20/04/20151 Raccolta di documentazione significativa nel processo di insegnamento /apprendimento Realizzare uno strumento metodologico di materiali indicativi per osservare costantemente e aggiornare il processo di apprendimento
20/04/20152 Cosa già facciamo La valutazione autentica, improntata nel nostro Istituto, tiene conto che l’apprendimento va personalizzato nella progettazione (di interclasse) nello svolgimento (con le UdA) nella verifica (rubriche)
20/04/20153 Un ulteriore passo avanti … La Raccolta di documentazione significativa che proponiamo di seguito ne diviene la parte visibile, individuale, quale strumento di valutazione e orientamento. Parte dal principio che la scuola ha la responsabilità di progettare e rendere operative le competenze personali ma che non è l’unica agenzia educativa e non deve sottovalutare la forte componente estrinseca del bambino che la frequenta.
20/04/20154 Scuola – famiglia- società IIIIl compimento delle potenzialità dei bambini è sostenuto e favorito dalla scuola con un preciso intervento formativo ma non si devono sottovalutare le scelte che la famiglia opera per sviluppare le competenze personali del bambino che spesso vengono delegate ad altre agenzie educative. Il processo educativo per essere “realmente autentico” deve quindi corresponsabilizzare la famiglia e promuovere nel bambino la capacità di autovalutazione formativa.
5 Il passaggio LLLLa Raccolta, infine, per la sua funzione, diventa particolarmente preziosa nei momenti di passaggio tra le scuole di diverso grado, in quanto ispirata al principio di continuità educativa. PPPPer questo è stata ideata per produrre scambio di informazioni, progettazione e verifica del processo di apprendimento.
6 Per riassumere COS’E’?- è uno strumento didattico - educativo individuale che registra le tappe formative più rilevanti, i processi e i risultati significativi A COSA SERVE?- raccoglie la documentazione significativa ed essenziale di ogni alunno attraverso elaborati scolastici e questionari predisposti
20/04/20157 COME E’ FATTA?- non esiste un modello ufficiale ma sulle basi delle indicazioni fornite circa la sua funzione e il suo utilizzo si può ipotizzare che possa essere materialmente costituita da un raccoglitore. CHE COSA CONTIENE ? – materiali prodotti dall’alunno e osservazioni dei docenti e della famiglia sul processo di formazione CHI LA GESTISCE ? – l’intera equipe pedagogica. Le famiglie concorrono alla compilazione e infine,in un coinvolgimento via via sempre più diretto, gli alunni stessi.
20/04/20158 Proposta La Raccolta si articola in due sezioni: una parte personalizzata e aggiornabile (AGENDA ) e una sezione dedicata alla raccolta del lavoro didattico e ai temi disciplinari (COLLEZIONE )
20/04/20159 Agenda e Collezione L’ AGENDA costituisce la parte più personale della Raccolta, offre all’alunno l’occasione di riflettere sulla propria realtà personale comunicando all’esterno una propria lettura soggettiva dell’io, nella quale trovano posto attitudini, preferenze, aspirazioni, partecipazioni emozionali ad avvenimenti o circostanze che lo vedono protagonista LA COLLEZIONE si riferisce alla parte più didattica del progetto e va calibrata rispetto al Curricolo che la scuola ha definito