Michele Polo (Università Bocconi) Summer School “I costi economici e sociali della criminalità organizzata: analisi e strategie di intervento” Milano,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Secret of success.
Advertisements

Obiettivi generali 4Migliorare le esternalità che incidono sui fattori di sviluppo del sistema delle imprese 4Favorire lattrazione sul territorio di imprese.
Lead Market Nuove opportunità per il mondo del lavoro (a cura di Antonello Pezzini)
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
LA MICROSEGMENTAZIONE DEL MERCATO
Capitolo 3 Rileggere il mercato: reti e relazioni Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2009/2010.
Lezione 9 Economia ed Organizzazione delle Istituzioni
I mercati interni del lavoro
Lezione 10 Moral hazard ed incentivi. MH ed efficienza Indebolisce la capacità di raggiungere accordi efficienti Costi e benefici sociali marginali non.
Economia informale.
Mercato del lavoro.
LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
Sviluppo Locale e Capitale Sociale
Le strategie di collaborazione
1 I COSTI DELLA RAZIONALITA LIMITATA NEGOZIAZIONE MISURAZIONE INVESTIMENTO IN VANTAGGI NEGOZIALI SEGNALAZIONE SELEZIONE.
La scelta della forma giuridica
1 Qualsiasi servizio destinato a soddisfare un BISOGNO PUBBLICO, ossia un bisogno ampiamente diffuso presso la collettività uniformemente avvertito la.
Lindustria Italiana Una breve sintesi Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni.
ECONOMIA DELLE IMPRESE
2 PAROLE CHIAVE 1) Sistema di accreditamento Valida e credibile attestazione della capacità delloggetto della valutazione di soddisfare i bisogni dei.
Le 5 forze del modello competitivo di Porter
Tassonomia delle azioni strategiche (cap. 11 da par.1.4) Strategie basate sull sviluppo delle risorse interne e strategie di collaborazione con altre imprese.
CeSPI Centro Studi di Politica Internazionale Il mercato delle rimesse in Italia: il caso degli immigrati latino-americani Milano, 24 ottobre 2006 Daniele.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Cap. 16 La Crescita dellimpresa Docente Prof. Edoardo Sabbadin.
Economia e Organizzazione Aziendale - CdL Comunicazione Digitale (11)
Considerazioni finali 30° lezione 27 novembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
Fabrizio Bottini La dispersione urbana: costi collettivi e risposte della pianificazione (parte prima: descrizione del fenomeno)
I punti deboli del sistema francese in materia di salute e sicurezza nel comparto delledilizia Seminario di Bruxelles settembre
Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “VERBUM”
LEZIONI DI MACROECONOMIA CAPITOLI 5 & 6
Il ciclo finanziario dell’impresa
Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.
Michele Polo (Università Bocconi) Roma – 10 novembre 2011.
Gli strumenti di policy. Cosa sono Proposte di classificazione Gli strumenti volontari Gli strumenti coercitivi Gli strumenti misti Perché si sceglie.
DROGA E MAFIA Il traffico di droga è ormai diventato il perno delle attività mafiose. Questi reati al giorno d’oggi hanno preso il posto di altri un tempo.
Organizzazione Aziendale
Economia & Finanza Pubblica Il mercato del lavoro e la rigidità salariale I salari di efficienza spiegano come il livello di salario abbia influenza positiva.
Le cooperative in Lombardia oggi Oltre cooperative in Lombardia cooperative sociali attualmente registrate nell’Albo regionale 2 milioni sono.
Oltre l’emergenza educativa: capitale umano, talento e meritocrazia.
IL RICICLAGGIO.
Organizzazione Aziendale
Dagli stage all’internazionalizzazione del curricolo Una possibilità da esplorare Maria Galperti 13 febbraio 2014
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Corso di Microeconomia [A/K]: Esame scritto e orale (facoltativo)
Luigi Bidoia Le prospettive del mercato mondiale delle piastrelle Sassuolo, 12 dicembre 2006.
Sez. Ricerche Aziendali “G. Zappa” Economia delle Aziende Pubbliche Anno accademico
Cap.8 PER UNA POLITICA DEL LAVORO 8.1. Teorie del mercato del lavoro 8.2. Per un nuovo welfare lavoristico 8.3. Osservazioni conclusive.
La partecipazione dei privati ai programmi integrati territoriali I molti modi di declinare il rapporto pubblico/privato e le criticità della relazione.
La localizzazione delle imprese
Servizi di prossimità Idee progettuali innovative in ambito sociale e territoriale Definiamo nuove strategie di intervento locali Progettazione partecipata,
La Finanza Etica per l’Impresa Sociale Respet – 22 giugno 2007 La finanza internazionale Andrea Baranes
Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Il costo standard nei servizi di trasporto pubblico locale su autobus Il settore del trasporto.
IL MERCATO DEL LAVORO.
Collusione Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
Monopolio e regolamentazione Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
Il Sommerso e l'economia da svelare Gli effetti dell'economia informale e illegale sullo sviluppo.
Le mafie oltre i confini tradizionali: modalità di espansione e di radicamento Monica Massari Università degli Studi di Napoli “Federico II” 29 Marzo 2014.
L’effetto delle asimmetrie informative sul mercato del credito Fausto Panunzi.
Finanziarizzazione di asset immobiliari Per finanziarizzazione di asset immobiliari si intendono particolari operazioni poste in essere dai proprietari.
BASILEA 2 Banca Sella - PMI Unite per affrontare il cambiamento Angelo Formignani BANCA SELLA SpA Torino, 26 Settembre 2005.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
Dire camorra oggi Forme e metamorfosi della criminalità organizzata in Campania.
L'Arena Competitiva Area in cui l'impresa decide di operare / competere investendo le proprie risorse Strumenti/ modelli: Modello di Abell Ciclo di vita.
GLI STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA. Può essere definita come il processo manageriale volto a sviluppare e mantenere una corrispondenza efficace.
Crisi fordista e nuova sociologia economica Prof. Emmanuele Pavolini.
LE STRATEGIE COMPETITIVE
Modello della concorrenza allargata (1di6)‏
Il finanziamento delle imprese Le istituzioni finanziarie comprendono – le regole nello scambio di beni e servizi di pagamento e di credito – gli operatori.
Transcript della presentazione:

