Scienza, ma quale? La Terra è rotonda! Finisce, anzi, è già finita! 15/04/2015Rodolfo Damiani1
Da trent’anni viviamo al di sopra dei nostri mezzi! mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani2
Quelli che intascano i profitti non sono gli stessi che pagano i costi.. mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani3
La consapevolezza collettiva di questo problema è però gravemente limitata mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani4
E’ tutta qui! … mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani5
De Bono: “Io ho ragione, tu hai torto” La logica del riduzionismo analitico, vincente sotto il profilo tecnico, è assai debole sotto il profilo umano. E’ la logica-roccia, la logica ferrea degli assoluti, della rigidità, delle contrapposizioni nette ed inderogabili, manichea e arrogante, priva di creatività e di energia costruttiva. 15/04/2015Rodolfo Damiani6
La tragedia delle risorse comuni e limitate si risolve solo con l’emergere di una visione olistica e sistemica della realtà. 15/04/2015Rodolfo Damiani7
Il termine “olismo” indica la tesi generale per cui “ il tutto è più della somma delle sue parti” 15/04/2015Rodolfo Damiani9
Enrico Cheli, all’università di Siena dirige la Scuola di Dottorato di Ricerca “Studi per la pace e la risoluzione dei conflitti” 15/04/2015Rodolfo Damiani10
Il paradigma olistico e quello sistemico coincidono 15/04/2015Rodolfo Damiani11
Il sistema Oggetti tra di loro interdipendenti: una variazione nello stato di uno di essi si riflette sempre sugli altri e sul sistema nella sua totalità. L’influenza non segue percorsi lineari, ma un processo circolare in cui il mutamento di una parte modifica il sistema globale che a sua volta rimodifica la parte. 15/04/2015Rodolfo Damiani12
Novità centrale dei sistemi olistici: Non località della causalità, località che è invece centrale per il riduzionismo. 15/04/2015Rodolfo Damiani13
Processi interdipendenza l’emergenza l’autoorganizzazione causalità circolare, feedback la relazionalità le proprietà del tutto determinano quelle delle parti 15/04/2015Rodolfo Damiani14
capire le cose in maniera sistemica significa letteralmente porle in contesto, stabilire la natura delle loro relazioni 15/04/2015Rodolfo Damiani15
Rodolfo Damiani Il famoso regolatore centrifugo, l’omeostasi..
Rodolfo Damiani Pensare circolarmente, anziché per linee rette
Non più variabili indipendenti (cause) e dipendenti (effetti). Ogni rapporto di influenza è sempre reciproco, non fluisce in una sola direzione (geo o eliocentrico) 15/04/2015Rodolfo Damiani18
Un evento-sistema non è autosufficiente, separabile e isolabile, ma esprime un “continuum”. La separatezza è solo un’astrazione, la dicotomia un’illusione. 15/04/2015Rodolfo Damiani19
La separatezza è un’illusione! 15/04/2015Rodolfo Damiani20
‘Gli uomini piccoli discriminano e dicono: egli è un mio parente; l’altro è uno sconosciuto. Per coloro che vivono in modo magnanimo il mondo intero non è altro che un’unica famiglia.’ - Upanishad 6,72 mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani21
Una società sostenibile deve pensare saggiamente alla qualità della vita. Una società sostenibile ha bisogno di una nuova etica mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani22
Sostenibilità non è “crescita zero”! mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani23
John Stuart Mill, 160 anni fa! mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani24
Una rivoluzione culturale dopo l’altra … dopo quella dell’agricoltura, e quella dell’industria … è arrivato il momento dell’ultima o.. più nessuna! mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani25
Ogni rivoluzione culturale ha un’anima: l’etica e un corpo: la conoscenza scientifica mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani26
Due definizioni di società sostenibile (è una società che..) : 1).. è in grado di andare avanti generazione dopo generazione, abbastanza lungimirante, flessibile e saggia da non minare i sistemi fisici o sociali sui quali poggia 2).. “soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri” La Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo mercoledì 15 aprile 2015 Rodolfo Damiani 27
La società è un sistema complesso, dove diamo le martellate e con quali martelli? mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani28
I due punti più sensibili: L’informazione è il fattore chiave del cambiamento Coloro che s’avvantaggiano del sistema esistente resistono attivamente al cambiamento mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani29
Non più: o il mercato o l’umanità mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani30
“Il Prodotto Interno Lordo.. misura, in breve, tutto tranne ciò che dà valore alla vita” Robert F. Kennedy mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani31
Ciò che il PIL non misura: i benefici del lavoro non retribuito, i costi della criminalità, dell’inquinamento idrico e atmosferico, le perdite di terreni agricoli e foreste. mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani32
I costi per ripulire diventano positivi, il danno ambientale non conta nulla mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani33
“E’ una tentazione troppo forte, avendo solo un martello, non trattare ogni cosa come un chiodo” Abraham Maslow, psicologo mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani34
Significa: “se il solo strumento che utilizziamo per analizzare cosa ha davvero valore è l’assegnazione di un prezzo, allora ciò che ne è privo rischia di sembrare senza valore” Al Gore, nobel per la pace mercoledì 15 aprile 2015Rodolfo Damiani35