Riflessioni per un Curricolo di studio efficace

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Transcript della presentazione:

Riflessioni per un Curricolo di studio efficace Essere modelli di comunicazione positiva e di competenze cognitive

Professionista riflessivo Il professionista riflessivo (P.R.) è colui che nell’agire professionale si pone come  ricercatore,  e  – grazie a tale atteggiamento – accresce conoscenze e competenze riflettendo nel/sul suo agire professionale. 

Potrebbe essere anche un modo: per far ‘emergere le  teorie implicite’  di cui molti docenti sono portatori per conseguire sempre maggiori livelli di padronanza e di consapevolezza condivisa per realizzare nell’ organizzazione e nella gestione dei processi formativi autonomia e responsabilità .

Metacognizione e Comunicazione efficace

Dalle Indicazioni Lo studente è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri

La metacognizione L’uso corretto di strategie porta, infatti, al piacere dell’apprendere e a un positivo e gratificante senso di autoefficacia Presuppone che alla base della capacità di conoscenza e di controllo metacognitivo siano presenti relazioni funzionali fra caratteristiche motivazionali, cognitive, stati personali e situazionali

Prima Conclusione I processi metacognitivi possono avvenire quasi esclusivamente in un ambiente di apprendimento in cui la relazione tra docente e discente si fondi sulla comunicazione efficace.

E’ proprio la qualità del rapporto tra insegnante e alunno che fa la differenza tra un insegnamento che funziona da quello che fallisce T.Gordon, Insegnanti efficaci

Insegnare e imparare sono due funzioni diverse, due processi distinti e separati. Per fare in modo che essi risultino davvero attivi è necessario che esista una “connessione”. La comunicazione efficace comprende le tecniche comunicative necessarie all’insegnante per attivare questi collegamenti. T.Gordon, Insegnanti efficaci

La comunicazione efficace Serie di strategie relazionali che permette alle persone e ai gruppi un miglioramento nelle relazioni interpersonali e nella soluzione di problemi e di conflitti.

Le barriere della comunicazione Ordinare Minacciare Dare soluzioni Disapprovare Etichettare Interpretare Mettere in dubbio Fare del sarcasmo Fare la predica

Tecniche della comunicazione efficace Ascolto passivo ( silenzio) Cenni di attenzione Espressioni facilitanti L’ascolto attivo (rispecchiamento)

Non aspettare che ci sia sereno o cada una tiepida pioggia o l’orchestra dei fiori incominci a suonare o i già muti pesci tacciano ancor di più. Fa che ti basti che cominci il giorno e che sia fatto chiaro come pagina bianca voltata dopo la nera. Allora tieni la faccia più alta che si può e tenta perché tentar non nuoce. Pablo Neruda

ATTENZIONE ALLA PERSONA… Tener conto della singolarità di ognuno Favorire l’autonomia di pensiero ATTENZIONE ALLA COMUNITA’ …. Formare la classe come gruppo Promuovere legami cooperativi Insegnare le regole del vivere e del convivere

L’orizzonte di riferimento verso cui tendere è delineato dal quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006) che sono: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4) competenza digitale 5) imparare a imparare 6) competenze sociali e civiche 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità 8) consapevolezza ed espressione culturale

Aspetti didattici -Lingua Italiana Promuovere l'esperienza dei diversi usi della lingua: comunicativi, euristici, cognitivi, espressivi, argomentativi •Predisporre di ambienti sociali di apprendimento idonei al dialogo, all'interazione, alla ricerca e alla costruzione di significati, alla condivisione di conoscenze, al riconoscimento di punti di vista e alla loro negoziazione

Didattica L2 Usare le tecnologie informatiche per ampliare spazi, tempi e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali •Promuovere occasioni di utilizzo della lingua straniera per promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi

STORIA - DIDATTICA E’ importante sottolineare l’importanza, a partire dalla scuola primaria, dell’apprendimento della storia centrato su temi che riguardano l’insieme dei problemi della vita umana sul pianeta: l’uso delle diverse fonti di energia, la difesa dagli elementi naturali avversi e la trasformazione progressiva dell’ambiente, i molti passaggi dello sviluppo tecnico, la conservazione dei beni e del cibo, la divisione del lavoro e la differenziazione sociale, le migrazioni e la conquista dei territori…….

Elemento fondamentale è il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l'alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive MATEMATICA DIDATTICA

DIDATTICA DELLE SCIENZE Didattica basata sul metodo sperimentale: osservazione dei fatti e spirito di ricerca. Incoraggiare gli alunni a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi •Esperienze concrete realizzate in aula o in spazi adatti: laboratorio scolastico, ma anche spazi naturali o ambienti raggiungibili facilmente