Michele Polo (Università Bocconi) Summer School “I costi economici e sociali della criminalità organizzata: analisi e strategie di intervento” Milano, 10 settembre

Piano della presentazione: 1 : Il sistema mafioso La formazione di una organizzazione criminale: il problema della coesione interna: stick and carrot le caratteristiche dell’enforcement violento L’equilibrio territoriale: Il sorgere di monopoli locali Monopolio territoriale, monopolio economico e consenso: Insiders L’offerta privata di servizi pubblici e il controllo delle amministrazioni locali Il capitale relazionale e gli scambi reciproci Gli asset specifici dell’impresa criminale: Segretezza, violenza, controllo del territorio, network di insiders 2Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

Piano della presentazione: 2. Il prezzo ingiusto La penetrazione nei settori legali: Accumulazione originaria e reinvestimento in attività illecite Riciclaggio e reinvestimento in attività lecite La diversificazione delle attività: Asset specifici dell’impresa criminale e valorizzazione in settori legali Dal controllo del territorio al monopolio sulle attività economiche I sentieri di penetrazione: credito e usura, pubblica amministrazione, settori opachi. I costi sociali e economici: Presenza pervasiva: dipendenza economica e discrezionalità, disincentivi all’investimento e all’iniziativa e mancata crescita Contaminazione: distorsione dei mercati, costo della legalità e espansione della zona grigia 3Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

1. L’impresa criminale: coesione interna, opportunismo, violenza Una organizzazione criminale è composta da più soggetti che svolgono in comune attività illegali e operano al di fuori della legge: Può utilizzare come strumento di punizione l’esercizio della violenza Non potendo contare sull’intervento del sistema legale, deve fornire al proprio interno tutti gli incentivi ad evitare che i membri operino in modo opportunista (sottraendo risorse, promuovendo traffici fuori dell’organizzazione, alleandosi con cosche rivali) Una cosca ha quindi gli strumenti più incisivi ma anche il massimo di potenziale instabilità interna 4Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

