo/2 Estremo soggettivismo e individualismo del poeta La poesia, e di conseguenza il poeta, si presenta sciolta da ogni legame con il mondo delle cose e con la morale comune Versi “liberi”: dissoluzione della metrica tradizionale Autonomia estetica della poesia, separata da ogni preoccupazione civile, morale, comunicativa
Il Decadentismo italiano: limiti cronologici ed esponenti Inizio: attorno al 1890: 1889 “Il Piacere” di G. d’Annunzio 1891 “Myricae” di G. Pascoli Fine: attorno al 1905: 1903 “Alcyone” di G. d’Annunzio 1904 “Poemi conviviali” di G. Pascoli !905 “Il Santo” di A. Fogazzaro
Il Decadentismo italiano: caratteri specifici Tratti spiccatamente umanistici Legame forte con la tradizione classica Ripresa di motivi tradizionali come quello del “poeta vate” risorgimentale (Carducci) Limitata capacità di approfondimento delle tematiche dell’inconscio