L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Nome e Cognome: Ornella Fusco Centro:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CARCINOMA INIZIALE DELLA MAMMELLA
Advertisements

TUMORI DIFFERENZIATI DELLA TIROIDE
TERAPIE ADIUVANTI e CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE
G.G. Sesso M, anni 51 Anamnesi
ESMO-ECCOBerlino, settembre 2009
I MARCATORI PROGNOSTICI DEL CARCINOMA SQUAMOSO DEL CAVO ORALE: RUOLO DELLA CITOMETRIA A FLUSSO E DELL’IMMUNOISTOCHIMICA CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE PROTEINE.
Laura Biganzoli U.O. Oncologia Medica “Sandro Pitigliani”
Alessandra Fabi Istituto Tumori Regina Elena Roma
Focus sul Carcinoma della mammella Ruolo delle antracicline Chieti 11
IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO METASTATICO
CONTROVERSIE nella terapia del carcinoma del colon-retto metastatico
Mediterranean School of Oncology Highlights in the Management of Urogenital Cancer Roma, Maggio 9-10, 2008 CASO CLINICO Dr. Bruno Perrucci Università degli.
Caso clinico Carla Cavaliere Sara Corvigno
Caso clinico Maria Anna Sarno Antonella Prudente
Le procedure di analisi del linfonodo sentinella nel carcinoma orale
LE QUATTRO STAGIONI LA PRIMAVERA L’ESTATE L’INVERNO L’AUTUNNO.
L’ Esperienza Ferrarese
T.S., M/77 aa A.P.Familiare: negativa per neoplasie
CASO CLINICO Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
RESPONSABILE DEL PROGETTO: Lavagna Mara
CARCINOMA DELLA MAMMELLA RECIDIVO
CARCINOMA DELLA MAMMELLA AVANZATO
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
Studio Randomizzato di Fase II per la valutazione di un approccio
IL FOLLOW-UP ONCOLOGICO
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
CARCINOMA MIDOLLARE DELLA TIROIDE
DIVISIONE UNIVERSITARIA DI UROLOGIA II (Dir.: Prof. Dario Fontana)
Istituto Regina Elena, Roma
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
LINFOMA FOLLICOLARE IN LINFONODO INGUINALE IN DONNA
Prima e seconda linea di trattamento
Angela Denaro Centro Oncologico Trieste
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico Caso Clinico Paolo Marchetti Patrizia Pellegrini Azienda Ospedaliera.
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma pancreatico metastatico Caso Clinico Paolo Marchetti Federica Mazzuca Azienda Ospedaliera Sant’Andrea.
CASO CLINICO Impiego del Nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico in II linea Valeria Forestieri Dipartimento Assistenziale di.
ESMO-ECCOBerlino, settembre 2009
Universita’ degli Studi di Cagliari Azienda Ospedaliero-Universitaria
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Grazia Artioli Servizio Sanitario Nazionale – Regione.
Oncologia Medica – Ospedale Civile
TAVOLA ROTONDA LA COMUNICAZIONE TRA I NODI DELLA RETE NEL PERCORSO DEL PAZIENTE CON MALATTIA AVANZATA: “LA STORIA DI GIOVANNA” M. Cancian, D. Ferrari,
Impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico già trattato con taxani Antonella Ferro UO di Oncologia Medica Trento.
CASO CLINICO Filippo Alongi Direttore
Casi Clinici Elena Verzoni Oncologia Medica Fondazione IRCCS
L’impiego di nab-paclitaxel in II linea nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico Elena Zafarana UO Oncologia Medica “S.Pitigliani”
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda/…..? linea) Silvana Saracchini Oncologia Azienda.
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Nicola Giuntini H. San Gerardo, Monza.
1. Titolo Inserire il titolo del caso clinico. 2. Nome e cognome e affiliazione e codice utente Inserire nome e cognome dell’autore/degli autori e affiliazione/affiliazioni.
CASO CLINICO Filippo Alongi Direttore
Caso Clinico G. Cartenì Direttore U.O.S.C. di Oncologia Medica A.O.R.N. A. Cardarelli Napoli.
Expert Meeting EXTRAppeal Sardara, 20 settembre 2012
CASO CLINICO 1. Mini - anamnesi Donna di anni 77 anni; 2009: diagnosi di neoplasia della guancia destra (pT2 pN2 M0, R0). Successiva radioterapia adiuvante;
NEOPLASIA DELLA MAMMELLA
PROSTATECTOMIA RADICALE IN PAZIENTI CON CANCRO DELLA PROSTATA E PSA > 100 NG/ML G. Marchioro1, A. Di Domenico1, A. Maurizi1, R. Tarabuzzi1, B. Frea2,
CASO CLINICO Tumore della prostata. 75 anni ernioplastica inguinale bilaterale ipertensione arteriosa BPCO IMA silente nel 2006 con crisi comiziale generalizzata,
COMUNICAZIONE E RESPONSABILITA’ IN ONCOLOGIA Milano, 24 ottobre 2008 Maria Teresa Cattaneo ONCOLOGIA MEDICA AZIENDA OSPEDALIERA L. SACCO ONCOLOGIA MEDICA.
Gennaio 20.. LUNEDÌMARTEDÌMERCOLEDÌGIOVEDÌVENERDÌSABATODOMENICA.
Carcinoma mammario metastatico HR+:
BreastINg Work: aBC HR+/HER2-, un panorama in evoluzione
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Roberto Mabilia UOS ONCOLOGIA-Isola.
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma del pancreas Dott. Francesco Giuliani I.R.C.C.S. Giovanni Paolo II Bari.
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico in prima linea Laura Orlando UOC Oncologia & Breast Unit Brindisi.
Gabriele Luppi DH Oncologia
Dott.ssa Manuela Proietto Dipartimento di Oncologia,Ematologia e
L’impiego di nab-paclitaxel in II linea nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico Dott.ssa Maria Cristina Petrella/Sara Donati Oncologia.
Gruppo di Lavoro BREAST 2
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Nome e Cognome Centro.
Transcript della presentazione:

