LA CROCE FA INCETTA DI PREMI AL POLITECNICO
Si sente spesso parlare di didattica delle competenze, di insegnamento multidisciplinare, della necessità di sviluppare le abilità degli studenti e non solo trasferire in loro conoscenze. Concetti astratti, a volte poco comprensibili. Quando però si realizzano nella pratica, diventa una gioia per tutti.
L’occasione: un concorso bandito dal Politecnico di Milano, rivolto alle scuole medie e superiori del territorio di Milano, riguardante il “Pigreco”. Il concorso prevedeva due categorie di gara: una in cui dover inventare un logo, un disegno, ispirato all’idea del “Pigreco”; l’altra, nella quale escogitare, su di esso, una poesia o un racconto. La scuola Benedetto Croce ha partecipato, sbaragliando letteralmente ogni concorrenza delle scuole medie del territorio di Milano e dintorni.
IL PIGRECO PER PENSARE Trascendente e irrazionale Non periodico e speciale Archimede ha creato Un teorema articolato Stabilendo con diletto Un valore quasi perfetto E dopo molti, molti anni Aiuta ancora a non far danni Nutrendo menti affamate Di invenzioni illimitate Nei progetti dell’expo Ha aiutato più di un po’ Padiglioni articolati Sono stati progettati
BENEDETTA MINOTTI 3^ A Un mare di uva e grano A Milano ritroviamo Per questo evento mondiale L’energia sarà speciale E se il cibo nutre la gente Il pi greco nutre la mente
La scuola Benedetto Croce ha partecipato, sbaragliando letteralmente ogni concorrenza delle scuole medie del territorio di Milano e dintorni. Benedetta Minotti si è aggiudicata il primo premio per una deliziosa poesia. Ma ancora maggiori trionfi si sono avuti nella categoria “artistica”, dove gli studenti di 3^ A hanno superato ogni aspettativa: la stessa Benedetta, ex aequo con Salwa Moubarek (della stessa 3^ A), ha vinto nella categoria; Simone Stafa e Nicholas Faruoli, ex aequo al secondo posto; Giorgia Bettega al terzo!
Il logo è un simbolo che rappresenta in modo sintetico un concetto.
Verso il PiGreco e oltre (Logo ufficiale Pi-day 2015) BENEDETTA MINOTTI L’idea di questo logo mi è venuta pensando che per riuscire a realizzare molte innovazioni si è dovuto partire dal PI greco. Tutte le persone hanno bisogno della matematica, per riuscire a capire il mondo. Le vie che partono dal PI greco rappresentano la strada che ognuno di noi deve compiere. Il PI greco è come una porta da cui ognuno di noi deve passare per riuscire a comprendere la matematica.
Il mondo del PiGreco SALWA MOUBAREK L’idea di questo logo mi è venuta pensando all’universalità del linguaggio matematico e quindi al PI-greco. Il progresso della civiltà umana fonda le sue basi nella ricerca scientifica. Il Pi-greco nel logo è rappresentato come una porta, una sorta di “ Arco di trionfo” innalzato dall’uomo come riconoscimento al valore della matematica. Ed è proprio attraverso la via maestra tracciata dalla matematica e rappresentata nel logo dai numeri del PI-greco che si ottiene il “cambiamento” e l’evoluzione della nostra società.
Il PiGreco nutre la mente SIMONE STAFA PI-GRECO ENERGIA DELLA MENTE La “ragione” è ciò che caratterizza l’uomo e lo distingue dagli esseri viventi. Ecco perché ho voluto rappresentare il PI greco e i suoi numeri come tessere di un puzzle. Tessere = a parti integranti della “ragione”.
Le mille sfumature del PiGreco NICHOLAS FARUOLI Ho pensato alla matematica come ad una “ gemma preziosa” che assorbe luce e attraverso i suoi mille colori li irradia nel mondo. Allo stesso modo la matematica “cattura le informazioni, le elabora” e trasmette le conoscenze.
La casa del PiGreco GIORGIA BETTEGA La casa è il simbolo che evoca le nostre origini così come il PI-greco lo è per la matematica. Essa è intesa anche, come “luogo di partenza e di arrivo” allo stesso modo del percorso logico finalizzato al raggiungimento di un obiettivo. La matita rappresenta il mezzo sempre modificabile del “processo” alimentato dai numeri del PI-greco che scendono a pioggia sulla casa.
Quando si riesce, da un lato, ad attuare una didattica inclusiva, che non rifiuti nessuno, che provi a recuperare tutti, e, dall’altro, a valorizzare le straordinarie ricchezze dei nostri molti studenti brillanti, la soddisfazione è totale. Gli sforzi, le fatiche, i fallimenti sono molti, ma giornate come queste ci ripagano di tutto. AG
Bravi ragazzi, ci riproveremo l’anno prossimo!