Quantificazione del DNA estratto e determinazione del sesso genetico

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Malattie genetiche monogeniche
Advertisements

La GENETICA DI POPOLAZIONI
Valeria Terzi Ist. Sperimentale per la Cerealicoltura
Marcatori Molecolari Introduzione Marcatori proteici DNA
METODICHE MOLECOLARI APPLICATE A CAMPIONI PARAFFINATI DI
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
Lezione IngGen 5-XII-06 Pcr quantitativa
Metodi di sequenziamento
ELETTROFORESI CAPILLARE
Il concetto di aplotipo
MARCATURA ISOTOPICA Radioisotopi più usati per marcare gli acidi nucleici Isotopo Emivita Tipo di emissione Energia di emissione 3H.
Clonaggio funzionale Clonaggio posizionale
Amplificazione DNA Clonaggio PCR.
Editing dellRNA. Editing dellmRNA per la Apolipoproteina B umana.
Rischio riproduttivo (popolazione, familiari di malati)
Sequenze Ripetitive di Dna
Diversità Genetica e Uguaglianza Umana
Perché Real-Time? Real time PCR Analisi PCR quantitativa
Clonaggio: vettori plasmidici
Evoluzione di una tecnica che ha rivoluzionato la biologia molecolare
Elettroforesi di Acidi Nucleici Southern e Northern Blot
PCR (polymerase chain reaction)
RFLP I primi marcatori molecolari ad essere studiati furono gli RFLP (Restriction Fragment Lenght Polymorphism):particolari tratti di DNA presenti nella.
Caratteristiche e applicazioni
Sequenziamento enzimatico del DNA (Sanger)
Polimorfismi, mutazioni e metodi per evidenziarli
Il progetto genoma umano
Identificazione e tipizzazione di minisatelliti
Che cosa offre biotechrabbit ?
SKY e M-FISH.
Lezione Novembre 2009 corso di laurea specialistica magistrale Biotecnologia aula 6a ore corso di genomica a.a. 2009/10.
DNA Fingerprinting LLC Bologna
Lezione Martedì 20 Aprile 2010
AMPLIFICAZIONE IN VITRO DEL DNA “REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI
Metodi di sequenziamento
Prof.ssa Cinzia Di Pietro
Flusso delle informazioni biologiche. In ogni istante della propria vita ogni cellula umana contiene: 46 cromosomi ( geni) mRNA diversi.
ELETTROFORESI SU GEL DI AGAROSIO
Genoma umano e malattie genetiche lezione Aprile 2009.
Divisione in gruppi di tre persone
Applicazioni genetica umana e molecolare II parte
PCR Scelta dello stampo Scelta dei primer.
Computational analysis of data by statistical methods
Test genetici nella investigazione e commercio di specie protette
I metodi RFLP SSCP/DGGE/TGGE Ibridazione con sonde oligonucleotidche
Seminari degli studenti
UNIVERSITA’ DI ROMA “LA SAPIENZA"
SUMMARY Different classes and distortions RIEPILOGO Le diverse classi e le distorsioni RIEPILOGO Le diverse classi e le distorsioni.
Il progetto genoma umano e gli altri progetti genoma: importanza degli organismi-modello.
POLIMERASE CHAIN REACTION (PCR)
ESTRAZIONE DNA ANALISI QUANTITATIVA
Genomica strutturale.
fine_structure _repeat
Diagnostica microbiologica molecolare
Determinazione dei microrganismi negli alimenti Argomenti e obbietivi Necessità e problematiche nella determinazione dei microrganismi negli alimenti Metodologie.
INTRODUZIONE La contaminazione fungina nelle matrici alimentari è causa di deterioramenti che possono determinarne l’inidoneità al consumo ed alla trasformazione.
Clonaggio funzionale Clonaggio posizionale Conoscenza proteina Malattia genetica Determinazione sequenza amminoac.Mappatura genetica con marcatori polimorfici.
MARCATORE genetico  carattere mendeliano che può essere utilizzato per seguire la segregazione di una particolare regione cromosomica lungo un pedigree.
Con la tecnica della PCR si può amplificare in modo specifico e ripetitivo qualsiasi segmento di DNA compreso tra due particolari sequenze nucleotidiche.
Quantificazione del DNA estratto e determinazione del sesso genetico
Parte 5 Estrazione e quantificazione del DNA nella genetica forense
Amplificazione e Elettroforesi
Parte 6 Amplificazione ed elettroforesi (Maggiore Iacovacci)
ENTRIAMO IN LABORATORIO
Focus sulla Quantificazione del DNA estratto
Parte 5 Estrazione e quantificazione (Maggiore Iacovacci)
MARCATORI POLIMORFICI DEL DNA
Cominciano le indagini
Seminari degli studenti
Transcript della presentazione:

