IL PROBLEM SOLVING L’arte di risolvere i problemi Un invito al cambiamento
L’approccio multidisciplinare I problemi presentano spesso molte dimensioni, gli aspetti critici possono essere di natura tecnica, di tipo relazionale e bisogna inventare qualcosa di nuovo perché ci siano le condizioni per una rapida soluzione occorre riflettere
L’intelligenza oggi è definita come la capacità di usare pensiero ed intuito in modo multiforme, multidisciplinare, collegando tra loro in modo significativo elementi indipendenti di conoscenza (Riccardo e Maria L. Varvelli, Lavorare positivo, Il Sole 24 Ore)
La cassetta degli attrezzi mentali Per risolvere un problema non ci basta uno strumento, ma la “cassetta” contiene: Esperienza Conoscenze specialistiche Pensiero sistemico Intelligenza emotiva Riflessione Pianificazione
Le fasi del problem solving Definizione del problema (problem setting): Quale miglioramento si vuole introdurre Quale ostacolo si vuole rimuovere
Le fasi del problem solving Analisi del problema: Raccolta dei dati Individuazione delle cause del problema
Le fasi del problem solving Ricerca della soluzione (problem finding): Si esplorano le diverse soluzioni alternative Si sceglie la soluzione migliore
Le fasi del problem solving Attuazione della soluzione (problem solving): Si realizza la nuova soluzione Si valuta l’efficacia (soluzione del problema) e l’efficienza (tempo e sforzi impiegati)
Il processo va ripetuto ciclicamente, come è ovvio in un percorso di miglioramento continuo.
E’ necessario monitorare i processi e valutare i risultati.
Ogni problema è un invito al cambiamento per raggiungere i nostri obiettivi, spesso piuttosto che rimuovere un ostacolo, è possibile aggirarlo, pur di andare avanti.
Nella scuola il modo migliore per affrontare e cercare soluzioni ai problemi didattici è il lavoro di gruppo. G.Fulciniti