La storia del caso Stamina Che cos’è? Come e dove nasce Davide Vannoni Risultati ottenuti Ripercussioni giuridiche e mediatiche: il processo Problema etico Ultime news Positivi Negativi
CHE COS’E’? Il metodo stamina consiste nella somministrazione di cellule staminali che secondo quanto afferma Vannoni sarebbero in grado di curare di particolari patologie come anche quelle di tipo neurodegenerativo. Le cellule staminali sono cellule non ancora specializzate e sono quindi in grado di trasformarsi in un ampia gamma di tipi di cellule del corpo,attraverso il processo di differenziamento cellulare che avviene durante la gravidanza.
Come e dove nasce Davide Vannoni racconta di avere avviato il progetto in seguito alla propria esperienza personale: curato nel 2005 a Charkiv, in Ucraina, per una paralisi facciale dovuta probabilmente all’infezione di un Herpes Virus con un trapianto di staminali prelevate dal suo midollo osseo e, in seguito a processi chimici, reinserite nel suo corpo. Decide così di proporre il trattamento anche in Italia attraverso la società Re-Gene Srl, gestita, tra gli altri, anche dai due biologi ucraini che lo avevano curato Vjačeslav Klimenko e Olena Ščegelska. Dapprima, nel 2007, si stabiliscono a Torino, nel sottoscala della sua azienda di ricerche di mercato avviando la cura con cellule staminali su diversi pazienti, grazie ai fondi ricevuti dallo stato dietro la richiesta di sovvenzioni finalizzate ad una “attività promozionali per la conoscenza delle cellule staminali”. Per cui vannoni apre quello che si presenta come uno studio per lo sviluppo e la ricerca delle biotecnologie e che in realtà è un centro dove vengono prelevate a somministrate cellule staminali, tutto questo all’oscuro dello stato.
Davide Vannoni Laureato in Scienze della Comunicazione; Docente presso Università degli studi “Niccolò Cusano” Fondatore della Stamina Foundation(Onlus); amministratore unico di una piccola società di comunicazione e indagini di mercato, la Cognition Srl.
Stamina Foundation Onlus Organizzazione dichiaratamente senza scopi di lucro atta a “sostenere la ricerca sul trapianto di cellule staminali mesenchimali e diffondere in Italia la cultura della medicina rigenerativa” Come funziona: si parte con una visita neurologica, per prendere coscienza della situazione, si passa a un primo intervento per il prelievo delle cellule del midollo osseo, si attende che queste vengano messe in coltura secondo procedure misteriose e infine ci si sottopone a un’iniezione lombare per immettere in circolo e nel sistema nervoso quel che si è formato. Si presume, nuovi neuroni. Il tutto avviene agilmente nell’arco di qualche settimana, ma in un vero e proprio labirinto di uffici, laboratori e cliniche che poco c’entrano con quel che ci aspetterebbe di trovare in un centro di ricerca medica
Risultati ottenuti Collaborazione con il medico pediatra Marino Andolina Hanno testato entrambi su di sé le staminali mesenchimali, testimoniando ottimi risultati, nonostante nemmeno le circostanze di assunzione di Andolina, come quelle di Vannoni, risultino chiare. Racconta vagamente di una malattia che lo avrebbe debilitato per anni, ma senza alcun riferimento medico.
Il caso di Sofia Bambina di tre anni; Soffre di leucodistrofia metacromiatica in assenza di efficaci rimedi terapeutici, potrebbe rapidamente portare alla morte della paziente; La sua cura prevedeva 5 infusioni a base si cellule staminali mesenchimali dopo la prima infusione, Sofia presenta miglioramenti: cessa di vomitare e le pupille riprendono a reagire alla luce.
Il caso di Claudio Font Il caso di Carmine Vona Malato di Parkinson; Muore a soli tre anni dalla diagnosi, in seguito a un improvviso peggioramento dopo la seconda dosi di staminali. Il caso di Carmine Vona Affetto da paralisi; 55 anni; Subito dopo le iniezioni va incontro ad una crisi epilettica( la prima della sua vita);
Manifestazione a Roma Davanti a Palazzo Chigi, Montecitorio; I gruppi di pazienti e famiglie che chiedono di accedere al metodo Stamina, invocando la libertà di cura con le cellule staminali.
Opinioni Pazienti Comunità scientifica Chiedono la libertà di essere curati con le cellule staminali. Unica speranza per la cura delle loro malattie considerate incurabili. mancanza di trasparenza a partire dalla descrizione del metodo di preparazione delle cellule ai dati degli studi preliminari, obbligatori per l’avvio di un qualsivoglia percorso clinico in tutta Europa. Il team di Vannoni,, non ha ancora diffuso in alcun modo le proprie ricerche a mezzo di pubblicazioni scientifiche,
Le accuse e il processo L’ipotesi di reato è la somministrazione di farmaci imperfetti e pericolosi per la salute pubblica, truffa e associazione a delinquere. Irruzione dei Nas nella prima sede; Richiesta da parte della regione per sperimentare nello spedale di Brescia; Sovvenzioni statali di 3 milioni di euro; Vannoni non si presente alla commissione scientifica; Il ministro Lorenzin stoppa la sperimentazione.
Realizzato da: Andreea Purcareaata Arianna Carmignani Costanza Gagliesi Raphael Fiorini Fonti: La Repubblica; Il corriere della sera; Intervista a Davide Vannoni durante una puntata di Presa diretta: Enciclopedia Treccani Wikipedia La stampa