PROGETTO LAZIO - INTERVENTI A FAVORE DEI DISTRETTI INDUSTRIALI Decreto 28 dicembre 2007 del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Regione Lazio
Soggetti beneficiari (segue) Soggetti beneficiari 1)Società miste pubblico-privato, Consorzi e Società consortili, anche in forma cooperativa. I consorzi e le società consortili devono avere all’interno delle rispettive compagini almeno un soggetto pubblico o un ente funzionale di diritto pubblico; 2)A.T.I./A.T.S. partecipate da almeno un soggetto pubblico o un ente funzionale di diritto pubblico, dai soggetti di cui alle successive lettere a) e b) ed, eventualmente, da società miste pubblico-privato. I richiedenti di cui ai punti 1) e 2) devono essere composti in prevalenza da: a)Imprese industriali, artigianali, commerciali e di servizi con i seguenti requisiti alla data di pubblicazione del bando: -iscritte c/o C.C.I.A.A. ed operative da almeno 6 mesi; -aventi sede operativa da almeno 6 mesi in uno dei Comuni indicati nel Bando; -in possesso di un codice di attività prevalente tra quelli indicati nel Bando o risultanti parte integrante/esercitanti attività strumentale della filiera produttiva nei medesimi settori di attività b)Associazioni, consorzi e società consortili, anche in forma cooperativa, costituiti tra i soggetti di cui alla precedente lettera a). I consorzi e le società consortili di cui al punto 1) devono, inoltre, avere i seguenti requisiti: 1)essere costituiti da almeno 3 soggetti giuridicamente distinti; 2)avere un fondo patrimoniale, consortile o un capitale sociale non inferiore a Euro.
Soggetti beneficiari e codice attività Le imprese industriali, artigianali, commerciali e di servizi costituenti in prevalenza le Società miste pubblico-privato, Consorzi, Società consortili, A.T.I./A.T.S. devono svolgere la propria attività tra quelle previste dal Bando. In alternativa, devono: 1.essere in possesso di un codice di attività prevalente tra quelli indicati nel Bando: tale codice deve risultare dal certificato di iscrizione all’Agenzia delle Entrate e dall’ultima dichiarazione IVA/dichiarazione dei redditi ed essere iscritto come prevalente c/o la competente C.C.I.A.A. 2.per le impresse manifatturiere, risultare parte integrante della filiera produttiva nei medesimi settori di attività: A tal fine è necessaria la dimostrazione di una percentuale del fatturato (risultante dell’ultimo bilancio approvato/ultima dichiarazione dei redditi) non inferiore al 30% nell’ambito dei settori individuati dai codici previsti dal Bando. 3.per le imprese commerciali e di servizi, svolgere attività strumentale alla filiera: A tal fine è necessaria la dimostrazione di una percentuale del fatturato (risultante dell’ultimo bilancio approvato/ultima dichiarazione dei redditi) non inferiore al 30% nell’ambito dei settori individuati dai codici previsti dal Bando.
Aree territoriali e Settori di attività ammissibili (segue) Aree territoriali e Settori di attività ammissibili Distretto Industriale dell’Abbigliamento della Valle del Liri (DGR n. 311 del 11 aprile 2003) Settori di attività (Classificazione ISTAT- ATECO ’91) confezioni di altri articoli del vestiario e accessori.
