1 Presentazione del corso e introduzione al tema Tecnologie Didattiche Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche
Corso TD- Contesto Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto Tecnologie Didattiche nasce nel 1970 a Genova ad opera di Rinaldo Sanna per molti anni unico organismo italiano nel settore vi lavorano circa 15 persone nel 1990 nasce l’ITDF di Palermo Nel 2002 nasce un nuovo istituto (ITD) che unifica le strutture esistenti, di circa 25/30 persone diretto attualmente da Giorgio Olimpo
Corso TD - obiettivi n Consapevolezza del legame tra introduzione di tecnologie nella didattica e metodi di progettazione di percorsi formativi n Conoscenza di –Evoluzione TD (teoria, tecnologia, metodi) –Strategie di uso di risorse tecnologiche e rispettivi modelli cognitivi n Capacità di valutare l’adeguatezza di diverse strategie rispetto agli obiettivi didattici
Corso TD - organizzazione n Calendario (vedi foglio) n Lezioni e laboratori – tutti i martedi’ con eccezioni per il sostegno n Valutazione n Esame orale (21 e 22/5 maggio per sostegno, giugno, luglio per gli altri) n relazione n Sito del corso:
Corso TD – le lezioni n Presentazione del corso e introduzione al tema “tecnologie didattiche” n Principali strategie d’uso delle tecnologie informatiche e multimediali nella didattica n Telematica e didattica n Progetti ed esperienze di uso delle TD nella scuola italiana n Introduzione di tecnologie didattiche nella scuola: che cosa cambia?
Corso TD: i laboratori n Analisi di software didattico (2 incontri) n Analisi di risorse online (lett+lingue) n Sistemi di acquisizione dati in linea (sc) n Riflessioni sulle risorse analizzate (lett+lingue)
Aspettative sul corso n Imparare a progettare un intervento didattico n Conoscere esperienze d’uso delle TD n Influenza delle tecnologie sui processi di insegnamento n Capire di cosa si occupano le TD n Capire come usare le TI nella didattica n Imparare a usare il computer per fini didattici n Costruire ipertesti
Introduzione alle TD n Tecnologie didattiche: queste sconosciute… n Un po’ di storia
Tecnologie Didattiche
TD: alcune vostre definizioni n “l’utilizzo delle tecnologie informatiche nella didattica n Pur avendone sentito parlare, non ne ho un’idea molto precisa n “l’utilizzo di strumenti informatici nella didattica, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello didattico (come usare gli strumenti, con che obiettivi, come inserirli nella progettazione). Penso anche che con TD si intenda anche la riflessione sull’introduzione di nuove metodologie didattiche (ricerca-azione, educazione ambientale, strumenti di valutazione). n “si occupano di fornire mezzi d’apprendimento (es film o spezzoni di film in lingua, notiziari via satelòlite, programmi TV, chat o s con parlanto nativi o apprendenti italiano come L2”
Tecnologie Didattiche mezzi metodi e processi tecnologie didattica tecnologie didattica
TD: una definizione “ufficiale” “...le TD si occupano dello sviluppo, applicazione e valutazione di sistemi, tecniche e mezzi per migliorare il processo di apprendimento umano” NCET, ‘69, UK
TD: le origini Le locuzioni “instructional technology” ed “educational technology” nascono in ambito anglosassone negli anni ‘50/’60 come sintesi di due settori distinti Uso di mezzi audiovisivi nella didattica Teorie dell’apprendimento
Alle origini TD: mezzi AV La ricchezza e la varietà di stimoli aumenta l’attenzione Il grado di astrazione è una variabile critica nell’apprendimento Campo tecnico-pratico Scarsi punti teorici di base Si occupa di TV, proiettori, lavagne luminose, cinema, radio, registratori,…a supporto dell’insegnamento
Mezzi AV: linee di evoluzione Da tecniche di uso di mezzi a interesse su…... Metodi di realizzazione di materiale didattico Teorie dell’apprendimento a sostegno di scelte ed usi Modelli di comunicazione nel processo didattico
Alle origini TD: istruzione programmata Approccio teorico che applica alla didattica i principi del comportamentismo B.F. Skinner “The science of learning and the art of teaching” (Harward Educational Review, 1954) “…quando studiamo il pensiero studiamo il comportamento dell’uomo...”
Alle origini TD: istruzione programmata Apprendimento come esercizio ed effetto di associazione tra stimolo e risposta (valore del feedback positivo) Presentazione/stimoloAttività/risposta Feed-back Frazionamento in unità minime (item) del contenuto Presentazione -stimolo-risposta- feedback immediato Individualizzazione dell’apprendimento Ritmi individuali di apprendimento Punti chiave trasposizione didattica
Istruzione programmata: linee di evoluzione b 2 1c 1a 3a 3 IP lineare IP ramificata Ricerca di strumenti in grado di gestire percorsi individualizzati (teaching machines) (linea che inizia l’uso del computer con il cosiddetto CAI Computer Assisted Instruction)
Istruzione programmata: linee di evoluzione Passaggio di attenzione da metodi e tecniche di progettazione e di valutazione di di interi corsi, di uso più generale e di natura sistematica aspetti specifici del percorso didattico (come si scrive un obiettivo comportamentale, come si scrive un item a scelta multipla,...) Un deciso ampliamento del paradigma teorico comportamentista
Commissione Instructional Technology, USA, ‘70 “..le tecnologie didattiche sono un approccio sistematico al progetto, allo sviluppo, alla valutazione di processi di insegnamento/apprendimento in termini di obiettivi specifici basato sia su risorse umane che tecnologiche e finalizzato ad una istruzione più efficace." TD: un’altra definizione “ufficiale”
Commissione Instructional Technology, USA, ‘95“..le tecnologie didattiche sono la teoria e la pratica del progetto, sviluppo, l’uso, la gestione e la valutazione di processi e risorse per l’apprendimento” TD: ultima definizione “ufficiale”
Tecnologie informazione e comunicazione Teorie apprendimento Mutamenti socio-culturali Formazione a distanza Apprendimento extra scuola Formazione continua Multimedialità Ipertesti Telematica Costruttivismo Apprendimento cooperativo Situated learning …. Le recenti evoluzioni delle TD
Dal comportamentismo al cognitivismo Concentra l’attenzione sui processi mentali (dentro) piuttosto che sui comportamenti (fuori) Si sviluppano sistemi che cercano di riprodurre “il funzionamento della mente umana” (Intelligenza Artificiale) Si privilegiano i processi mentali di ordine superiore (memoria, linguaggio, capacità logiche/inferenziali) Studiosi di riferimento: Allen Newell, Herbert Simon, Marvin Minsky, Noam Chomsky, Donald Norman…
Dal cognitivismo al costruttivismo - apprendimento attivo - sapere come costruzione personale - insegnante come facilitatore di processi - apprendimento collaborativo - importanza del contesto Studiosi di riferimento: John Dewey, Jean Piaget, Lev Vygotsky, Jerome Bruner, Seymour Papert,….. L’apprendimento è visto come processo di costruzione autonoma di conoscenza
TD: quali contenuti? MEDIA Ambienti di apprendimento virtuali VALUTAZIONE dell’apprendimento METODI DI SVILUPPO di interventi formativi COMPUTER e telematica TEORIE dell’apprendimento comportamentismo costruttivismo testo audio video