Quantificazione del DNA estratto e determinazione del sesso genetico Modulo di Genetica Forense Quantificazione del DNA estratto e determinazione del sesso genetico Magg inv sc Giuseppe IACOVACCI

Importanza della quantificazione Input di DNA “ottimale”

Eccesso di DNA in amplificazione Difetto di adenilazione Pull up Aumento del rumore di fondo Pull up

Difetto di DNA in amplificazione In queste condizioni l’analisi risulta affetta da problemi stocastici (che possiamo ovviare se aumentiamo il DNA in PCR) Se invece è un problema legato alla scarsa disponibilità di templato dobbiamo interpretare il dato con un approccio LCN

Normalizzazione Effettuabile con un liquid handler in automatico sulla base della quantificazione a meno di misture

Quantificazione del DNA estratto DOT-BLOT ELETTROFORESI GEL AGAROSIO LA SPETTROFOTOMETRIA “UV” LA FLUORIMETRIA

Plexor® HY Amplification Targets 4-color, triplex Plexor® qPCR assay Autosomal – fluorescein 99bp multicopy target (RNU2) on chromosome 17 repeated motif ~6kb Locus is conserved in primates Y – Cal Orange 560 133bp multicopy target (TSPY/DYZ5) on short arm repeat motif ~20kb IPC – Cal Red 610 150bp, novel target Normalizzatore di fluorescenza Multicopy targets Increased sensitivity and reduced impact of primer site mutation Autosomal and Y have similar copy number

The 4NS1C target is a multi-copy target which was validated in an external study. It is represented by about 20 copies per haploid genome and is located on different autosomal chromosomes. This quality sensor is designed to be less stable than the 4NS1C target, showing a shift (mostly not a complete failure) of the CT value in the presence of inhibitors.

Il mio parere Perché utilizzare la PCR quantitativa??? Visto che le nostre analisi son end-point! E se sviluppassimo un sistema a due colori (cromaticamente adiacenti) con ampliconi da 100 a 600 bp (possiamo alloggiare 7-9 marcatori STR) che coamplifica un target sensibile agli inibitori come IPC (o magari due uno per i bassi pesi molecolari e uno per alti pesi molecolari per vedere la tenuta dell’enzima) su un terzo colore Avremo un sistema di screening da poter utilizzare per normalizzare prima del megaplex che gira sul sequenziatore (ma forse qualcuno deve vendere le real-time!!!!?)

Determinazione del sesso genetico sulle tracce AmpFLP Y specifici RFLP con sonde Y specifiche

Il sistema amelogenina Locus per la determinazione genetica del sesso La determinazione del sesso di pertinenza del materiale genetico estratto è stata condotta mediante lo studio del dimorfismo sessuale associato al locus per il gene della Amelogenina (Sullivan KM et al 1993). Questo gene codifica per la principale proteina della matrice extracellulare implicata nell’osteogenesi della gemma dentale. Questo locus è presente tanto sul cromosoma X in posizione p22.1-22.3 che sul cromosoma Y in posizione p11.2 (quello sull’Y è uno pseudogene) e l’amplificato ottenuto dai due cromosomi presenta una differenza di lunghezza, in particolare il frammento prodotto dal cromosoma X è lungo 213 bp mentre quello del cromosoma Y è lungo 219 bp. (i primer originali producevano ampliconi di 106-112) Ma in alcuni mammiferi dentati questi stessi primer producevano un frammento specifico di 103 bp

Il sistema amelogenina

Il sistema amelogenina Power plex 16HS Identifiler NGM ESX 17

Il sistema amelogenina Le regole in biologia ammettono eccezioni

Ma comunque una volta che conosciamo l’eccezione! Promega PowerPlex Fusion®

Globalfiler®