La consulenza educativa

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Luca Ercoli- Bruna Peraboni
Advertisements

LACCOGLIENZA è un processo dinamico, influenzato da componenti professionali, organizzative ed operative, che si realizza a partire dal primo contatto.
Progetto Continuità a.s
Le risorse nel processo daiuto Le risorse come mezzi: - umani; -materiali; -finanziari; -Istituzionali I mezzi di cui sopra sono utilizzati dallAS per.
Incontro di formazione per educatori alla I esperienza
Modelli di progettazione
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
Didattica Speciale Un percorso di riflessione su alcune parole chiave
quale responsabilità educativa?
dell’esistenza quotidiana
Dall’incontro al processo educativo
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
LE COMPETENZE PSICOLOGICHE CHE CIASCUN PROFESSIONISTA DEVE POSSEDERE
L’esperienza dei gruppi di post-adozione nella Provincia di Parma
La sessualità e il piacere
Nel processo di orientamento sono implicate numerose variabili che si possono raggruppare in: –Individuali –Psico-sociali –Sociali Le stesse variabili.
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
La relazione d’aiuto e la tecnica di colloquio di comprensione
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Psicologia Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2004/2005 La famiglia e il disturbo mentale grave. Un esempio.
PRESENTAZIONE DELLATTO DI INTESA TRA IL COMUNE DI CREMONA E LUFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE SUL TEMA: INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI FRAGILI Progetto.
Counseling motivazionale breve Come aiutare le persone a compiere scelte di salute?
Psicologia delle emozioni e della comunicazione
Tappe dello sviluppo nel bambino con Sindrome di Down
È il legame che unisce due o più persone È quella insita nella natura stessa della persona in quanto individuo.
Quando l’amore chiama…
LA SALUTE = UN CONCETTO DINAMICO
LA SOC. COOP. SOC. “SPAZIO BAMBINI” in ATI con LA SOC. COOP. SOC
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
SOCIO ECONOMICO EDUCATIVO FORMATIVO TERRITORIO GRUPPI E SOGGETTI POF CONSIGLIO DI CLASSE SINGOLO DOCENTE COLLEGIO DEI DOCENTI PROGR.NE C. di CLASSE PROGR.NE.
Dalle conoscenze … alle padronanze Conoscenze Capacità Contesti Scolastici Padronanza Abilità Competenza Contesti Personali Azioni.
SOCIALIZZAZIONE E’ UN PROCESSO DI ACQUISIZIONE DI COMPORTAMENTI,
Educare e insegnare nellintegrazione: quali opportunità ci offrono le flessibilità di sistema in una scuola ormai intesa come comunità di sostegno Rita.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
Il gruppo classe risorsa nella prevenzione del bullismo Dott
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
Progetto di educazione sociale e affettiva dai 3 ai 18 anni
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
L’ Apprendimento Cooperativo nella scuola del FARE - prof
La relazione con il malato
dalle abilità alle competenze
Le teoriche del nursing
PROGETTO “ZATTERA” OVVERO LA PALESTRA DELLE ABILITA’ SOCIALI
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
Come si presenta dal punto di vista dei sintomi e segni Ipermotricità.iper-reattività.impulsività Iperattività.disattenzione.
1 MAGLIE, 13 novembre 2009 IL RUOLO DEL FORMATORE Angela Perucca Università del Salento - Lecce.
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
La supervisione: contenuti e metodologie
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
 IL COLLOQUIO. * CONVERSAZIONE “ colloquio amichevole tra due o più persone su argomenti di vario genere”, sostanzialmente per ‘passare il tempo’; e.
Dott. Annarita Di Silvestre Psicologa – Psicoterapeuta ASL Pescara
L’idea progettuale nasce dall’esigenza di fronteggiare e contrastare i fenomeni di disagio emergenti nella scuola. In effetti, sempre più, in questi.
IL COLLOQUIO DI COUNSELING
Il contributo di Pellerey, sulle competenze individuali e il portfolio, si apre: Evoluzione del concetto negli ultimi cinquant’anni. Con una ricostruzione.
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
Pedagogista, consulente coniugale e familiare. 2.
1 “Luoghi di bene e bambini vulnerabili: l’accoglienza che educa e sostiene” Dr.ssa Daniela Piscitelli.
FUNZIONE STRUMENTALE Referente Sportello Ascolto
STOP AL BULLISMO ! Il progetto di “Prevenzione al bullismo” è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio.
Avviso pubblico n. 7/2012 P.O. Puglia ASSE III – Inclusione sociale.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
LO SPORTELLO DI ASCOLTO “INCONTRIAMOCI” È UN SERVIZIO APERTO NON SOLO AI RAGAZZI MA ANCHE AGLI INSEGNANTI ED AI GENITORI CHE NE FANNO RICHIESTA. È UN SERVIZIO.
L’ASCOLTO e SAPERSI ASCOLTARE
AFFETTIVITÀ & SESSUALITÀ NELL'ERA DI INTERNET
Catanzaro 13 febbraio Famiglia Insegnanti Contesti frequentati Allenatore Amici Interessi Individuo.
Psicologia della formazione anno accademico 2015/2016 Prof. Barbara Pojaghi
La fiducia Prof.ssa Alberta Giani. La fiducia come processo Fiducia Propensione / atteggiamento / disponibilità di un interlocutore Più spesso ad un.
Transcript della presentazione:

La consulenza educativa Domenico Simeone

La relazione di aiuto La relazione di aiuto si prefigge di migliorare le abilità decisionali del soggetto, fornendogli gli strumenti concettuali per compiere scelte di valore e per individuare criteri secondo i quali orientare la propria vita

La relazione di aiuto Processo complesso Relazione di scambio Rapporto asimmetrico Relazione integrativa e integrante

Condizioni per avviare una relazione d’aiuto Relazione significativa tra due persone Utente in stato di incongruenza Operatore in stato di congruenza Sentimenti di considerazione positiva Comprensione autentica Comunicazione della comprensione

La consulenza educativa Mira al superamento delle difficoltà che la persona incontra nel proprio cammino di crescita e di sviluppo, aumentando la sua capacità di chiedere aiuto e di mettere in atto strategie efficaci per affrontare i compiti evolutivi che la vita richiede.