L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Nome e Cognome: Ornella Fusco Centro: AOVV Ospedale di Sondrio.

Descrizione del paziente Breve descrizione del paziente : menarca 13 anni; nullipara; anamnesi patologica remota negativa; nell’ottobre 2006 quadrantectomia Sn per Ca duttale infiltrante pT1c;pN0;cM0;G3 triplo negativa; seguiva trattamento chemioterapico adiuvante ( AC x 4  Taxolo x 4 ) + RT (50 + 10 Gy). Età : 51 anni Sesso : femmina

Diagnosi Anamnesi: novembre 2009 ripresa Ly sovraclaveare omo e ascellare controlaterale, documentata istologicamente coerente con istologia precedente . Inizio trattamento di I linea con Paclitaxel + Bevacizumab q 21 x 6 seguito da Bevacizumab in mantenimento con controllo di malattia fino dicembre 2010. Per ripresa/progressione di malattia a livello pleurico ed osseo ubiquitario con grave ipercalcemia. Inizia trattamento di II linea con antraciclina a schedula settimanale con buon controllo della sintomatologia e RP di malattia. Nel contempo inizia trattamento con Ac Zoledronico q 28 giorni. Clinica: dolenzia ossea a carico del rachide e del bacino, dispnea da sforzo, Diagnostica: TAC Total body con riduzione del versamento e regressione delle alterazioni ossee; CA 15.3: 67; CEA 2.4 Stato e sito di malattia: risposta parziale; pleure, osso PS: 1 Precedente CT: Paclitaxel + Bevacizumab x 6 -> Bevacizumab -> Epirubicina settimanale.

Intervento Tipo: trattamento chemioterapico di II/III linea per raggiungimento dose massima cumulativa di antraciclina Regime: nab Paclitaxel 260 mg/mq q 21 giorni Durata: sei (06) cicli da marzo a luglio 2011

Eventi avversi Quali: fatigue, tossicità neuromuscolare Grado: G1, G1

Follow up Il performance status ECOG migliora, passando a 0. La TC di controllo effettuata dopo 3 cicli di trattamento (aprile 2011) mette in evidenza un’ulteriore risposta di malattia, con rientro dei valori del marcatore CA 15.3: 31; prosecuzione terapia fino al completamento del 6° ciclo, con mantenimento del beneficio clinico e buona safety. Nel luglio 2011, la ristadiazione della malattia con TC total body mette in evidenza nuova progressione pleurica, epatica e linfonodale addominale, con contemporanea risalita dei marcatori tumorali Ca 15.3: 59

Outcome Miglioramento stato di salute: ulteriore miglioramento dello stato di validità PS 0 Complicanze inattese: nessuna Note: nel ns caso il nab paclitaxel, taxano di nuova concezione, nonostante il suo utilizzo dopo antracicline e taxani convenzionali ha determinato un controllo soddisfacente della malattia dopo iniziale risposta strumentale con soddisfacente compliance e ottima tollerabilità

Riepilogo caso clinico - Fasi del trattamento ed evoluzione clinica corrispondente Periodo Trattamento Evoluzione clinica Ottobre 2006 Quadrantectomia sin con linfoadenectomia ascellare - Ottobre 2006-2007 Chem. adiuvante con AC x 4 -> Tax x4 Radioterapia loco 50 + 10 Gy Estate 2007-ottobre 2009 Assenza di malattia Novembre 2009 Recidiva sovraclaveare Sn ascellare Dx Dicembre 2009- novembre 2010 Radioterapia sulle sedi metastatiche; Paclitaxel + Bevacizumab x 6; Bevacizumab mantenimento Risposta parziale poi stabilità di malattia Dicembre 2010 Bevacizumab Comparsa di metastasi pleuriche, ossee multiple con rialzo Ca15.3 Gennaio-Febbraio 2011 Epirubicina- Ac Zoledronico Riduzione del versamento pleurico,regressione delle lesioni ossee, riduzione Ca 15.3 Marzo-Aprile 2011 Nab Paclitaxel Ac Zoledronico Ulteriore risposta pleurica, normalizzazione Ca 15.3 Maggio-Giugno 2011 Stabilità di malattia Luglio 2011 Nuova progressione pleurica, epatica e linfonodale con rialzo CA 15.3