LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA a cura della professoressa Antonella Montanino
acqua + sali minerali anidride carbonica linfa grezza ossigeno clorofilla ossigeno stoma zucchero (glucosio) linfa elaborata
FASE LUMINOSA FASE OSCURA 6 H2O + 6 CO2 C6H12O6 + 6 O2 + ATP 6 molecole di + 6 molecole di luce 1 molecola di + 6 molecole di + energia acqua anidride carbonica del sole glucosio ossigeno chimica FASE LUMINOSA FASE OSCURA ingredienti forno dolce + odore + calore
Le piante sono organismi autotrofi, perciò producono da soli le sostanze nutritive utili da cui ottenere energia attraverso al fotosintesi clorofilliana, un processo attraverso cui l’energia luminosa del sole catturata dalla clorofilla, un pigmento contenuto nei cloroplasti, viene trasformata in energia chimica (contenuta nei legami dello zucchero glucosio, la sostanza organica prodotta con il processo della fotosintesi) utilizzata per tutte le funzioni vitali. Per la fotosintesi occorrono alcune sostanze organiche: l’acqua assorbita dal terreno attraverso le radici e l’anidride carbonica che entra attraverso gli stomi (aperture presenti sotto le foglie). Si libera nell’aria poi l’ossigeno, che esce dagli stomi.
ossigeno anidride carbonica imbuto Helodea canadensis acqua gassata
anidride carbonica imbuto Helodea canadensis acqua gassata
a cura della professoressa Antonella Montanino LA RESPIRAZIONE a cura della professoressa Antonella Montanino
C6H12O6 + 6 O2 + ATP 1 molecola di + 6 molecole di + energia glucosio ossigeno chimica 6 H2O + 6 CO2 6 molecole di + 6 molecole di acqua anidride carbonica La respirazione è il processo opposto della fotosintesi; avviene nei mitocondri e consiste nel bruciare il glucosio in presenza di ossigeno, per ottenere energia, liberando anidride carbonica e vapor acqueo dalle foglie. La piantina respirando ha consumato ossigeno ed ha emesso anidride carbonica, che spegne la candela anidride carbonica dopo alcune ore