CONSULENZA EDUCATIVA Ha per oggetto l’educazione E’ condotta con modalità e finalità educative

Consulenza educativa di primo livello Utente Operatori Consulenza educativa di secondo livello Istituzioni

Professionisti esperti nel processo di consulenza educativa Consulenti “pedagogici” Operatori che svolgono, nell’ambito della loro abituale professione, funzioni di consulenza educativa Educatori Insegnanti Pedagogisti…

Una professionalità di secondo livello Progettare processi formativi Coordinare un gruppo di lavoro Gestione dei conflitti e negoziazione Consulenza educativa Supervisione

La consulenza educativa si differenzia da altre forme di aiuto DARE CONSIGLI DARE INFORMAZIONI AZIONE DIRETTA INSEGNAMENTO

Obiettivi della consulenza educativa Aumentare la conoscenza di sé e l’autoconsapevolezza dell’utente; Sviluppare le risorse dell’utente; Promuovere la crescita della persona, della coppia, della famiglia; Aiutare l’utente ad affrontare i momenti di crisi e di difficoltà; Favorire l’autonomia e l’autodeterminazione, sviluppando l’autoefficacia; Incrementare le competenze progettuali e decisionali.

Modalità di consulenza educativa Consulenza individuale Consulenza di coppia Consulenza familiare Consulenza alle istituzioni

Gli àmbiti della consulenza educativa La consulenza nella pratica privata La consulenza nei servizi alla persona La consulenza nei contesti scolastici La consulenza nei contesti lavorativi La consulenza nei contesti sanitari La consulenza nei contesti no profit

Temi di consulenza educativa La relazione educativa L’educazione alla sessualità L’orientamento scolastico e professionale Lo sviluppo di carriera La gestione dei processi formativi La gestione del ruolo genitoriale La progettazione educativa La gestione dei compiti di sviluppo La gestione di situazioni di crisi Le relazioni educative familiari…

Non-direttività L’intervento non-direttivo non equivale al non esercitare alcun influsso sull’utente L’atteggiamento non-direttivo non corrisponde a quello permissivo La non-direttività non postula né il disimpegno dell’operatore né l’assenza della funzione di giudizio La non-direttività non corrisponde ad una assenza di direzione

La considerazione positiva incondizionata Si ha un atteggiamento di “considerazione positiva” quando si sente di accettare con calore ogni aspetto dell’esperienza dell’altro, in quanto parte essenziale di esso. Si manifesta un atteggiamento di interesse “aperto”, privo di pregiudizi che incoraggia l’espressione spontanea dell’altro.

L’autenticità dell’operatore Passaggio dalla tecnica comunicativa alla relazione Primato dell’essere sul saper fare Disponibilità all’ascolto di sé Congruenza

Interpellati dal volto dell’altro La grande moralità del mio stare tra i volti – scrive I. Mancini - può essere espressa da questo semplice atteggiamento dell’eccomi, ecco me, un accusativo che toglie all’io e lo fa disponibile senza pretesa di reciprocità.

Accogliere l’altro Accogliere l’altro significa creare uno spazio “libero” per l’altro, dove il cambiamento sia possibile. Nell’incontro con l’altro il soggetto mentre perfeziona sé stesso, arricchisce anche l’altro. S’instaura un rapporto che conduce le persone coinvolte ad una migliore conoscenza reciproca.

Empatia Empatia significa letteralmente “ciò che si prova dentro”, “sentire dentro”. Dal greco empatheia Il termine empathy venne usato per la prima volta da Thtchener nel 1909 nel tentativo di tradurre il termine tedesco einfühlung

La comprensione empatica Rilevare e comprendere il mondo soggettivo dell’altro. Il soggetto deve essere capace di “sentire” i sentimenti dell’altro “come se” fossero i suoi senza però mai confondere con essi i propri. Il soggetto capace di empatia muove dall’intenzione autentica di comprendere l’altro nella sua propria lingua.

L’empatia L’empatia è un’esperienza radicale che coinvolge la totalità della persona e, pur non essendo un fenomeno unitario e unidimensionale non può essere riduttivamente intesa come un processo cognitivo, “l’empatia è sempre un’esperienza emotiva, poiché richiede in ogni caso una condivisione di affetti, se pure con un diverso grado di sofisticazione nella mediazione cognitiva”

Vedere con il cuore

Educazione e relazione Ogni processo di crescita e di cambiamento può realizzarsi solo se i bambini hanno la possibilità di instaurare relazioni interpersonali significative “I diversi contenuti educativi ricevono il loro vero significato soltanto quando le persone in interazione si incontrano come persone autentiche”.

La relazione educativa La relazione educativa ha luogo nello spazio dialogico e intersoggettivo, nel quale è possibile l’interscambio tra essere ed essere e dove si estende il regno dell’”interumano”. L’evento educativo non può essere valutato al di fuori di tale complessità.

La comunicazione non verbale Il comportamento spaziale Il contatto corporeo La distanza interpersonale L’orientazione La postura Il comportamento motorio-gestuale Il comportamento mimico del volto Il comportamento visivo