cittadinanza
La cittadinanza italiana si può acquisire: automaticamente, secondo lo ius sanguinis (per nascita, riconoscimento o adozione, da anche un solo genitore cittadino italiano), oppure secondo lo ius soli (solo nati in Italia da genitori apolidi); su domanda, secondo lo ius sanguinis (vedi sotto), per aver prestato servizio militare di leva o servizio civile o avendo risieduto in Italia prima della maggiore età (ius soli); per naturalizzazione, dopo dieci anni di residenza legale in Italia, a condizione di assenza di precedenti penali e di adeguate risorse economiche; il termine è più breve per ex-cittadini Italiani e loro immediati discendenti (ius sanguinis), stranieri nati in Italia (ius soli), cittadini di altri paesi dell'Unione Europea, rifugiati e apolidi. per matrimonio con un cittadino italiano, dopo sei mesi di residenza legale in Italia (o dopo tre anni di matrimonio se residenti all'estero), a condizione di assenza di precedenti penali. Le cittadine straniere che hanno contratto matrimonio con un cittadino italiano prima del 27 aprile 1983 acquisivano automaticamente la cittadinanza italiana.
Significato non sempre condiviso e in continua evoluzione. La cittadinanza, come processo di partecipazione attiva alla comunità ed alle comunità di appartenenza e quale complesso di conoscenze, comportamenti e sentimenti dei soggetti, orienta a precisare l’acquisizione e l’impiego delle competenze che rendano reale ed efficace l’agire da cittadino.
quali aspettative oggi nei confronti dei tradizionali significati di cittadinanza in un contesto dove i mutamenti sono veloci e gli spazi sempre più diffusamente attraversati e quali percorsi educativi possiamo progettare e realizzare per vivere con più approfondite consapevolezze personali e sociali questo nostro tempo? Quali esperienze educative possiamo ragionevolmente ritenere idonee o, quanto meno, opportune per contrastare le tendenze più negative e violente presenti oggi nei luoghi più diversi del pianeta? Le diverse accezioni di cittadinanza riconoscibili nel tempo hanno in comune la partecipazione alla vita pubblica. Oggi nuovi significati si vengono delineando: processi migratori, il sistema di comunicazioni, dinamiche di globalizzazione rimettono in discussione i significati tradizionali di cittadinanza. Non più l’appartenenza a uno Stato-Nazione, una dimensione giuridica, ma ragioni sempre più dichiaratamente culturali ed etiche estendono il concetto di cittadinanza fino alla sfera dei diritti universali dell’uomo. L. Santelli Beccegato
La crisi dell’idea di cittadinanza Cosa significa oggi essere cittadini? adempiere doveri previsti da legge; partecipare a gestione ‘cosa pubblica’; esprimere senso di identità nazionale; dimensione pubblica o privata dei comportamenti civici La cittadinanza in senso tradizionale consta di un insieme di diritti e doveri per coloro che fanno parte di uno Stato e rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di emancipazione dell’uomo Il costante incremento di gruppi provenienti da diversi contesti geografici e culturali che si aggiungono alla popolazione autoctona, spinge a considerare una possibile estensione del concetto di cittadinanza
Il nuovo cittadino Quale rapporto tra il cittadino e lo stato? Quali elementi di continuità e di novità?
Cultura civica e cambiamenti sociali Quali luoghi formativi nella vita della persona? Se dovessi rifare tutto daccapo, e se sapessi come farlo, dedicherei le mie energie a riesaminare i modi in cui le scuole esprimono i progetti che si pone la società,e come questi vengono formulati e emessi in pratica dalle scuole” (Bruner, 1997, p. 206) Come si presenta il tessuto sociale quale coerenza interna? Il curricolo nascosto La debolezza dell’educazione civica, riflette in pieno l’assenza di dibattito culturale e di scelte ragionate e consapevoli interno al rapporto tra insegnamento scolastico e problemi della cittadinanza all’interno del paese
Quale cultura civica: orientamenti cognitivi, affettivi e valutativi verso fenomeni socio-civico- politici l’educazione deve favorire in relazione alle trasformazioni sociali correnti? Quali soggetti esercitano l’educazione alla cittadinanza?
Cittadinanza e globalizzazione Indebolimento del legame sociale, Mondo frammentato “Va scoperto e esplorato attraverso esempi, differenze, variazioni e particolarità un pezzo alla volta e un caso dopo l’altro” (Geertz, 1999, p. 17) la mondializzazione del mercato e delle tecniche è cosa ben diversa dall’universalità dei valori, dei diritti, della democrazia (Latouche, 1998, p. 58) Diritti del bambino POTERE
Quale legame con lo Stato come organizzatore della vita politica? Il legame sociale nel pluralismo Quale legame con lo Stato come organizzatore della vita politica? Indebolimento del legame sociale la citoyenneté « n'est pas une essence donnée une fois pour toutes, qu'il importerait de maintenir et de transmettre ». C'est une « utopie créatrice, fondée sur l'idée de l'égalité de tous les citoyens en tant que citoyens, quelles que soient, par ailleurs, leurs différences et les inégalités qui les séparent. » D. Schnapper France: associée à l'idée d'intérêt général pays anglo-saxons: elle vise davantage la protection des libertés individuelles.
si tratta di cercare un strada in cui Il legame sociale Contratto sociale Religione civile Lavoro Quale patto sociale? Quale fiducia? si tratta di cercare un strada in cui libertà individuale e responsabilità sociale si accordino, senza rinunciare al valore di quella autenticità di vita, cioè di libertà personale, conquistata nel tempo
Democrazia, società civile e partecipazione Il problema del rafforzamento della società civile è strettamente collegato alla forma assunta dai sistemi democratici nella società attuale Rappresentativa (delegante o minimalista) Partecipativa (attiva o massimalista) Modalità di intervento funzionali a controllare a gire informa diretta e personale I cittadini agiscono per delega affondando i lori interessi ai politici Meccanismo di scambio tra diritti e doveri utilitarismo Esercizio critico da parte del cittadino
Il ruolo del cittadino Nella democrazia, non sarà solo quello di controllare e limitare i poteri dello stato nei suoi confronti, difendendo la sua libertà di scegliere e consumare, ma di produrre egli stesso potere. La prima ragion d’essere dello stato non è quella di difendere l’interesse dei diritti privati, ma la garanzia di processo in cui “cittadini liberi ed eguali si mettono d’accordo sugli scopi e sulle norme di interesse comune” (Habermas) si chiede al cittadino qualcosa in più del proprio interesse personale, e cioè la partecipazione attiva
Quale legame del cittadino con lo Stato? Autorità e governo Voler vivere insieme
partecipazione Quali opportunità? Quali vincoli? potere