Settori PRIMARIO SECONDARIO TERZIARIO Economia nel mondo Settori PRIMARIO SECONDARIO TERZIARIO
AGRICOLTURA DIFFERENZE PER: ATTIVITÀ ECONOMICA PIÙ DIFFUSA 60% DEGLI UOMINI DIFFERENZE PER: .SISTEMA DI COLTURA .LUOGO DI PRODUZIONE .TECNOLOGIA DISPONIBILE .RETI DI TRASPORTO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE
6 CATEGORIE ALIMENTARI CARNE E PESCE CEREALI GRASSI E OLI RADICI E TUBERI ZUCCHERO FRUTTA E VERDURA
FLUSSI DI ESPORTAZIONE PRODOTTI VIAGGIANO DAI PAESI IN VIA DI SVILUPPO VERSO NORD AMERICA ED EUROPA OCCIDENTALE
AGRICOLTURA di PIANTAGIONE TRADIZIONALE CAPITALISTICA
PAESI IN VIA DI SVILUPPO AUTOCONSUMO AGRICOLTURA TRADIZIONALE IN QUALI MODI? DOVE? ATRAVERSO AGRICOLTURA IRRIGUA, DI SUSSISTENZA E QUELLA DEL “TAGLIA E BRUCIA”. PER QUALI SCOPI? PAESI IN VIA DI SVILUPPO DA CHI? X AUTOCONSUMO FAMILIARE, POLICOLTURALE CHE PREVEDE COLTIVAZIONI DIVERSE NELLA STESSA AREA PICCOLI PROPRIETARI AGRICOLTURA DI SUSSISTENZA: 1. TECNICHE TRADIZIONALI; 2. MISERIA E SOTTOALIMENTAZIONE; 3. TAGLIA E BRUCIA; 4. OASI (IRRIGUA)
AGRICOLTURA CAPITALIASTICA MERCATO AGRICOLTURA CAPITALIASTICA DOVE? IN QUALI MODI? CARATTERE ESTENSIVO POCA MANODOPERA (MECCANIZZAZIONE) CONSISTENTI CAPITALI ALLEVAMENTI DA CARNE COSA? NELLE AREE A COLTURA INTENSIVA DOVE OPERANO LE GRANDI IMPRESE ATTRAVERSO IL MERCATO CIOE LA VENDITA ZUCCHERO, CAFFE, COTONE, BANANE AGRO INDUSTRIA INTEGRAZIONE TRA AGRICOLTURA E INDUSTRIA ALIMENTARE (IMPRESE CONTRO CICLO PRODUTTIVO A: B: PRODUZIONE AGRICOLA, IMPRESE INDUSTRIALI E COMPAGNIE DI TRASPORTO
AGRICOLTURA DI PIANTAGIONE ESPORTAZIONE AGRICOLTURA DI PIANTAGIONE DOVE? DA QUANDO? CINA, COSTA D’ AVORIO, INDONESIA, INDIA E ASIA IN CHE MODO? COSA? DAL XVIII SECOLO ATTRAVERSO MONOCOLTURA OLIO DI PALMA, CAFFE, BANANE, CACAO, TE NEOCOLONIALISMO = SFRUTTAMENTO AGRICOLO DA PARTE DELLE POTENZE COMMERCIALI VERSO I PAESI IN VIA DI SVILUPPO.
TRADIZIONALE: CONDOTTO SOLO DA POCHE PERSONE NOMADI (ASIA-AFRICA) ALLEVAMENTO MODERNO: PRATICATO IN STALLE O ALL’APERTO IN AZIENDE SPECIALIZZATE SI ALLEVANO: BOVINI, SUINI, OVINI, LAMA, CAMMELLI E DROMEDARI, YAK.
