GLI ACCORDI ITALIANI DEGLI ANNI NOVANTA

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Transcript della presentazione:

GLI ACCORDI ITALIANI DEGLI ANNI NOVANTA 1993 PROTOCOLLO CIAMPI-GIUGNI 1995 E 1997 ACCORDI (BILATERALI) SULLE PENSIONI 1996 PATTO PER IL LAVORO 1998 PATTO DI NATALE

PERCHE’ SONO IMPORTANTI CENTRANO LA RAGOLAZIONE SOCIO-ECONOMICA SUGLI ATTORI ORGANIZZATI FORNISCONO ALLE RAPPRESENTANZE FUNZIONALI (SPECIE AI SINDACATI)LA POSSIBILITA’ DI ENTRARE NELLA SFERA PUBBLICA

DIFFERENZA TRA I DUE CICLI DI CONCERTAZIONE NEL PRIMO CICLO (LA GOLDEN AGE) ESSA SI INSERISCE IN UN QUADRO DI COMPROMESSO SOCIALE NELLA SECONDA FASE (ANNI NOVANTA) CI SONO ACCORDI CONGIUNTURALI SENZA UN ‘INTESA STRUTTURALE TRA TUTTE LE COMPONENTI DELLA SOCIETA’

GLI EFFETTI ALLA STABILITA’ DELLA REGOLAZIONE FORDISTA SI SOSTITUISCE L’INSTABILITA’ DEL LAVORO E MAGGIORI DISUGUAGLIANZE SOCIALI CON LA GLOBALIZZAZIONE SI RIDUCONO I MARGINI DI CONTROLLO DEGLI STAZI NAZIONALI SU IMPRESE E MERCATI

COSA CAMBIA LE IMPRESE CERCANO DI SOTTRARSI A VINCOLI CENTRALI I GOVERNI PREFERISCONO NEGOZIARE CON GRANDI IMPRESE ANCHE STRANIERE I SOGGETTI SOCIALI SONO PIU’ FRAMMENTATI E DANNO VITA A RETI MOBILI DI DECISIONI

COSA RESTA L’ADOZIONE DEL CONCETTO DI GOVERNANCE ALLUDE A PROCESSI DI DECISIONE TRA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI RIMANE FECONDA L’IDEA DI UNA FRONTIERA APERTA TRA STATO E SOCIETA’ CIVILE