Riccardo Ridi (Università Ca’ Foscari, Venezia)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROGETTO MUSEUM COMMUNICATOR– MU.COM. SEMINARIO PEER REVIEW
Advertisements

MAPPE CONCETTUALI Sergio Capone ITP
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Classificare le scienze umane: il caso Filosofia Maria Teresa Biagetti La Filosofia negli schemi di classificazione biblioteconomica Henry E. Bliss The.
Terminologie e ontologie. 21’ congresso Assiterm, Roma, 26 maggio 2010
Metodologia come logica della ricerca
Intervista (1) Individuare la persona da intervistare
I. Teoria e metodo normale competenza sociale;
Studiare INFORMATICA all’Università Ca’ Foscari
Conferenza dei Presidi di scienze Roma 16 Aprile 2004 Le risorse umane per la scienza Rapporto del Gruppo di lavoro CNR II parte.
Nuove prospettive della biblioteca biomedica Valentina Comba Convegno: 21 giugno 2000 Come cambia la biblioteca in ospedale Azienda Sanitaria Ospedaliera.
Dal concetto di ricerca agli OPAC (passando per la biblioteca tradizionale)
Istituzioni giuridiche e mutamento sociale
Prof.ssa Elisa Grignani Università degli studi di Parma aa. 2005/2006
Lezioni per Insegnanti prof. Giovanni Raho I metodi della ricerca sociale Lezioni per il corso S. S. I. S. Anno 2004.
Ca’ Foscari: pratiche (buone?) di Information literacy
Alessandro Bressan Mantova, 17 maggio 2006
Funzione centrale della biblioteca Mettere in comunicazione il mondo dei libri, o se vogliamo usare un altro termine, quello dei documenti (supporti fisici.
Guido CANDELA & Paolo FIGINI The Economics of Tourism Destination, Springer 2012 Testimonianza di: Roberto CELLINI (Università di Catania)
l’intelligenza artificiale e la vita artificiale
PROGETTO MICHAEL Censimento delle collezioni digitalizzate dellAteneo di Trento Convegno "Collezioni digitali di periodici in Italia e in Europa: standard,
Servizio Sociale e teorie di riferimento
I paradigmi della ricerca sociale
I paradigmi della ricerca sociale
I paradigmi della ricerca sociale. Contenuti della lezione Definizioni di base. Definizioni di base. I paradigmi delle scienze e la sociologia. I paradigmi.
Lezione n.1 Presentazione del Modulo
Impatto della ricerca sulla didattica Giorgio De Michelis.
Riccardo Ridi - Università Ca Foscari, Venezia Giornata di studio ISKO / CTA Organizzare la conoscenza in musei, teatri e archivi multimediali Roma - 10.
Eudemonia e funzione del sogno Prof. Luigi Agnati
XXV Ciclo di Dottorato di Ricerca in Meccanica Applicata Curriculum: Relazioni tra morfologia, funzionalità, sicurezza e percezione Sviluppo di un modello.
COME MI SONO TROVATO AD UTILIZZARE WIKI Alberto: WIKI mi piace moltissimo ( Thomas, Daniel, Giulio, Federica, Ilaria, Thomas, Alexandra, Filippo) Michele:
La Conoscenza e il Cittadino Tratto da un articolo di Paola Capitani Slides di Riccardo Peroni Giugno 2005
PROVINCIA DI IMPERIA Assessorato allAmbient e CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PROVINCIALE.
PROVA NAZIONALE PER LESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Quadri di riferimento di matematica CONFERENZA DI SERVIZIO 11 MAGGIO 2009 LICEO CLASSICO.
BACKGROUND Consensus Conference about diagnosis and classification of Crohn’s Colitis Foundation of America 2006 European evidence based consensus on.
@ DL Il Progetto DL dellUniversità di Bologna: aspetti tecnici e sociali Valentina Comba Convegno: Il linguaggio delle biblioteche digitali Ravenna,
Biblioteca come standardizzazione Daniela Fiaschi, Pisa 14/10/2005.
L’Estetica Trascendentale
Cinema e web: verso un ambiente formativo integrato Fondazione Ismu Milano, sabato 20 settembre 2008 ore Riccardo Triolo Laboratorio Itals Dipartimento.
