Antichi Romani – A Tavola! La Cucina Romana Antica
Cosa intendiamo quando parliamo dell`antica Cucina Romana? L’Impero Romano comprende più di mille anni. La Cucina Romana in questo tempo cambia molto. Inizialmente c’era l’influsso dei Greci. Per l’espansione che proseguì velocemente i Romani raccolsero preziose tecniche e usi dalle province.
L’Impero Romano dal 117 dopo Cristo si estese dall’Inghilterra e Galles (Wales)attraverso la Spagna, la Bulgaria e la Tunesia fino all’est della Turchia. Così vi potete immaginare il grande influsso sfaccettato che diede forma alla Cucina Romana.
Fonti storiche Platon (antico filosofo greco) Marcus Gavius Apicius ( 1. sec. dopo Cristo) un buongustaio Romano dell‘antichità molto importante. Scrisse uno dei più antichi libri di cucina (De re coquinaria) Pompei: qui furono trovati resti di cibo conservati tra la cenere e il magma.
I pasti 3 pasti principali: Il ”jentaculum” che viene considerato come la nostra colazione Il ”prandium” che sarebbe il pasto quale noi chimamo pranzo e il pasto principale: la ”coena”
”Jentaculum” Il ”jentaculum” era la colazione degli antichi Romani e venive preparato con pane, formaggio, latte, vino, miele e frutta secca.
”Prandium” Questo pasto era uno dei meno importanti. I Romani lo mangiavano come un piccolo spuntino. Simile come il ”jentaculum” il ”prandium” si basava su pane, pesce, frutta, legumi e vino. Immaginatevi di fare il pranzo in piedi!
”Coena” Il pasto principale era la ”coena”. Avveniva dopo il solito bagno nelle terme. Avolte durava anche fino all`alba del prossimo giorno.
Antipasto della ”coena (gustatio)” Come antipasto venive spesso mangiato legumi come fagioli o ceci, uova di anatra, di gallina,d‘oca e raramente perfino uova di pavone. Preparavano come contorno foglie di sambuco (Holunder), di malva (Malve)e di ortica(Brennnessel). Tipici per l‘antipasto Romano erano i cosidetti ”acetaria” (frutti all‘agro), tordo (Drossel) di ginepro riempito e ghiro (Siebenschläfer).
Pasto principale degli antichi Romani Il pasto principale era costituito da vari tipi di carne p.e.: carne di suini. La mammella (Euter) e l‘utero (Gebärmutter) di giovane scrofe erano considerate come una delicatessa. Oltre la carne di suini venivano cucinati anche conigli, oche, anatre, pesce ecc. Spesso i pasti venivano aromatizzati con una selza fatta di pesce ammuffato chiamata ”garum”. Come dessert venivano servite uve, fichi, datteri, melograni, mele, albicocche e cozze.
Grazie per la vostra attezione...