IL BILANCIO DI COMPETENZE
BILANCIO DI COMPETENZE: un “termine” molto abusato CHE COSA E’? ? A CHI SI RIVOLGE? A COSA SERVE? COME SI FA?
UNA PRIMA DEFINIZIONE Per bilancio di competenze si intende quell’insieme di azioni che hanno l’obiettivo di consentire ai lavoratori di analizzare le proprie competenze professionali e personali, così come le proprie attitudini e motivazioni, allo scopo di definire un progetto professionale e, ove necessario, un progetto di formazione. (www.welfare.gov.it) L’attore principale è l’individuo che possiede ed utilizza un sistema di competenze caratterizzato da capacità, motivazioni, valori e un’immagine di sé che gli consentono di esprimere comportamenti professionali competenti.
CHE COSA E’? Percorso Orientamento Osservazione Valutazione
A CHI SI RIVOLGE? Persone disoccupate con difficoltà a riconoscere le proprie capacità/limiti difficoltà ad esprimere una scelta a fare rielaborazione personale difficoltà a ri-definire ambiti lavorativi di riferimento richieste poco aderenti al reale situazione complessiva compromessa motivazione incerta
…IN PARTICOLARE SI RIVOLGE A persone disoccupate DISABILI
A COSA SERVE? osservare/verificare capacità potenzialità limiti “condizioni” aspettative e motivazioni sostenere percorsi di autovalutazione fornire elementi utili per una scelta consapevole
COME SI FA? Proposta di attività pratiche strutturate secondo progressioni di livello e complessità, con l’obiettivo di osservare/valutare le competenze.
LE FASI Esempio del percorso nell’esperienza di Bologna SEGNALAZIONE/INVIO UFFICIO DISABILI PROVINCIA DI BOLOGNA PRESA IN CARICO DEFINIZIONE PROGETTO PERSONALIZZATO EQUIPE DI BILANCIO FINALE VISITA MEDICA COLLOQUIO ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO/ OSSERVAZIONE IN CONTESTO LABORATORIALE PROVE DI INGRESSO RILASCIO VALUTAZIONE ORIENTAMENTO/ OSSERVAZIONE IN CONTESTO AZIENDALE LE FASI Esempio del percorso nell’esperienza di Bologna
IL PROGETTO PERSONALIZZATO Si tratta di percorsi di osservazione e orientamento individualizzati, senza nessuna finalità formativa né di inserimento lavorativo. Ogni partecipante svolge un proprio percorso secondo obiettivi, modalità e durata diversi.
OSSERVAZIONE IN LABORATORIO/AZIENDA i partecipanti si sperimentano in una serie attività pratiche per valutare le attitudini e le capacità, competenze di base, lavorative e legate al ruolo professionale (comportamento, tenuta, ritmi,…). in base alle quali impostare il proseguimento del percorso osservativo. Esempi di laboratori a disposizione per svolgere le prove tecniche sono : Segreteria - Centralino - Informatica - Elettrotecnico - Allestimento/Magazzino - Confezionamento - Manutenzione del verde - Pulizie interne - Montaggio industriale - Assemblaggio - Falegnameria -…. La scelta dei contesti avviene in base alle caratteristiche di ognuno.
COSA OSSERVIAMO disabilità psichiatrica mentale disagio sociale Area area prestazionale Area relazionale disagio sociale disabilità mentale psichiatrica motivazionale
ESEMPI DI COMPETENZE DA OSSERVARE Competenze di base - Saper leggere - Conoscere e comprendere la lingua italiana - Saper scrivere - Saper contare - Saper fare semplici operazioni - Conoscere l’ordine alfanumerico - Applicare l’ordine alfanumerico - Possedere il concetto di categoria - Conoscere e applicare unità di misura
ESEMPI DI COMPETENZE DA OSSERVARE 2 Manualità (e visus) fine/grossolana - Coordinamento oculo-manuale - Utilizzo di attrezzi e i macchinari - Precisione - Abilità nel maneggiare piccoli particolari - Abilità nel maneggiare particolari “delicati” (vetro/carta) - Dosaggio della forza - Compensazione di eventuali deficit - Attivazione nella ricerca di strategie
ESEMPI DI COMPETENZE DA OSSERVARE 3 Qualità del lavoro Affidabilità - spendibile - non spendibile - commette errori - rovina i pezzi/prodotti - sa individuare l’errore - sa correggere l’errore - chiama in caso di necessità - porta a termine la consegna - controlla “estetica” del prodotto
ESEMPI DI COMPETENZE DA OSSERVARE 4 Resistenza/tenuta fisica - lavora in piedi/seduto - lavora in postazione fissa (specificare quale) - lavora in continuo movimento (piegamenti, sollevamento pesi) - lavora a video - solleva pesi (fino a quanto e per quanto tempo) - ricerca compensazioni ad eventuali deficit fisici - si attiva nella ricerca di strategie - affaticabilità “mentale” - accettazione a svolgere attività poco gradite - tolleranza a lavori ripetitivi - tolleranza a lavori “flessibili” - tolleranza a sostenere “momenti morti” - stabilità
RELAZIONE FINALE PER OGNI ATTIVITÀ Titolo laboratorio Titolo laboratorio COSA Breve descrizione Organizzazione Gestione Autonomia Realizzazione dell’attività Affidabilità Uso attrezzi (antinfortunistica) COME Manualità Maneggiamento pezzi Coordinamento oculo-manuale Tempi e ritmi RISULTATO Qualità Motivazione Strategie adottate VARIE Obiettivo della proposta Problematiche fisiche Problematiche relazionali
RESTITUZIONE DEL BILANCIO Momento di confronto finale tra il partecipante e l’orientatore. E’ la fase in cui si chiude formalmente il percorso ed avviene la restituzione del bilancio dalla persona che ha svolto la presa in carico e che quindi conosce le premesse di partenza. E’ un momento di condivisione anche rispetto alle aspettative verso il lavoro. L’obiettivo è fornire al partecipante un momento di rielaborazione di quanto emerso e di autovalutazione consapevole delle proprie competenze. La restituzione di un documento finale è fondamentale, come sapere che questo documento sarà inviato anche ai servizi preposti per la ricerca del lavoro.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE