USA ed Europa democratica tra le due guerre La crescita economica degli USA La crisi del ‘29 Il New Deal Inghilterra e Francia
Gli USA nel primo dopoguerra Partito repubblicano al potere. Politica isolazionista per godere della restituzione dei prestiti concessi all’Europa durante la guerra ed evitare il coinvolgimento in altri conflitti. Economia liberista grande sviluppo di agricoltura, industria e finanza. Diffusione di beni di consumo moderni (auto ed elettrodomestici). Stile di vita americano conosciuto in tutto il mondo grazie a radio e cinema. Risvolto negativo: xenofobia, repressione verso comunisti e anarchici, restrizioni all’immigrazione. Proibizionismo sugli alcolici.
Proibizionismo e criminalità Durante il proibizionismo, la fabbricazione e la distribuzione illegale di bevande alcoliche divenne una delle attività più redditizie della criminalità organizzata, che affiancava ad attività illecite come gioco d’azzardo e spaccio di droga. La malavita ottenne il monopolio del commercio clandestino degli alcolici attraverso i metodi intimidatori utilizzati dai gangster. Nella foto, il bottino di una retata della polizia in una distilleria clandestina.
La crisi del 1929 Molte esportazioni dagli USA all’Europa nell’immediato dopoguerra. Ma alla fine degli anni ‘20, crisi di sovrapproduzione. Due motivi: - in Europa la ricostruzione industriale postbellica è finita, non c’è più bisogno delle merci americane - il protezionismo degli USA verso i prodotti esteri spinge altri paesi a fare lo stesso verso i prodotti americani molte merci invendute crollano i prezzi crolla anche il valore delle azioni delle aziende produttrici. 24 ottobre 1929, “giovedì nero” di Wall Street: crolla la Borsa di New York.
La grande depressione Enormi capitali degli industriali, insieme ai piccoli risparmi dei cittadini, vanno in fumo. Fallimento di molte industrie disoccupazione povertà contrazione della domanda (le famiglie non hanno più soldi per acquistare beni di consumo) altre industrie non vendono più le loro merci e falliscono. La crisi americana coinvolge anche l’Europa, soprattutto la Germania (gli USA chiedono la restituzione dei prestiti, con gli interessi). È la più grande crisi economica del ‘900.
Altre immagini della grande depressione: link Contadini diretti in California per cercare lavoro Contadini dell’Alabama durante la grande depressione
Migrant mother Questa foto, uno dei simboli della grande depressione, fu scattata da Dorothea Lange nel 1936 a Nipomo, in California. Così la fotografa racconta la sua esperienza: “Vidi quella madre affamata e disperata e mi avvicinai a lei come attratta da una calamita. Non ricordo come le spiegai la mia presenza e la mia macchina fotografica, ma ricordo che non mi fece domande. Eseguii cinque scatti, stringendo sempre di più nella stessa direzione. Non le chiesi il nome, né la sua storia. Mi disse di avere trentadue anni e che vivevano nutrendosi di verdure gelate raccolte nei campi circostanti e di uccelli catturati dai bambini. Aveva appena venduto le ruote della macchina per comprare cibo. Stava là, seduta sotto quella tenda ad un solo lembo con i suoi figli raggruppati attorno a sé e sembrava sapere che le mie foto potevano aiutarla e così lei aiutò me. C'era una sorta di parità in questo."
Roosevelt e il New Deal 1932: eletto presidente USA Franklin Delano Roosevelt (partito democratico). Nuova politica economica, chiamata New Deal: - svalutazione del dollaro, per favorire le esportazioni. - prestiti ai contadini che rischiano di perdere le loro terre e causa dei debiti - riduzione orari di lavoro, aumento salari degli operai, riorganizzazione dei sindacati. - opere pubbliche per assorbire i disoccupati - tasse sugli alti redditi, per recuperare denaro per lo stato Tra il 1933 e il 1939 si riassorbe quasi tutta la disoccupazione e cresce la produzione. Roosevelt unico presidente USA rieletto 3 volte.
Il Golden Gate di san Francisco fu una delle grandi opere pubbliche iniziate durante il New Deal per dare lavoro ai disoccupati. Fu inaugurato nel 1937. Il presidente F. D. Rooesvelt
Le democrazie europee Francia e Inghilterra: uniche due potenze che conservano lcostituzioni democratiche negli anni ‘20 e ‘30. Rifugio per molti fuoriusciti dai totalitarismi. Inghilterra: molta disoccupazione, soprattutto dopo la crisi del ’29. Si forma un governo di unità nazionale (partiti diversi che collaborano) per arginare la crisi. Francia: la ricostruzione postbellica assorbe molta manodopera ma le finanze pubbliche sono in difficoltà perché la Germania ritarda nel pagare i risarcimenti di guerra. L’economia si riprende solo quando la Germania inizia a pagare. I governi di Inghilterra e Francia sottovalutano il pericolo hitleriano, aprendo la strada alla Seconda Guerra Mondiale