1. L’impresa criminale : tecnologia militare Lo strumento di disciplina caratteristic0 dell’organizzazione criminale è l’esercizio della violenza L’uso della violenza richiede il monitoraggio e l’individuazione dell’obiettivo, l’organizzazione dell’attacco e la gestione della logistica (spostamenti, rifugi, depositi armi, ecc.) L’efficacia di tutte queste funzioni si riduce quanto maggiore è la distanza tra l’obiettivo e la cosca (aspetto generale della tecnologia militare) La probabilità di colpire un obiettivo si riduce quindi al crescere della distanza: pr(d) decresce in d 5Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

1. L’impresa criminale: la stabilità interna: stick and carrot Coesione interna: il membro della cosca deve scegliere tra: rispettare la disciplina, ottenendo un flusso di benefici economici, sociali, relazionali B (carrot) rompere la disciplina appropriandosi di un beneficio maggiore B’, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto economico che può essere sottratto, ma esponendosi alla punizione della cosca (stick) La punizione determina una perdita attesa pari agli effetti della punizione P moltiplicato per la probabilità di essere punito pr(d) Il membro della cosca rispetta la disciplina se: B > B’ – P * pr(d) 6Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

1. L’impresa criminale : i confini territoriali B: beneficio se non devio B’-P * pr(d): beneficio se devio distanza Rispettano la disciplina Sono inaffidabili 7Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

1. L’impresa criminale: stabilità interna e controllo del territorio Implicazioni: Una cosca riesce a controllare la disciplina dei propri affiliati quando questi operano e sono basati sufficientemente vicini all’area controllata. Se due cosche fossero localizzate troppo vicine, il problema di instabilità interna si aggraverebbe: un membro della cosca A, deviando, potrebbe ricevere la protezione della cosca B, protezione efficace perche la cosca B è relativamente vicina Da queste caratteristiche della tecnologia militare deriva il fatto che osserveremo: Cosche che controllano il territorio limitrofo alla propria area di insediamento Cosche insediate in aree diverse: una rete di monopoli locali 8Polo – Il sistema mafioso_ il prezzo ingiusto

1. L’impresa criminale: stabilità interna e controllo del territorio Fattori che facilitano il monitoraggio/implicano costi dalla deviazione: Legami familiari tra i membri della cosca (‘ndrangheta) Caratteristiche personali di fedeltà (reclutamento) Organizzazione territoriale gerarchica: mandamenti, famiglie, decine Regole di comportamento Compartimentazione dei flussi di informazione Collaborazione da parte di soggetti esterni (omertà, reciprocità) 9Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

1. L’impresa criminale: monopolio territoriale e consenso Il monopolio di potere su un territorio, determinato dalla tecnologia militare, può risultare ulteriormente efficace creando una sfera di soggetti collegati, anche se non affiliati (insiders) Network di relazioni: Distribuire dei benefici anche a soggetti esterni all’organizzazione, a cui sarà possibile chiedere favori: reciprocità Tanto meno costoso quanto più si controllano le possibilità alternative che i soggetti esterni hanno a disposizione, riducendone le opportunità al di fuori della relazione con la cosca: Servizi pubblici inefficienti e favori Controllo mercato del credito e del lavoro Controllo delle pubbliche amministrazioni Monopolio di potere e monopolio economico si rafforzano a vicenda 10Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

1. L’impresa criminale : gli asset specifici Da queste riflessioni emerge che una organizzazione criminale, nello sviluppare i suoi traffici, gode di alcuni punti di forza: Capacità di uso della violenza Controllo del territorio dal punto di vista militare, logistico, economico Network di relazioni di una sfera di insiders che non sono affiliati ma ricevono benefici e servizi dalla cosca e sono disponibili a favori. 11Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

2. Il processo di crescita dell’impresa criminale Questi fattori sono prima di tutto funzionali a: Mantenere coesa l’organizzazione al suo interno Limitare l’efficacia della repressione dello Stato Sviluppare i traffici illeciti Ma una organizzazione criminale tende a seguire un sentiero di crescita delle proprie attività e della sfera di influenza che parte da un numero limitato di attività illecite, si diversifica verso altre attività illegali e successivamente si rivolge ad attività lecite. 12Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