Aree territoriali e Settori di attività ammissibili (segue) Aree territoriali e Settori di attività ammissibili Sistema Produttivo Locale del Chimico-Farmaceutico del Lazio Meridionale (DGR n. 311 del 11 aprile 2003) Settori di attività (Classificazione ISTAT- ATECO ’91) 23 - fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari 24 - fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali 25 - fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
Aree territoriali e Settori di attività ammissibili (segue) Aree territoriali e Settori di attività ammissibili Distretto Industriale “Area Monti Ausoni – Tiburtina del Marmo e del Lapideo” (DGR n. 311 del 11 aprile 2003 e DGR n del 5 dicembre 2003) Settori di attività (Classificazione ISTAT- ATECO ’91) – estrazione di pietra per l’edilizia – estrazione di sabbia, ghiaia e argilla estrazione di altri minerali e prodotti di cava n.c.a – fabbricazione di mattoni, tegole e altri prodotti per l’edilizia in terracotta 26.5 – produzione di cemento, calce e gesso 26.6 – fabbricazione di prodotti in calcestruzzo, cemento o gesso 26.7 – taglio, modellatura e finitura della pietra – fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere – commercio all’ingrosso di sabbia, ghiaia e laterizi – commercio all’ingrosso di macchine per le costruzioni
Aree territoriali e Settori di attività ammissibili (segue) Aree territoriali e Settori di attività ammissibili Sistema Produttivo Locale Agro-Industriale Pontino (DGR n. 311 del 11 aprile 2003) Settori di attività (Classificazione ISTAT- ATECO ’91) Produzione di prodotti a base di carne Produzione di prodotti a base di pesce, crostacei e molluschi Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi n.c.a Fabbricazione di gelati Fabbricazione di prodotti di panetteria e di pasticceria. fresca Fabbricazione di fette biscottate e di biscotti; fabbricazione di prodotti di pasticceria conservati Fabbricazione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie Fabbricazione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei e simili Lavorazione del tè e del caffè Fabbricazione di condimenti e spezie Fabbricazione di preparati omogeneizzati e di alimenti dietetici Fabbricazione di altri prodotti alimentari n.c.a Fabbricazione di bevande alcoliche distillate Fabbricazione di birra Fabbricazione di malto Produzione di acque minerali e di bibite analcoliche Fabbricazione di altre bevande analcoliche
La dotazione prevista Le risorse stanziate dal presente bando per i suddetti Distretti/SPL ammontano a complessivi Euro così suddivisi: Distretto / Sistema Produttivo Locale Totale contributi (Euro) % Distretto “Abbigliamento della Valle del Liri” % Distretto “Area Monti Ausoni – Tiburtina del Marmo e del Lapideo % SPL “ Chimico-Farmaceutico del Lazio Meridionale ” % SPL “Agro-Industriale Pontino” % Totale % Qualora i contributi ammessi del singolo Distretto/Sistema Produttivo Locale fossero inferiori alle risorse disponibili per l’area, le risorse residuali verranno assegnate alle aree dell’altro Distretto/Sistema Produttivo Locale secondo la stessa misura percentuale di distribuzione delle risorse complessive del Bando.
Progetti agevolabili Tipologia “Progetti innovativi di sistema”, con un importo complessivo di spesa non inferiore a Euro e con un tetto massimo di contributo per singolo beneficiario di Euro. Finalità a)Interventi funzionali al miglioramento ambientale delle aree produttive; b)Interventi di promozione e diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT); c)Interventi mirati al risparmio energetico e all’utilizzo di energia pulita; d)Progetti di logistica di sostegno all’intero sistema distrettuale; e)Forme di collaborazione tra distretti appartenenti a regioni diverse, anche al fine di rafforzarne la presenza sui mercati internazionali Modalità di realizzazione (interventi ammissibili e finanziabili) -Immobilizzazioni materiali e immateriali, con le intensità di contributo ammesse dal Reg. (CE) 1998/2006 e successive modifiche; -Ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con le intensità di contributo ammesse dal Reg. (CE) n. 800/2008 e successive modifiche; -Servizi reali, con le intensità di contributo ammesse dai Reg. (CE) n. 800/2008 e Reg. (CE) 1998/2006 e successive modifiche; -Formazione, con le intensità di contributo ammesse dal Reg. (CE) n. 800/2008 e successive modifiche.
Interventi, spese ammissibili e intensità di contributo (segue) Interventi, spese ammissibili e intensità di contributo Tipologia Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Spese ammissibili Studi, progettazioni, acquisto di suoli (e relative sistemazioni ed indagini geognostiche) per la realizzazione di opere murarie o assimilabili; Macchinari, impianti specifici, attrezzature, hardware e software informatici specifici; Brevetti per nuove tecnologie di prodotto e di processo. Intensità e massimali di contributo 80% delle spese ritenute ammissibili ai sensi del Reg. (CE) 1998/2006 “de minimis” e con un tetto massimo di Euro
Interventi, spese ammissibili e intensità di contributo (segue) Interventi, spese ammissibili e intensità di contributo Tipologia Attività di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale (R & S) Attività ammissibili Ricerca industriale Sviluppo sperimentale Studi di fattibilità tecnica Intensità e massimali di contributo Ai sensi del Reg. (CE) n. 800/2008, le percentuali massime di intensità sono così graduate: 1)per la ricerca industriale, il 50% delle spese ritenute ammissibili; 2)per le attività di sviluppo sperimentale, il 25% delle spese ritenute ammissibili; 3)per gli studi di fattibilità tecnica (ammissibili solo se propedeutici alle precedenti attività): -piccole e medie imprese: il 75% nel caso in cui lo studio sia preliminare ad un’attività di ricerca industriale ed il 50% nel caso in cui lo studio sia preliminare ad un’attività di sviluppo sperimentale; -grandi imprese: il 65% nel caso in cui lo studio sia preliminare ad un’attività di ricerca industriale ed il 40% nel caso in cui lo studio sia preliminare ad un’attività di sviluppo sperimentale. 4)per attività congiunte (svolgimento sia di ricerca industriale che di attività di sviluppo sperimentale), media ponderata delle percentuali di cui ai punti 1) e 2).
