I redditi di capitale In questa categoria rientrano fondamentalmente: a) dividendi (quote di utili distribuiti dalla società ai soci) b) interessi (derivanti da operazioni di prestito) (più in generale i redditi derivanti dall’impiego di capitale finanziario secondo l’elencazione contenuta nell’art. 44 del TUIR)
I redditi di capitale N.B.: quando dividendi ed interessi sono percepiti da un’impresa (sia individuale che collettiva- società) perdono la loro qualificazione di redditi di capitale e sono tassati come componenti del reddito di impresa
La tassazione dei dividendi Percettori 1- società di capitali ed enti commerciali 2- altre imprese 3- persone fisiche diverse da imprese Regime fiscale 1- esclusi da tassazione per il 95% del loro ammontare 2 – esclusi da tassazione per il 50,28% del loro ammontare 3- tassazione sostitutiva al 20% (dal 2012) 4- Inclusi nell’imponibile per il 49,72% del loro ammontare se relativi a partecipazione qualificate
La tassazione dei redditi di capitale Principio di cassa: tassazione al momento in cui viene percepito (presunzione di percezione interessi e presunzione di fruttuosità dei mutui); Tassazione al lordo: senza la possibilità di dedurre gli eventuali costi; Soggetti a ritenute alla fonte a titolo d’imposta: tranne talune eccezioni (titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e piani di risparmio) è del 20%
Tassazione interessi Regime sostitutivo: 1) ritenuta a titolo di acconto: percettore è impresa; 2) a titolo d’imposta: percettore persona fisica e i redditi non sono percepiti nell’esercizio dell’impresa