Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta 2004 −IRPEF nel sistema tributario −I redditi medi −La distribuzione dei redditi −La tipologia dei redditi −Chi.

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Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta 2004 −IRPEF nel sistema tributario −I redditi medi −La distribuzione dei redditi −La tipologia dei redditi −Chi paga l’imposta −Una visione d’insieme

2 L’Irpef nel sistema tributario L’Imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) è l’imposta più importante del sistema tributario per: numero dei contribuenti interessati: nel 2004, circa 40,5 milioni di soggetti hanno percepito redditi rilevanti ai fini Irpef (Unico, Modello 730, trattenute da parte dei sostituti di imposta). In pratica, l’Irpef riguarda circa il 70 per cento della popolazione gettito: gli incassi Irpef realizzati nel 2004 costituiscono oltre due terzi delle imposte dirette e circa un terzo delle entrate tributarie della Pubblica Amministrazione (*) (*) Istat, conti economici della Pubblica Amministrazione

3 I redditi complessivi dichiarati per il 2004: le medie La presenza di un gran numero di percettori con redditi molto bassi influenza i dati di sintesi, sia in termini di dati medi, sia in termini di distribuzione percentuale. Gran parte dei redditi bassi sono relativi a pensionati, a chi ha lavorato per porzioni di anno e a chi possiede solo redditi da immobili: il reddito complessivo medio è pari a Euro; escludendo i soggetti il cui reddito è inferiore alla soglia di esenzione minima di 3 mila Euro, prevista dalla deduzione per la progressività dell’imposta, il reddito medio sale a circa Euro se il reddito medio per contribuente risulta contenuto, il reddito complessivo medio dichiarato in rapporto al numero di famiglie (*) risulta pari a circa Euro, grazie all’apporto di più percettori di reddito (*) Istat, XIV Censimento della popolazione

4 I redditi complessivi dichiarati per il 2004: la distribuzione La distribuzione dei contribuenti per livello di reddito è notevolmente concentrata: il 38 per cento dei contribuenti dichiara redditi inferiori a Euro l’anno (circa 15 milioni di contribuenti) e il 95 per cento dei contribuenti dichiara meno di 40 mila euro (circa 38 milioni di contribuenti) se guardiamo la parte alta della distribuzione, l’1,7 per cento dei contribuenti (700 mila individui) dichiara più di 70 mila euro l’anno; solo lo 0,7 per cento dei contribuenti dichiara più di 100 mila euro l’anno. Si tratta di meno di 300 mila italiani, numero che scende a circa 55 mila se si considerano i soli redditi superiori a 200 mila Euro

5 Distribuzione cumulata dei contribuenti per livello di reddito complessivo Circa 15 milioni di contribuenti dichiarano un reddito complessivo minore di 10 mila euro Oltre 38 milioni di contribuenti dichiarano meno di 40 mila euro Meno di 700 mila contribuenti dichiara più di 70 mila euro

6 Le principali tipologie di reddito

7 La maggior parte dei contribuenti dichiara redditi da lavoro dipendente o da pensione, i quali costituiscono quasi l’80 per cento dei redditi dichiarati: circa il 48 per cento dei contribuenti presenta redditi da lavoro dipendente e circa il 37,5% presenta redditi da pensione il 5,7 per cento presenta un reddito da impresa individuale, il 5,5 per certo redditi da partecipazione e l’1,9 redditi da attività professionale Anche in termini di importi vi è una concentrazione nei redditi da lavoro dipendente e da pensione: oltre il 79 per cento del reddito dichiarato deriva da lavoro dipendente e da pensione (rispettivamente 52 e 27 per cento) il 4,6 per cento deriva da redditi da impresa, il 5,3 per cento da redditi da partecipazione, il 3,9 per cento da lavoro autonomo

8 Distribuzione dei contribuenti per classi e tipologia di reddito

9 Più della metà dei contribuenti con reddito da lavoro dipendente dichiara un reddito complessivo tra e euro l’anno I redditi da pensione risultano più bassi: circa il 65 per cento dichiara redditi complessivi inferiori a 15 mila euro Il 56 per cento dei contribuenti con redditi da impresa dichiara redditi inferiori ai 15 mila euro l’anno; situazione non dissimile da quella osservata per i contribuenti che dichiarano redditi da lavoro dipendente o da pensione Rispetto alla media, i contribuenti che presentano redditi da lavoro autonomo e redditi da partecipazione sono più numerosi nelle classi di reddito complessivo superiori

10 Distribuzione dei contribuenti, dei redditi e dell’imposta per livello di reddito complessivo

11 Chi paga l’imposta Degli oltre 40 milioni di soggetti che dichiarano redditi rilevanti ai fini Irpef, circa dieci milioni (il 26 per cento) dichiarano un’imposta netta pari a zero. L’imposta dichiarata è dunque distribuita su soggetti In media, l’incidenza dell’imposta netta sul reddito complessivo è pari al 18,3 per cento (diversa è l’aliquota media di imposizione, cioè il rapporto tra imposta e reddito imponibile) Il carico dell’imposta è distribuito in maniera progressiva: il 90 per cento dei contribuenti con redditi più bassi dichiara circa il 45 per cento dell’imposta totale per contro, il 10 per cento dei contribuenti più ricchi paga il 55 per cento dell’imposta. Tra questi, i soggetti con oltre 100 mila Euro di reddito complessivo (0,7 per cento dei contribuenti) dichiarano il 15,1 per cento dell’imposta complessiva

12 Incidenza dell’imposta netta sul reddito complessivo

13 Quota dei contribuenti e quota dell’imposta per livello di reddito complessivo Il 90 per cento dei contribuenti con i redditi più bassi dichiara il 45% del totale dell’imposta I contribuenti con più di euro di reddito sono meno del 2% del totale e dichiarano il 25% del totale dell’imposta

14 Una visione d’insieme L’IRPEF è l’imposta più importante del sistema tributario italiano sia in termini di numero di individui coinvolti sia di gettito I redditi complessivi dichiarati non sono in media molto alti ed è limitata la quota di contribuenti con redditi complessivi al di sopra di 70 mila euro I redditi si concentrano prevalentemente nelle categorie di redditi da lavoro dipendente e da pensione In media, l’incidenza dell’imposta netta sul reddito complessivo (e non il reddito imponibile) è limitata al 18,3 per cento Il carico d’imposta è distribuito in maniera progressiva, il 90 per cento dei contribuenti con redditi più bassi paga circa il 45 per cento dell’imposta totale ed il restante 10 per cento paga il 55 per cento dell’imposta totale