RISORSE ITTICHE RISORSE FORESTALI DOVE? GIAPPONE, CINA, USA COSA? SOFISTICATE NAVI DA PESCA X LAVORAZIONE E SURGELAZIONE RISORSE FORESTALI DOVE? USA, CANADA, RUSSIA, INDONESIA, CINA, BRASILE, INDIA COSA? LEGNA RICERCATA E PREGIATA: MOGANO, TEAK, PALISSANDRO RISCHI: RISCHI PER SPECIE ANIMALI
LE INDUSTRIE IN GENERE SORGONO O SI TROVANO DOVE C’È INDUSTRIA LE INDUSTRIE IN GENERE SORGONO O SI TROVANO DOVE C’È 1. VICINANZA A FONTI ENERGETICHE E A MATERIE PRIME 2. VICINANZA A CENTRI PORTUALI 3. VICINANZA ALLE MAGGIORI AREE URBANE 4. VICINANZA AI CENTRI DI RICERCA 5. QUANTITA E QUALITA DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO 6. QUANTITA E QUALITA DEI SERVIZI
DELOCALIZZAZIONE = TENDENZA DELLE IMPRESE A TRASFERIRE LE PROPRIE STRUTTURE PRODUTTIVE NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO MOTIVI DELLA DELOCALIZZAZIONE: 1. MINOR COSTO DELLA MANODOPERA 2. PRESENZA DI MATERIE PRIME 3. POSSIBILITA DI CONQUISTARE NUOVI MERCATI 4. POSSIBILITA DI AVERE AGEVOLAZIONI FISCALI 5. MINOR PREZZO DEI TERRENI AREE DI DELOCALIZZAZIONE: ASIA ORIENTALE E SUDORIENTALE -AMERICA LATINA -EUROPA DELL’EST
AREE E PAESI EMERGENTI COREA DEL SUD SINGAPORE MALAYSIA THAILANDIA TAIWAN HONG KONG INDONESIA AREE E PAESI EMERGENTI VIET NAM CINA MEDIO ORIENTE MESSICO INDIA BRASILE
AREA MENO INDUSTRIALIZZATA DEL MONDO AFRICA PERCHÉ : 1. INSTABILITA POLITICA 2. MANCANZA DI DEMOCRAZIE 3. DEBOLEZZA DELLE INFRASTRUTTURE
TERZIARIO NEGLI STATI A ECONOMIA AVANZATA NEGLI STATI A ECONOMIA ARRETRATA PIU DEL 60% DEI LAVORATORI. FENOMENO DELLA TERZIARIZZAZIONE DELL’ECONOMIA COMMERCIO AL DETTAGLIO (MERCATI, NEGOZIETTI E MERCATINI)
SVILUPPO DEL BENESSERE SOCIALE CON ATTIVITÀ LEGATE A TERZIARIZZAZIONE SVILUPPO DEL BENESSERE SOCIALE CON ATTIVITÀ LEGATE A .SERVIZI PER LE FAMIGLIE .SERVIZI PER LA CCOLLETTIVITA .SERVIZI PER LE IMPRESE E ATTIVITA QUATERNARIE
TRASPORTI E SVILUPPO ECONOMICO: NEI PAESI SVILUPPATI: NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO: RETI DI TRASPORTO PRECARIE O ADDIRITTURA ASSENTI RETI STRADALI E FERROVIARIE CAPILLARI ED EFFICIENTI (TALVOLTA AFFIANCATE DA RETI DI NAVIGAZIONE INTERNA)
SVILUPPO DEL COMMERCIO MONDIALE ABBATTIMENTO BARRIERE DOGANALI ISTITUZIONE DI ZONE DI LIBERO SCAMBIO SEMPRE PIU AMPIE MIGLIORAMENTO DEI TRASPORTI E DELLE COMUNICAZIONI DECENTR-AMENTO PRODUTTIVO DELLE MULTINAZIONALI SVILUPPO DEL COMMERCIO MONDIALE FATTORI POLI DOVE? CHE COSA? PRODOTTI INDUSTRIALI EUROPA OCCIDENTALE, ASIA ORIENTALE E NORDAMERICA.
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