DOTT.SSA S GALLO 10-11/05/2013 C ENTRO EUROPEO F ORMAZIONE O RIENTAMENTO E URODESK & SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA CORSO DI FORMAZIONE Investire nei giovani: se non ora quando? ESSERE EDUCATORI
Educatori o lo si è o lo si diventa! E’ un atteggiamento che esula dalle conoscenze informative dell’individuo....ma si modifica in base a quelle formative SAPERE NON SIGNIFICA NE’ SAPER TRASMETTERE NE’ SAPER FAR FARE
Schema di lavoro Analisi della situazione Strumenti di base Applicazione Direzione Esito: negativo positivo FINE
Analisi della situazione Devo raccogliere il maggior numero di informazioni possibile riguardo a: Dato di realtà Emozioni annesse (mie e dell’altro) Effetto domino Spazi di intervento
Strumenti di base Occhi Orecchie Bocca Mani Naso
Strumenti di base: occhi Essere pronti ad essere continuamente osservati Essere attenti ad osservare x Cogliere Prevedere Indirizzare
Strumenti di base: orecchie Ascoltare.. Che non vuol dire fare la spia Ascolto attivo Essere ascoltati.assicurarsi di essere capiti
Strumenti di base: bocca Comunicare in modo efficace: Saper individuare il registro comunicativo dell altro Emittente-canale-messaggio.ricevente- feedback Rapporto Con il Cibo
Strumenti di base: mani Un educatore deve anche saper “fare”: Attività che coinvolgano Animazione – giochi Varie attitudini
Strumenti di base: Naso Intuito fiuto per agire nell immediatezza
Strumenti di base: Emozioni Non possiamo NON comunicare La informazioni più immediate e vere le otteniamo dalle reazioni emotive Dell’altro Di noi
Strumenti di base Consapevolezza di se stessi Conoscenza delle proprie risorse, dei propri limiti, dei propri bisogni Condivisione degli strumenti individuali Comunicazione, Assertività Verifica delle ipotesi Domande, prove ed errori
Applicazione: direzione Target e metaobiettivi Realizzabile in base alle risorse a disposizione Visibile e controllabile
Applicazione: risorse Applicazione delle risorse individuali Applicazione delle risorse di equipe Capire chi e come è più efficace nel trasmettere
Direzione Verifica quotidiana di dove sto andando: La mia direzione è in linea con il progetto educativo del soggiorno? Il mio piccolo gruppo sta nella mia stessa direzione? E’ compatto? Metto in atto piccole modifiche progressive che innalzano il livello di lavoro
Esito A breve termine A lungo termine Benessere e soddisfazione dei ragazzi Feedback positivo di lavoro dall’equipe Benessere e soddisfazione personale Feedback dopo il rientro sia dei colleghi che dei ragazzi Attuazione del progetto educativo Programmazione della stagione successiva