La disciplina del mercato mobiliare Gli intermediari finanziari, le società e gli enti con titoli negoziati nei mercati regolamentati.

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La disciplina del mercato mobiliare Gli intermediari finanziari, le società e gli enti con titoli negoziati nei mercati regolamentati

La prima disciplina Nel 1974: Decreto-legge n. 95 del 1974, convertito in legge n. 216 del Istituzione della CONSOB, organo dello Stato dotato di limitata autonomia. I compiti: -Controllo del funzionamento delle borse valori -Poteri ordinatori in tema di società

segue scopi: garanzia della trasparenza e dell’informazione a tutela dei risparmiatori ambito di azione : mercato di borsa e titoli quotati poteri delle Camere di commercio, delle autorità locali di borsa e poteri “nuovi” (ammissione di titoli, accertamento della regolarità e dei modi di finanziamento delle operazioni di intermediazione e negoziazione, determinazione dei tipi di contratti ammessi)

La cd seconda fase Disciplina del mercato mobiliare Legge 23 marzo 1983, n. 77 sui fondi comuni di investimento mobiliare e controlli sulla CONSOB Legge 4 giugno 1985, n. 281: novità per la CONSOB personalità giuridica ampliamento poteri provvedimentali regolamenti propri Le modalità di nomina del Presidente e dei componenti L’attuazione della normativa comunitaria Finalità perseguite: trasparenza nei mercato di borsa, concorrenza degli operatori

La cd terza fase fase della “stabilizzazione” L’organizzazione ed il funzionamento della Commissione sono fatte oggetto del regolamento (1986); nel 1987 è adottato il regolamento sull’amministrazione e la contabilità e sul trattamento economico e normativo del personale

La cd quarta fase 1991 : adozione di svariate leggi (sulle società di intermediazione mobiliare, sull’uso delle informazioni riservate nelle operazioni in valori mobiliari, sulle offerte pubbliche di vendita, sui fondi comuni di investimento) Legislazione nazionale promossa da iniziative comunitarie (direttive) Regolamento CONSOB 14 novembre 1991 sulle comunicazioni agli emittenti

La cd quinta fase 1996: sull’ impulso della normativa comunitaria si giunge all’approvazione nel 1998 del T.U. delle norme in materia di intermediazione finanziaria (n. 58 del 1998) Ulteriore ampliamento dei poteri regolamentari della CONSOB Autofinanziamento (corrispettivi per i servizi resi in base alla legge)

La configurazione della CONSOB I collegamenti con le competenti autorità degli altri Stati membri CE (dalla collaborazione agli accordi allo scambio delle informazioni alla diretta attuazione del diritto comunitario) I collegamenti con la Banca d’Italia

I poteri della Consob prescrittivi, organizzativi, autorizzatori, di vigilanza, cautelari, di sanzione, ordinatori La configurazione quale autorità indipendente : 1. piena autonomia del bilancio di previsione 2.Autonomia organizzativa, funzionale e finanziaria 3.Obbligo di mera informazione dell’attività svolta al Minstero delle finanze (non soggezione al potere di direzione)

I problemi La nomina da parte del Governo Sottoposizione dei regolameti a controllo statale Rendiconto soggetto al controllo della Corte dei conti

Qualche spunto dal T.U. del 1998 Disciplina dei mercati regolamentati: - livello privatistico (società di organizzazioen e gestione dei mercati) -livello pubblicistico dell’organo di controllo (CONSOB)