SoleSulTetto. Il progetto originale (2002 - 2004 sezione TD)

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Transcript della presentazione:

SoleSulTetto

Il progetto originale ( sezione TD)

Storia in pillole Il progetto, a partire da un’idea degli anni precedenti, inizia nel 2002 Viene poi sviluppato nel 2003 nella forma della prima parte di questa presentazione Sempre nel 2003 è trasmesso alla Provincia e ne riceve lusinghieri apprezzamenti Viene inoltre presentato in tutte le sedi dell’orientamento e riceve anche un riconoscimento dall’ATI Nel 2004 è pubblicato sull’appena avviato sito della biblioteca del Conti, dove è visibile tuttora Durante l’anno scolastico è presentato all’Assessore Barzaghi e al suo staff presso la biblioteca del Conti Nell’agosto del 2005, a seguito del decreto sul Conto Energia si riparla più in concreto del progetto; a settembre 2005 la Provincia annuncia il finanziamento del progetto Nei primi mesi del 2006 la Provincia passa al progetto esecutivo

Lucernari Biblioteca e palestra nuova (la prima delle aree individuate) I prospetti di questa presentazione sono dell’architetto Riccobene

Obiettivi originari Nell’ala dei laboratori disporre di un laboratorio per la formazione di tecnici del solare Coinvolgere la didattica nel concreto del progetto e della realizzazione della centrale solare Recuperare energia che nei mesi primaverili e estivi surriscaldava e rendeva inagibili alcune aree della biblioteca, la palestra e l’officina meccanica, e anzi servirsi del sole per rinfrescarle Coprire una significativa parte dei fabbisogni energetici dell’Istituto Aggiungere una nuova sala di lettura alla Biblioteca Arricchire l’immagine dell’Istituto

La struttura originaria del progetto Il progetto era modulare tenuto conto delle molte superfici esposte degli edifici del Conti Si contava di iniziare da una delle aree individuate per poi far crescere nel tempo la centrale, compatibilmente con i finanziamenti via via disponibili Si è calcolato che, fruendo di tutte le superfici esposte, si sarebbe potuto arrivare fino a 200 kWp installati e coprire anche più del fabbisogno energetico dell’Istituto Lo schema di massima della centrale era quello della seguente diapositiva (SC = sottocentrale)

SC1 Biblioteca Palestra SC2 Officina meccanica SC3 … SC4 … Bus collettore energia sotto-centrali Centralina Raccolta e Conversione ( area SC1 ) Bus distribuzione Rete Pubblica Centralina Rete pubblica (sezionamento e contatori ) (area SC1) Sezionamento (interblocco sezionamento rete pubblica) Bus rete interna Rete Interna

Le scelte proposte Considerata la primaria finalità didattica  e trattandosi di un istituto tecnico  si è pensato di iniziare da un’area che, sebbene non la più favorevole come esposizione, era perfetta per la didattica essendo direttamente accessibile dai laboratori: era l’area sovrastante la Biblioteca e la palestra nuova In tale area si prevedeva di montare i pannelli su un telaio sovrastante i lucernari esistenti, come da diapositiva seguente, in modo che fossero garantite la facile accessibilità e un’agevole attività sperimentale La prossimità dei laboratori avrebbe inoltre consentito di sviluppare tutte le attività accessorie di progetto, di misura e di sperimentazione associate alla realizzazione dapprima e alla fruizione didattica poi Il sopraelevamento dei pannelli avrebbe limitato anche le perdite per ombreggiamento causate dai corpi adiacenti del laboratori

Vista laterale della centrale (primo modulo) I pannelli, montati su telai appositi, sono sopraelevati rispetto ai lucernari, che non vengono modificati o oscurati ma solo ombreggiati Nuova sala Biblioteca

Le diapositive seguenti offrono un’idea di come la prima tranche della centrale era stata pensata dagli studenti della sezione TD nell’anno 2003 I disegni sono dell’architetto Riccobene, insegnante in pensione del Conti L’idea degli studenti di aggiungere un locale alla Biblioteca approfittando dei lavori per la centrale e recuperando uno spazio inutilizzato era in omaggio al prof che ha guidato il progetto, bibliotecario del Conti

Vista della centrale dal giardino del Conti Accesso dalla Biblioteca sottostante Nuova sala di lettura Biblioteca centraline

Vista della centrale da via Monreale

Altra vista dal giardino del Conti

Vista dal lato di via Monreale (omesse le strutture portanti) Sono visibili le due centraline di controllo e sul lato opposto la nuova sala della biblioteca

Dettaglio delle centraline di controllo

Fronte giardino del Conti Nuova sala Biblioteca Biblioteca

Lo sviluppo del progetto Per ragioni di rendimento energetico, la Provincia ha scelto di installare la centrale sopra la copertura del corpo delle aule, dove il progetto originale prevedeva invece un’espansione successiva; tale area tuttavia non è accessibile a scopi didattici, perciò: allo scopo di perseguire comunque l’obiettivo didattico, la Provincia ha deciso di finanziare anche il progetto e la realizzazione di una Centrale Didattica seppure di molto minore potenza, che dovrebbe essere installata nell’area dei laboratori come previsto in origine Di quest’ultima centrale si occuperanno altri studenti, dato che quelli della sezione TD si sono diplomati nel 2004

Alcuni particolari della realizzazione Il progetto esecutivo è stato affidato dalla Provincia alla società Zincar Titolo del progetto esecutivo: Impianto fotovoltaico da 20 kWp Il generatore fotovoltaico è composto da 120 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino I moduli sono collegati in serie a gruppi (stringhe) e quindi le stringhe sono collegate in parallelo in modo da ottenere la tensione e la corrente ottimale all'ingresso di ciascuno dei 4 inverter che costituiscono l'impianto

Schema dell’impianto realizzato

Altre caratteristiche dell’impianto L'uscita di ciascun inverter è collegata a un quadro elettrico fotovoltaico che distribuisce sulle tre fasi il contributo dei 4 inverter. Nel quadro elettrico sono contenute anche le protezioni di interfaccia alla rete, di sezionamento e di misura dell’energia prodotta Per rendere visibile l’iniziativa è stato installato un sistema di acquisizione e archiviazione dei dati di esercizio dell’impianto in grado di mostrare via rete locale lo stato dell’impianto anche tramite un display posizionato in zona molto visibile nell’atrio di ingresso. Il display, mostrato nella successiva diapositiva, presenta le principali prestazioni del sistema:  potenza istantanea generata  energia prodotta cumulata dall’entrata in servizio dell’impianto  CO 2 evitata in relazione all’energia prodotta

Il display installato all’ingresso dell’Istituto

Alcuni dati Energia elettrica mediamente producibile con radiazione solare pari a 1368 kWh/m²/anno su piano 10° sull'orizzontale e azimuth 210°: kWh/anno che rappresenta circa il 17% dei consumi dell’Istituto (circa kWh nel 2002) Tenendo conto che la vita utile dell’impianto fotovoltaico è stimata pari a 25 anni, lo stesso produrrà nel corso della sua vita circa kWh Emissioni di CO2 evitate in un anno: 14 t Emissioni di CO2 evitate nella vita utile: 350 t

Area d’installazione (vista ovest)

La centrale realizzata

Locale inverter e quadro fotovoltaico