Interventi, spese ammissibili e intensità di contributo (segue) Interventi, spese ammissibili e intensità di contributo Tipologia Servizi reali Spese ammissibili Studi mirati al miglioramento ambientale delle aree produttive, al risparmio energetico e all’utilizzo di energia pulita; Interventi per l’introduzione di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT); Interventi per la logistica a sostegno all’intero sistema distrettuale; Progetti di collaborazione con altre regioni per il rafforzamento delle imprese dei Distretti/SPL del Lazio. Intensità e massimali di contributo 50% delle spese ritenute ammissibili ai sensi del Reg. (CE) 800/2008 e con un tetto massimo di Euro 80% delle spese ritenute ammissibili ai sensi del Reg. (CE) 1998/2006 “de minimis” e con un tetto massimo di Euro
Interventi, spese ammissibili e intensità di contributo (segue) Interventi, spese ammissibili e intensità di contributo Tipologia Formazione specifica Attività formative ammissibili moduli tradizionali svolti in aula o di tipo seminariale; stages, addestramento sul lavoro, pratiche di simulazione, visite di studio; master e azioni, anche individuali, di accrescimento conoscitivo e aggiornamento specifico. Intensità e massimali di contributo 25% delle spese ritenute ammissibili ai sensi del Reg. (CE) 800/2008 (elevabile del 20 % per i contributi concessi alle piccole imprese e del 10% per i contributi concessi alle medie imprese) e con un tetto massimo di Euro.
Termini e modalità di presentazione delle domande di contributo La presentazione delle domande prevede la seguente procedura, che si articola in due fasi distinte: 1.la prenotazione telematica sul sito internet di Sviluppo Lazio ( 2.l’invio della domanda e documentazione cartacea, tramite raccomandata A.R., all’indirizzo: Sviluppo Lazio S.p.A. – Servizio Incentivi Regionali Via Vincenzo Bellini, ROMA riportando sul plico la dicitura “Progetto Lazio-Interventi a favore dei Distretti Industriali (Annualità 2008)”. Sia la prenotazione telematica sia le domande di contributo in forma cartacea dovranno obbligatoriamente essere inviare entro e non oltre il novantesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (12/02/2009). Le domande prive di prenotazione telematica, della documentazione cartacea e/o inviate fuori dai termini indicati non saranno ritenute ammissibili.
Criteri di valutazione La validità tecnica, economica e finanziaria dei progetti è valutata secondo i seguenti criteri: a)Contributo richiesto rispetto al contributo massimo concedibile (punti da 0 a 4), ottenuto secondo la formula: [ 1 - ( Totale contributi richiesti / Totale contributi massimi concedibili) ] *100 b)Tempi di esecuzione (punti da 0 a 3), così graduati: 1. tempo di esecuzione compreso tra 13 e 18 mesi : punti 1; 2. tempo di esecuzione compreso tra 7 e 12 mesi : punti 2; 3. tempo di esecuzione pari o inferiore a 6 mesi : punti 3 c)Numero di soggetti appartenenti al raggruppamento richiedente (da 1 a 4 punti), così modulato: 1. richiedenti costituiti da almeno 4 soggetti : punti 1; 2. richiedenti costituiti da almeno 5 soggetti : punti 2; 3. richiedenti costituiti da almeno 6 soggetti : punti 3; 4. richiedenti costituiti da oltre 6 soggetti : punti 4. d)Finalizzazione del progetto (da 1 a 4 punti), così strutturata: progetto combinato di miglioramento ambientale e risparmio energetico : punti 4; progetto di miglioramento ambientale : punti 2; progetto di risparmio energetico : punti 1.
Contatti Sito Web: Sito Web L.R. 36/01: