Nozione di procedimento Prof. Avv. Francesco de Leonardis.

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Nozione di procedimento Prof. Avv. Francesco de Leonardis

Definizione di procedimento Il procedimento è la serie di atti (istanze, pareri, valutazioni tecniche) e di operazioni (notifiche, pubblicazioni) posti in essere da un unico o da diversi agenti, solitamente culminanti in un provvedimento, e strutturalmente e funzionalmente collegati dall’obiettivo avuto di mira

Categoria generale Vale anche in altri rami del diritto (diritto privato, penale) e per gli altri poteri (proc.legislativo o giurisdizionale) Es. soggetti privati che poter compiere un’azione devono essere facoltizzati da un altro soggetto pubblico o privato Nella pa però gli atti che vengono prima nella serie procedimentale sono indispensabili perché si produca legittimamente il risultato finale

Le fasi di sviluppo della nozione di procedimento 1) atto singolo come centro dell’azione amm.va 2)atto complesso in senso stretto 4) procedimento

1) Atto singolo come centro All’inizio si seguì lo schema del diritto privato per cui oggetto fondamentale è il contratto Provvedimento come contratto “dimezzato” in cui c’è una sola volontà L’eventuale illegittimità di un atto preparatorio non ha effetto sul provvedimento finale

2) Atto complesso (collegamento orizzontale e verticale) Dalla parte della pa possono esserci più voleri (e non necessariamente uno solo) L’atto complesso è quello in cui intervengono le volontà di più amministrazioni (autorizzazione e atto autorizzato; atto e successiva approvazione; proposta e deliberazione) I vari elementi della serie sono privi di autonomia giuridica: simul stabunt, simul cadent L’eventuale illegittimità di un atto preparatorio produce la nullità del provv.finale (adottato in carenza di potere)

3) Procedimento Quando gli elementi della serie sono verticalmente collegati (un atto funge da condizione dell’altro) si ha il procedimento Un atto funge da condizione dell’altro (Cammeo 1914) La carenza di un elemento della serie produce illegittimità del provvedimento finale

Nozione formale La nozione formale delineata dal Sandulli nel 1940 designa non tanto la serie dei singoli fatti che nel corso dello svolgimento procedurale trovano la loro attuazione quanto il modo del loro susseguirsi Il procedimento in senso formale è svincolato dal provvedimento finale Sandulli ha spiegato cos’è il procedimento, i suoi successori a che serve

Nozione sostanziale La sequenza rappresenta la sede del confronto dialettico tra interessi pubblici e privati, lo strumento per assicurare l’imparzialità e il buon andamento Il provv.finale deve trovare giustificazione logica e funzionale nei dati sostanziali risultanti dal procedimento

Funzione del procedimento Il procedimento ha lo scopo di acquisire tutti gli interessi coinvolti e di consentirne la valutazione comparativa Attraverso il procedimento si attuano in concreto i principi di imparzialità e buon andamento

Chi deve disciplinare il procedimento 1) la pa o il giudice: vantaggio della flessibilità, dell’adeguatezza, dell’elasticità (discrezionalità, legittimità) 2) il legislatore: vantaggio della certezza del diritto e della garanzia

Le fasi del procedimento Iniziativa (e istruttoria) Costitutiva Integrativa dell’efficacia

Fase iniziativa I tre tipi di incipit: 1) istanza (int.pretensivi/provv.ampliativi) 2) richiesta 3) iniziativa d’ufficio (int.oppositivi/provv. Restrittivi)

Differenza tra perfezione e efficacia Perfezione: presenza di tutti gli elementi costitutivi Efficacia: concreta idoneità alla produzione di effetti Contratto sottoposto a termine o condizione sospensiva Nulla osta o approvazioni (fase integrativa efficacia)

Alterazioni sequenza Omissione di un atto: se non vi sono preclusioni si può rinnovare a partire dal primo atto successivo a quello omesso lasciando integri atti e operazioni pregressi Omissione o ann.to elemento di efficacia: inoperatività provvedimento che è perfetto ma non efficace Acquisizione tardiva: se è funzionale o doveva essere adottato in termine di decadenza no sanatoria

Atti di arresto Tutte le volte in cui un atto endoprocedimentale interrompe la sequenza Si può impugnare senza attendere il provvedimento finale Provvedimenti soprassessori