Metodologia come logica della ricerca
Le Teorie sull’integrazione internazionale
Il ruolo della Matematica Mimmo Iannelli Corso di Matematica e Statistica I 15 Settembre 2014 Università degli studi di Trento Facoltà di Scienze M.F.N.
Andrew Pettigrew. Opere Andrew Pettigrew è professore presso l'università Warwick in Inghilterra e i suoi studi riguardano principalmente le strategie.
Funzionalismo Il Computer come modello del cervello: il nostro cervello trasforma i segnali di input in un output di attività motoria di vario tipo (incluso.
IMMANUEL KANT Critica della ragion pura
Arthur Schopenhauer Famiglia agiata, madre scrittrice e padre banchiere Nasce a Danzica nel 1788 Studia filosofia nell’università ove insegnava Hegel.
AIUCD 2014 Fr amm entazione delle informazioni e organizzazione della conoscenza Claudio Gnoli (Università di Pavia ; ISKO)
Andrea Poma e Luca Bertolino
Filosofia analitica del linguaggio modulo ONTOLOGIA A.A Semestre I Francesco Orilia
Teorie sociologiche: una introduzione
Valorizzare saperi locali con classificazioni multidimensionali Luca Giusti - Agenda A) ANALISI > A) ANALISI presentazioni/
La ricerca bibliografica in Sociologia Periodici elettronici e risorse Internet A cura di Francesca Palareti.
Esercitazione 1 Pensare le biblioteche : studi e interventi offerti a Paolo Traniello / a cura di Angela Nuovo, Alberto Petrucciani e Graziano Ruffini.
Conto e rac…Conto La matematica attraverso la sperimentazione con le macchine. Una scommessa per il futuro! Marco Turrini – Carla Zanoli associazione Macchine.
La biblioteca connessa Stelline 2014 Connettere la conoscenza: quattro livelli di interoperabilità Claudio Gnoli Università di Pavia Biblioteca della scienza.
MANIFESTO DEL NUOVO REALISMO Maurizio Ferraris. ATTACCO POSTMODERNO ALLA REALTA´ “Non ci sono fatti, solo interpretazioni” (Nietzsche) A metá del ‘900.
Positivismo: - Ontologia: realismo ingenuo;
Capitolo 2: La ricerca sociale. II LEZIONE
Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova Banche dati: Business Source Premier e Biblioteca Digitale di Ateneo a cura di Michele Visentin.
1 Il ruolo dell’università nel territorio piacentino Paolo Rizzi Giornata dell’Economia 11 maggio 2012 Piacenza.
Dal documento alla citazione bibliografica. Esempi per le Scienze sociali Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova a cura del Polo di Scienze.
OJS & OCS O PEN S OURCE PER LA R ICERCA S CIENTIFICA Le risorse offerte da CSIA-UniMC per la ricerca scientifica: Open Journal System & Open Conference.
La scienza dell’educazione e le sue “fonti” secondo J.Dewey Maura Striano Dipartimento di Scienze Relazionali Gustavo Iacono Università di Napoli Federico.
Dalla parte degli animali? Scienza, etica e società: un approccio critico Francesca Mininni Dottoranda di Sociologia Applicata e Metodologia della Ricerca.
Corso sulla Information Literacy per addetti alle biblioteche dell’Università degli Studi di Genova La Information Literacy nelle Organizzazioni bibliotecarie.
Storiografia Letteratura storica. Conoscenza studi su argomento Evita ripetizioni ed “errori” Suggerisce sviluppi nella ricerca Fornisce informazioni.
JOURNAL CLUB PROMOZIONE DELLA SALUTE DoRS - Grugliasco, 5 novembre 2004 David Buchanan, DrPH Community Health Education, School of Pubblic Health and Health.
L’arcipelago degli Science and Technology Studies Alcuni( altri) Concetti Conoscenza, Apprendimento e Tecnologie nelle Organizzazioni – 3 Novembre 2015.
L’organizzazione del discorso storico 1) Individuare l’ambito di interesse 2) La periodizzazione 3) Il livello di analisi 1)Individuare l’ambito di interesse.
Transcript della presentazione:

