Parco archeologico tra imperatori e papi , tra rovine e bellezze ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “LIVIA BOTTARDI” Via Petiti, 97 – Roma VILLA DEI GORDIANI Parco archeologico tra imperatori e papi , tra rovine e bellezze Prof. Salvatore Liguori (Geografia Turistica) 13 dicembre 2014 Nella città eterna, tra le sue mirabili bellezze, si respira anche in periferia l’immensità dell’Impero
Villa dei Gordiani La via Prenestina è una via consolare romana, che congiunge Roma a Palestrina. Inizialmente si chiamava via Gabina, da Gabii, antica città del Latium vetus, dove la via terminava. Il nome attuale, invece, deriva da Preneste (lat. Praeneste), l'antico nome di Palestrina, dove la via fu prolungata
GLI IMPERATORI GORDIANI Villa dei Gordiani GLI IMPERATORI GORDIANI Gordiano I fu imperatore romano per poche settimane nel marzo/aprile del 238, assieme al figlio Gordiano II. Massimino era divenuto impopolare come imperatore, a causa del crescente malcontento generale dovuto ad un governo sempre più oppressivo, che era culminato con la ribellione in Africa del marzo del 238. Gordiano, spinto dal clamore popolare, assunse la porpora controvoglia sotto la minaccia delle armi. Gordiano II perse una battaglia di fronte a Cartagine ed egli stesso cadde in combattimento: la notizia della sua morte indusse Gordiano I al suicidio. Il potere passò al nipote Giordiano III: a causa della sua giovane età (salì al trono a tredici anni e regnò fino a diciannove), il governo dell'impero fu nelle mani di reggenti appartenenti all'aristocrazia senatoriale, che si dimostrarono capaci. Gordiano III regnò dal 238 al 244.
Villa dei Gordiani
Villa dei Gordiani Nella parte destra ci sono: una cisterna un colombario Nella parte sinistra ci sono molti più ruderi: la basilica il mausoleo l’aula ottagonale la sala absidata la cisterna.
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Villa dei Gordiani 2 - All'interno del complesso venne costruita, a metà del XIII secolo, Tor de' Schiavi, che poggia su strutture antiche. Nel 1422, la zona divenne possedimento dei Colonna. Il parco che fu istituito col piano regolatore del 1931 e fu riqualificato negli anni 1960, è propriamente detto Parco archeologico di Villa Gordiani, e si divide in due settori, separati dalla via Prenestina: sia Tor de' Schiavi sia il Mausoleo dei Gordiani sono sul lato sinistro della strada consolare.
Villa dei Gordiani La torre venne adibita a torre di avvistamento e nel 1347 le truppe dei Colonna, provenienti da Palestrina alla volta di Roma per combattere contro Cola di Rienzo, si accamparono in questa zona. Nel 1422 i Colonna la acquistarono. Nel 1571 la torre divenne proprietà della famiglia di Vincenzo Rossi dello Schiavo e da questi prese il nome di Tor de' Schiavi.
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Villa dei Gordiani Nel Medioevo alcuni resti della villa furono fortificati; tra il XII e il XVII sec. le opere difensive furono trasformate in casali dalle varie famiglie nobili romane proprietarie dei luoghi. Alla fine del 1800 l’area era divisa in due tenute proprietà dei principi Del Drago e Lancellotti. Tra il 1928 e il 1930 si formò la borgata Gordiani, allo scopo di alloggiare quanti erano stati sfrattati dalle case demolite nella zona di Piazza Venezia, in occasione dell’apertura delle via del Mare e dell’Impero.