2. Il processo di crescita dell’impresa criminale Il processo di crescita: “accumulazione originaria”: dal livello di riproduzione al salto di qualità (es. Banda della Magliana): La stagione dei sequestri (‘70 e ‘80) Il traffico di stupefacenti I limiti al reinvestimento in attività illecite: Tassi di rendimento molto più elevati dei tassi di crescita del mercato (es. cocaina: 80 volte), due alternative: Espansione a danno di altri soggetti criminali: guerre di mafia, tendenza ai monopoli locali (es. bische clandestine e stupefacenti a Milano, Turatello e Epaminonda, Scampia) A un certo punto il vincolo di mercato stringe: necessità di diversificazione 13Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

2. Il processo di crescita e la necessità di diversificazione Diversificazione: Altre attività illecite: Controllo del territorio permette di svolgere molteplici attività condividendo risorse militari e di segretezza e influenza Pone a un certo punto problemi di saturazione o conflitto analoghi a quelli incontrati inizialmente Altre attività lecite: necessità di reinvestimento in attività lecite: Il riciclaggio e il rischio di venire scoperti Due strade complementari: Investimento in attività produttive legali nelle quali sfruttare i fattori essenziali dell’organizzazione criminale e favorire riciclaggio Investimento in asset (mobiliari e immobiliari) 14Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

2. Il processo di crescita nei settori legali Investimento in attività produttive legali nelle quali sfruttare i fattori essenziali dell’organizzazione criminale e svolgere riciclaggio. Un reinvestimento in attività lecite risulta più facile e redditizio se nel settore: Sono richieste basse conoscenze tecnologiche L’attività ha una dimensione locale, per cui il controllo del territorio e l’uso della violenza permette di manipolare i meccanismi concorrenziali monopolizzando il settore L’attività è caratterizzata da scarsa trasparenza e deboli controlli pubblici (riciclaggio e aggiramento dei regolamenti) L’attività è regolata da istituzioni pubbliche locali, su cui la cosca ha capacità di influenza (appalti e forniture pubbliche). L’attività legale consente sinergie con attività illecite 15Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

2. Il processo di crescita nei settori legali Forme di organizzazione economica delle attività legali (Sciarrone): In alcuni casi la cosca ha al suo interno tutte le risorse per svolgere l’attività legale In altri casi le competenze e le funzioni richieste richiedono la cooperazione con altri soggetti (professionisti) o imprese: le relazioni del network di insiders risultano preziose (comitati di affari) Si va da una collaborazione specifica e funzionale (grandi imprese di costruzioni che operano nel mercato locale) alla collusione (legami stabili tra soggetti parzialmente autonomi) fino alla acquisizione (inclusione dei soggetti/imprese all’interno dell’organizzazione criminale) (es. ‘ndrangheta a Roma). 16Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

2. Il processo di crescita nei settori legali Alcuni settori sono maggiormente esposti, nell’esperienza al Nord e al Sud: Edilizia > movimento terra e forniture: Segmenti con bassa specializzazione tecnologica Bassa trasparenza (evasione fiscale, contributiva, sicurezza del lavoro, diritti sindacali) Capacità di ricatto e intimidazione (cantieri), Appalti pubblici: capacità di influenza e comitati di affari, subappalti locali nei progetti più importanti (SA-RC) Regimi di incentivazione (eolico) 17Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

2. Il processo di crescita nei settori legali Commercio all’ingrosso: Scarsa trasparenza contabile (riciclaggio) e merceologica (contraffazione e truffe), Logistica dei trasporti (sinergie con traffici illeciti, Ortomercato), Capacità di intermediazione (sfruttamento del network di relazioni). Commercio al minuto, ristoranti, alberghi: Scarsa trasparenza contabile (riciclaggio), Logistica degli incontri Controllo del territorio Trasporti Sinergie con traffici illeciti 18Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

3. Il prezzo ingiusto Quali effetti della penetrazione delle organizzazioni criminali nel tessuto economico legale: Presenza sistemica: I costi economici e sociali del monopolio Inefficienza, corruzione e controllo dei mercati come base del monopolio di potere Disincentivi all’iniziativa e all’investimento Contaminazione: Sentieri di minor resistenza Distorsione del mercato Costo della legalità Polo - Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto19