LIVELLI DI IRREALTÀ oggettività & soggettività nell’organizzazione della conoscenza Riccardo Ridi (Università Ca’ Foscari, Venezia) & Claudio Gnoli (Università di Pavia) 7° Incontro ISKO Italia Bologna - 20 Aprile 2015

l’informazione è oggettiva o soggettiva? Marcia J. Bates (1942-) Graduate School of Education and Information Studies (Los Angeles) (discussione 2005-2011 in varie riviste) SOGGETTIVA! Birger Hjørland (1947-) Royal School of Library and Information Science (Copenhagen)

l’informazione è oggettiva o soggettiva? SIA OGGETTIVA CHE SOGGETTIVA! Claudio Gnoli (1969-) Università di Pavia Riccardo Ridi (1963-) Università di Venezia (Journal of Documentation 2014/3) INFORMAZIONE(1) = DATI (OGGETTIVI) INFORMAZIONE(2) = CONOSCENZA (SOGGETTIVA)

i documenti sono oggettivi o soggettivi? (ma paradossalmente soggettivi) (Bibliotime 2012/1) discussione fra Claudio Gnoli, Paola Rescigno, Riccardo Ridi e Alberto Salarelli, introdotti da Michele Santoro SOGGETTIVI! (ma paradossalmente oggettivi)

la conoscenza è oggettiva o soggettiva? (discussione in vari libri e riviste 2011-2015) Nuovo realismo (Maurizio Ferraris, 1956-) Post-modernismo & Costruttivismo (Nelson Goodman, 1906-1998) Realismo negativo (Umberto Eco, 1932-) ma in realtà tutti costruttivisti moderati 2012 1978 2012

la conoscenza è oggettiva o soggettiva? Realismo ipotetico (Franz M. Wuketits, 1955-) (Konrad Lorenz, 1903-1989) Realismo critico (Roy Bhaskar, 1944-2014) 1990 1973 1978

l’organizzazione della conoscenza è oggettiva o soggettiva? livelli di realtà oggettivi & connessi (Roberto Poli 2007) livelli di realtà soggettivi & incommensurabili (Massimo Piattelli Palmarini 1984)

l’organizzazione della conoscenza è oggettiva o soggettiva? livelli di realtà di Michael Kleineberg (Berlin School of Library and Information Science, 1978-) (2° International Hartmann Conference, Trento 2014) che partono da quelli di Nicolai Hartmann (1882-1950)….

l’organizzazione della conoscenza è oggettiva o soggettiva? livelli di realtà di Michael Kleineberg (Berlin School of Library and Information Science, 1978-) (2° International Hartmann Conference, Trento 2014) ….e diventano quelli di Ken Wilber (1949-) OGGETTIVI O SOGGETTIVI?

l’organizzazione della conoscenza è oggettiva o soggettiva? alcuni recenti tendenze e autori realisti nell’organizzazione della conoscenza: Integrative Levels Classification (2004) The León Manifesto (2007) Claudio Gnoli, Michael Kleineberg e Rick Szostak – 13. International ISKO Conference – Krakow 2014

l’organizzazione della conoscenza è oggettiva o soggettiva? dimensioni della knowledge organization:   α: realtà in sé [mistica] β: fenomeni [ontologia] γ: prospettive [epistemologia] δ: supporti [bibliologia, epigrafia...] ε: collezioni [biblioteconomia, museologia...] ζ: utenti [sociologia]

l’organizzazione della conoscenza è oggettiva o soggettiva? alcuni argomenti a favore di un costruttivismo moderato (né realismo né irrealismo) nell’organizzazione della conoscenza

l’organizzazione della conoscenza è oggettiva o soggettiva? impossibilità di “uno sguardo da nessun luogo” (cfr. Thomas Nagel, 1986) difficoltà nel separare i fenomeni dalle prospettive e i fatti dai valori i dati e le discipline sono impregnati di teoria gli aspetti oggettivi delle cose ci sfuggono, mentre quelli soggettivi e sociali possiamo almeno parzialmente conoscerli e classificarli (cfr. noumeno/fenomeno di Immanuel Kant, 1781) le discipline le creiamo noi, i loro oggetti no la conoscenza di cui si occupano biblioteche, archivi, musei, università, aziende, associazioni e famiglie non è solo quella scientifica (né solo quella descrivibile scientificamente, né solo quella veridica) KOS (knowledge organization systems) diversi per scopi diversi

l’organizzazione della conoscenza è oggettiva o soggettiva? persino le classificazioni della realtà più barocche (come quella del panpsichista Ken Wilber) possono risultare utili per risolvere problemi particolari (come quello del rapporto fra mente e corpo) in fin dei conti il metro con cui giudicare ogni organizzazione della conoscenza (così come qualsiasi altra impresa umana) è quello della sua utilità sociale

R.Ridi & C.Gnoli - Bologna - 20 Aprile 2015 GRAZIE ridi@unive.it http://www.riccardoridi.it claudio.gnoli@unipv.it http://mate.unipv.it/gnoli/