Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. FOCUS CLINICI PATOLOGIA ALCOL-CORRELATA Le diverse malattie provocate dall’abuso di alcol sono raggruppate sotto la denominazione di patologie alcol-corrrelate. Sistema nervoso centrale e periferico Un tipo particolare di encefalopatia acuta, spesso associata a una psicosi caratterizzata da gravi alterazioni della memoria (sindrome di Wernicke- Korsakoff), è determinata dall’associazione dell’eccesso alcolico con deficienze nutrizionali, in particolare di vitamina B 1. Anche la degenerazione cerebellare può essere provocata da tale associazione. La compromissione dei processi cognitivi e mnemonici (cioè della memoria) dell’etilista può sfociare a lungo andare nella demenza alcolica. L’interessamento del sistema nervoso periferico si manifesta nel 5-15% degli alcolisti con polineuropatie caratterizzate da disturbi della sensibilità e della motilità delle estremità distali degli arti. Sul piano psichiatrico, l’etanolo può provocare psicosi acute con allucinazioni, stati depressivi, sindromi ansioso-ossessive. segue
Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. Apparato digerente Le lesioni a carico dell’apparato digerente provocate dall’eccesso di etanolo sono: i processi infiammatori a carico dell’esofago, favoriti anche dal reflusso gastroesofageo indotto dall’alcol (esofagite da reflusso); le gastriti con atrofia della mucosa; l’accelerazione del transito intestinale (diarrea dell’alcolista) con compromissione dell’assorbimento di nutrienti. Molto più gravi sono le manifestazioni cliniche del danno pancreatico (pancreatiti acute e croniche) e a carico del fegato (steatosi, epatite alcolica, cirrosi). Apparato cardiovascolare L’etanolo diminuisce la contrattilità del miocardio e provoca vasodilatazione periferica. Ne consegue una diminuzione della pressione arteriosa. Tuttavia l’assunzione cronica di alcol in eccesso determina ipertensione arteriosa, aritmie cardiache e miocardiopatia dilatativa. È segnalata un’associazione significativa tra l’insorgenza di accidenti cerebrovascolari (ictus) e l’assunzione eccessiva di etanolo nelle 24 ore precedenti. segue
Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. Altri apparati L’anemia macrocitica è abbastanza frequente nell’etilista cronico e dipende dalla deficienza di acido folico indotta dall’alcol. L’alcolismo cronico compromette la funzione sessuale nell’uomo e può determinare amenorrea nella donna. Anche il muscolo scheletrico è interessato dagli eccessi alcolici (miopatie). Di particolare importanza è la sindrome alcolica fetale determinata dall’eccessiva introduzione di alcol da parte delle madri durante la gravidanza e caratterizzata da microcefalia (cranio piccolo), grave ritardo dello sviluppo mentale e lesioni valvolari al cuore del neonato. Infine le neoplasie sono più frequenti nell’etilista rispetto alla popolazione generale con aumento dell’incidenza di tumori a livello di capo-collo, esofago, stomaco, pancreas, fegato e, secondo dati recenti, anche della mammella.