3. Il prezzo ingiusto: presenza sistemica Nelle aree di insediamento storico, forte presenza e controllo delle opportunità economiche (credito, lavoro, commercio, servizi pubblici, amministrazione locale): riduce le opportunità economiche dei cittadini Minor costo nella distribuzione dei favori Oltre ai consueti costi del monopolio (alti prezzi, bassa qualità): la discrezionalità sostituisce le pari opportunità nelle relazioni economiche e civili: Eccessivi livelli di intermediazione politica e economica Inefficienza e discrezionalità nei servizi pubblici Funzionamento discrezionale dei mercati del credito e del lavoro Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto20

3. Il prezzo ingiusto: presenza sistemica Effetti sulle relazioni economiche: Disincentivo all’investimento: discrezionalità e espropriazione (hold up) Disincentivo all’iniziativa: relazioni più importanti delle competenze Selezione avversa dei ceti dirigenti: capitale relazionale è il fattore di carriera economica e politica Forte freno ai processi di crescita (Pinotti) Coalizione di affiliati e insider a svantaggio degli outsider che vivono nel territorio e ai soggetti esterni al territorio Distribuzione delle rendite agli affiliati e marginalmente agli insider Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto21

3. Il prezzo ingiusto: contaminazione Nelle aree di penetrazione il processo comporta inizialmente distorsione della concorrenza nei confronti degli operatori legali Una impresa che goda di capitali di provenienza illecita ha significativi vantaggi nel competere con imprese legali Grande liquidità senza necessità di accesso al credito: facilita l’avvio di nuove attività, l’acquisizione di attività esistenti, l’espansione di attività già avviate. Vantaggio particolarmente rilevante in fasi di razionamento del credito (crisi attuale) Usura: acquisire attività esistenti come esito finale del prestito inizialmente erogato. Consuetudine al non rispetto delle norme (fiscali, contributive, di sicurezza) che riducono i costi Disponibilità di capitali illeciti: pagamenti in nero per corruzione e manipolazione delle decisioni di amministratori pubblici Capacità di utilizzo della violenza come mezzo per affermarsi sui concorrenti 22Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

3. Il prezzo ingiusto: contaminazione L’impresa di origine criminale: forti vantaggi competitivi nei settori legali. Monopolizzazione delle attività locali, con aumento dei prezzi e riduzione della qualità. Le imprese di origine legale percepiscono inoltre un “costo della legalità”: costi più elevati e ricavi minori, forte incentivo ad abbandonare il rispetto delle norme e ad allearsi con imprese criminali: es. monopolio della ‘ndrangheta nel movimento terra a Buccinasco Progressiva contaminazione del tessuto produttivo, crescita della zona grigia tra attività criminali e attività legali. In settori intermediati dalla politica (es. edilizia) forte esposizione alla corruzione (es. Desio, Trezzano, Buccinasco). Le imprese legali, entrando in questa zona grigia, non possono richiedere il public enforcement, e divengono ulteriormente soggette ai ricatti delle organizzazioni criminali: pizzo (ricerche su Palermo e Napoli) e usura. 23Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto

3. Il prezzo ingiusto: contaminazione I processi di penetrazione sono tanto più agevoli quanto più esiste un terreno già favorevole: una consuetudine al non rispetto delle norme (evasione fiscale, lavoro nero, ecc.) una diffusa corruzione politica e amministrativa (ed. sanità, appalti pubblici) Il mercato del credito è razionato (credit crunch) Il mercato del lavoro è opaco e non sindacalizzato In questi contesti l’organizzazione criminale trova: un terreno di accordo con imprese grigie Ceti professionali compromessi Pubblici amministratori corrotti Opportunità di usare la liquidità per acquisire imprese Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto24

L’investimento in asset Investimento in attività mobiliari e immobiliari: Le grandi operazioni: Sindona e Calvi Una strategia maggiormente diversificata Mercato immobiliare: Pressione sui prezzi Destinazioni d’uso e corruzione Ma: investimento poco liquido, possibilità di sequestri Finanza: Difficile valutare gli effetti sui mercati (piccoli?) Grande difficoltà di seguire i percorsi di reinvestimento e i capitali Efficacia dei controlli? 25Polo – Il sistema mafioso: il prezzo ingiusto