SEGNALAZIONE DI ESPERIENZE DIDATTICHE VOLTE A CONTRASTARE LA COMPARSA DI COMPORTAMENTI “ESPLOSIVI” AUTO ED ETERO AGGRESSIVI.

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SEGNALAZIONE DI ESPERIENZE DIDATTICHE VOLTE A CONTRASTARE LA COMPARSA DI COMPORTAMENTI “ESPLOSIVI” AUTO ED ETERO AGGRESSIVI

Sportello Ascolto

7 specialisti del settore: 1 Esperto Interno + 6 Collaboratori Esterni

ESPERTO INTERNO: -dr. Bruno Bonandi (Psicologo/Psicoterapeuta in servizio c/o l'I.S. – F.S. Area 2) => Responsabile Servizio Sportello Ascolto

ESPERTI ESTERNI: -dr.ssa Elma Sukaj (Psicoterapeuta)=>Coordinatrice dello staff con funzioni di raccordo tra gli psicologi dei vari plessi e la task force BES/DSA e supervisione nelle aule su istanza dei docenti per consulenza esperta relativamente alle eventuali dinamiche disfunzionali del Gruppo Classe -dr.ssa Oriana Candotti (Psicoterapeuta) =>Ref. Ascolto Calisese -dr.ssa Valentina Spada (Psicoterapeuta) =>Ref. Ascolto Via Pascoli -dr.ssa Erica Mortola (Psicoterapeuta) =>Ref. Ascolto San Domenico -dr.sse Alessandra Filipelli-Chiara Abeille (Psicologhe esperte BES/DSA) => task force per la consulenza specifica

OBIETTIVI: Lo “Sportello Ascolto” è finalizzato a raccogliere, analizzare e, ove possibile, risolvere eventuali situazioni di malessere e di disagio che possano richiedere una rimotivazione allo studio e un’azione di supporto per ristabilire serene relazioni interpersonali, nei rapporti tra genitori e insegnanti, alunni e alunni, alunni ed insegnanti/operatori scolastici. Lo “Sportello Ascolto” ha il compito di accogliere le eventuali problematiche che dovessero emergere nel corso del cammino scolastico fungendo da mediazione, al fine di ricostruire situazioni di studio e/o relazionali. La presenza sistematica dei Referenti “Sportello Ascolto” concorre, con le altre progettualità e attività programmate all’interno del POF dal nostro Istituto, a migliorare l’Agio, ovvero il ben-essere a Scuola, elemento considerato condizione essenziale e imprescindibile per il successo del processo di apprendimento e per la crescita equilibrata della persona.

METODOLOGIA: CHI FA COSA QUANDO Verso i singoli: al fine di organizzare al meglio il Servizio che la Scuola offre gratuitamente, chi è interessato ad un colloquio con il Referente dello “Sportello Ascolto” deve fissare un appuntamento attraverso quattro possibili modalità: contatto telefonico, posta elettronica, richiesta scritta (in ogni Plesso è presente, collocata nel corridoio, una Cassetta Postale rossa nella quale può essere introdotta la richiesta con il nominativo e la classe dell'interessato) o verbale al Referente di Plesso. Verso il gruppo: quando in un C.d.C. vengono evidenziate particolari problematiche di relazione che possono rendere il clima di convivenza difficile, è previsto l’intervento nel Gruppo Classe degli operatori professionisti operanti allo “Sportello” con proposte specifiche di lavoro collettivo per facilitare le dinamiche relazionali. In alcuni casi si ricerca il contributo delle famiglie incontrando anche i genitori.

Lo Psicologo ed il suo ruolo nella Scuola vengono definiti dall´art. 1 della Legge n. 56/1989 che ha istituito e regolamentato questa figura professionale affermando che "…la professione di psicologo comprende l´uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito…". Lo Psicoterapeuta, ha acquisito, tramite un'ulteriore specializzazione post-lauream almeno quadriennale, delle tecniche specifiche utili a contrastare i disagi e la patologia della sfera psichica, emotiva, relazionale.

Sportello Ascolto all´interno della Scuola grande opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, oppure legate all´insuccesso, alla dispersione scolastica, al bullismo, o ancora tipicamente connesse al periodo dell´adolescenza e preadolescenza. Sportello Ascolto spazio, vincolato dal segreto professionale e non “giudicante”, dedicato prioritariamente ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la famiglia, i pari, ma anche possibile spazio di incontro e confronto per i genitori per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce.

Colloquio => non fini terapeutici ma di consulenza, per aiutare il ragazzo a individuare i problemi e le possibili soluzioni. Lo Sportello Ascolto non si delinea come un percorso psicoterapico e prevede un tetto massimo di cinque (5) incontri per utente, sufficienti per consentire allo stesso di focalizzare le problematiche e le possibili soluzioni Qualora, nel corso degli incontri dovessero emergere problematiche che necessitino un maggior approfondimento, lo psicologo si preoccupa di consigliare alla Famiglia eventuali percorsi di proseguimento del lavoro con esperti che operano all'esterno dell'Istituzione scolastica. Oltre ai colloqui individuali, il Servizio offerto dalla Scuola può prevedere, su richiesta dei docenti, ampio spazio dedicato all´incontro delle classi gestito con il metodo del circle- time, allo scopo di costruire insieme una realtà in cui prendere coscienza di sé, dell´altro da sé e apertamente discutere dei propri vissuti, delle emozioni e delle problematiche tipiche dei ragazzi. Qualora dovessero emergere delle aree-problema su cui fosse importante intervenire dal punto di vista educativo-preventivo, lo Psicologo convoca anche i genitori degli alunni interessati per favorire l’efficacia dell’intervento; inoltre fornisce alla Scuola opportune indicazioni per promuovere in seguito nuove iniziative di prevenzione-intervento ivi incluse le segnalazioni alle Autorità competenti.

DESTINATARI: Alunni, genitori, personale docente e non docente della Scuola. Gli insegnanti possono accedere sia come singoli, sia con gruppi di colleghi (Ambiti Disciplinari, Consigli di Classe, Team di Plesso, …). Nella consulenza loro offerta viene posto l’accento sugli aspetti professionali inerenti al ruolo educativo ed in particolare sulle eventuali problematiche di relazione e di comunicazione in relazione a particolari dinamiche sfavorevoli. L’Esperto si rende quindi disponibile al confronto anche con insegnanti e genitori e personale non docente al fine di considerare e sperimentare modalità di relazione più funzionali al benessere degli allievi.

COSTI: Gratuito

QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI A.S. 2013/2014 Totale interventi : 121 accessi Totale Interventi su intere classi: 13

Colloqui individuali con gli alunni:

Altre tipologie di intervento dello Psicologo: Presenza in Consiglio di Classe Incontro con i genitori della classe

Principali tipologie di richieste d'accesso: problemi relazionali con i compagni problemi relazionali con i docenti problemi relazionali con i familiari problemi alimentari problemi d'apprendimento problemi DSA Altro (scarsa autostima, cyber bullismo e difficoltà di comunicazione)