I media della comunicazione didattica

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Transcript della presentazione:

I media della comunicazione didattica Luciano Galliani in “Le tecnologie didattiche”, Pensa, 1998

sommario 1. Sviluppo storico dei media didattici 1.a. Primo impatto media-scuola 1.b. La nascita della tecnologia dell’istruzione 1.c. L’ultima fase dello sviluppo: multimedialità e interattività 2. Cultura dei media e cultura della scuola 2.a. La linea didattico-operativa tecnologica 2.b. La linea didattico-operativo linguistica 2.c. Il conflitto tra media e scuola 2.d. L’integrazione culturale e didattica dei media nella scuola

1. Sviluppo storico dei media didattici 1899, Georges Méliès, primo film 1910, Cabiria Prima fase: anni Venti-Secondo dopoguerra Sistema delle comunicazioni di massa undirezionali : radio, cinema, televisione

1.a. Primo impatto media-scuola 1905, Saint Louis, primo dipartimento di educazione allìimmagine 1921, cineteche scolastiche in Francia 1932-39, prove Usa di televisione educativa (Jowa) 1956, Italia, Centro nazionale dei sussidi audiovisivi

1.b.La nascita della tecnologia dell’istruzione 1954, Skinner, The science of learning and the art of teaching La Tecnologia dell’istruzione Anni ‘70, Mc Luhan, i media come protesi fisiopsicologiche 1974, Olson e Bruner

La nascita della tecnologia dell’istruzione 1954, Skinner The science of learning and the art of teaching Nasce la Tecnologia dell’Istruzione (o del’Educazione) La Teoria dell’istruzione programmata “anticipa culturalmente la nascita del computer” per 20 anni il pc protagonista degli studi incrocio tra pedagogia dell’apprendimento comportamentista e cognitivista e ricerca sui pc

La nascita della tecnologia dell’istruzione Anni ‘60 e ‘70 ricerca pedagogico-didattica incentrata sul pc Computer Assisted Education Computer Aided Instruction Studi di Gagnè, Mager, Briggs, Gilbert, Gliser… teorie dell’apprendimento individualizzazione dell’insegnamento formazione delle abilità programmazione per obiettivi

La nascita della tecnologia dell’istruzione Mc Luhan I media come protesi fisiopsicologiche media e modalità percettive media caldi e freddi ere dell’umanità (W.Ong) orale-aurale alfabetico-guthemberghiana elettrico-elettronica

La nascita della tecnologia dell’istruzione 1974 Olson Bruner Learning through Experience and learnong through Mind gli specifici codici simbolici dei media producono specifiche specifiche abilità mentali scegliere i media funzionalmente all’obiettivo formativo Studi europei sui media semiologia (Eco, Barthes, Martin) sociologia (Morin..) antropologia (Levi Strauss…) … Riflessioni europee sul rapporto media/formazione la tecnologia muta la natura della formazione

1.c. L’ultima fase dello sviluppo: multimedialità ed interattività 1979, Negroponte ibridazione tecnologica nei settori dell’audiovisivo, dell’editoria e dell’informatica digitalizzazione dei media analogici (=newmedia) Internet Digitalizzazione, interattività, l’utente come manipolatore di media 1987, Michael Joyce, Afternoon, primo romanzo elettronico Pstd 1997-2000

2. Cultura dei media e cultura della scuola Dalla fine degli anni Settanta, due linee: 2.2.a. Linea didattico-operativa tecnologica privilegia le tecniche a supporto dei processi comunicativi 2.2.b. Linea didattico-operativa linguistica considera i nuovi linguaggi a supporto dell’innovazione didattica

2.a. La linea didattico-operativa tecnologica I media si sono imposti grazie a: registrabilità (dalla carta al floopy disk) moltiplicabilità dei messaggi (idem) trasmissibilità (anche in tempo reale) Essi hanno innovato: Comunicazione docenti-allievi in presenza e a distanza Didattica delle discipline: miglioramentodei processi di percezione, analisi, descrizione, schematizzazione...

2.b. La linea didattico-operativa linguistica I linguaggi multimediali come nuovi oggetti di istruzione da indagare educazione all’immagine educazione motoria.. Progressivo adeguamento dei curricoli ai linguaggi informatici e multimediali

2.c. Conflitto media scuola (secolare) cultura dei media: simultaneità, complessità, continuità, analogia la parola come corporeità coinvolgimento, partecipazione interattività e simulazione = partecipazione funzione strutturalmente educativa dei media cultura scolastica: linearità, semplicità, razionalità, unisensorialità cultura del libro: la parola depurata dal rapporto concreto con il mondo conoscere/vedere

2.d. Integrazione culturale e didattica dei media nella scuola Tecnologie della comunicazione educativa di processo (analisi, programmazione, progettazione…) di prodotto (testi stampati e multimediali, cd rom, web..) Nuova alleanza tra tra scuola e media: a) pari dignità fra fra i linguaggi e i format mediali della comunicazione b) funzione regolativa della emotività nel rapporto linguaggi-conoscenze c) interazione linguistico-sociale tra contesti di comunicazione critica e contesti di consumo mediale

Integrazione culturale e didattica dei media nella scuola Pari dignità fra fra i linguaggi e i format mediali della comunicazione Abolite le gerarchie tra linguaggi analogici e digitali in nome della complessità funzionale scelta di formati mediali in relazione a formati mentali Il senso della comunicazione mediale dato nell’interazione sociale

Centralità della funzione emotiva nell’apprendimento Integrazione culturale e didattica dei media nella scuola Funzione regolativa della emotività nel rapporto linguaggi-conoscenze Centralità della funzione emotiva nell’apprendimento Rapporto dialettico tra sistemi simbolici e abilità cognitive modi della comunicazione (dalla spiegazione alla comprensione) media della comunicazione (dal libro al multimedia)

Rilevanza del contesto di lettura, visione, ascolto... Integrazione culturale e didattica dei media nella scuola Interazione linguistico-sociale tra contesti di comunicazione critica e contesti di consumo mediale Rilevanza del contesto di lettura, visione, ascolto... Superamento della dicotomia funzionale media>informazione, scuola>formazione Approccio sistemico alla comunicazione-comprensione: Processi di conoscenza fondati su: realtà formalizzata (interpretazione scientifica, linguaggi matematici) realtà simulata (interpretazione narrativa, linguaggi analogici)