Francesco Petrarca cananà Massimiliano.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL RINASCIMENTO.
Advertisements

Francesco Petrarca elenarovelli.
Francesco Petrarca
Dalla Sicilia alla Toscana
Il Dolce Stil Novo AREA BOLOGNESE E TOSCANA
Pietro Bembo e il Rinascimento. Lingua e cultura dell’Italia disunita
Il Rinascimento Sandro Botticelli, La nascita di Venere, , Firenze Uffizi.
Francesco Petrarca Il Canzoniere.
SCUOLA POETICA SICILIANA
LA LETTERATURA FRANCESE DELLE ORIGINI
Unità didattica di Analisi testuale
LA CIVILTÀ UMANISTICO - RINASCIMENTALE
La Vita Nuova Che cos’e? Quando? Com’e
M. Santagata, Dal Sonetto al Canzoniere, Liviana, Padova, 1979
Fiorentino per nascita
È LORA DELLA MISSIONE!. Schema della presentazione 1. Come il Padre ha mandato me… 2. …anchio mando voi. 3. Una pastorale giovanile missionaria.
Pass-wor(l)d Percorso formativo per gruppi adulti Giornate di presentazione dellanno.
Nel 1798 in Germania (inizia la pubblicazione della rivista Athenaeum)
Francesco Petrarca f. meneghetti 2012.
Le cornici storico-culturali
Vi è una vera chiesa dovunque una mano si sporge in aiuto ad unaltra, e questa è la sola santa, o la sola Madre Chiesa che mai sia stata o che mai sarà
LA SCUOLA POETICA SICILIANA
Il romanticismo Germania fine ‘700 – tutto ‘800 Illuminismo
Percorso di preparazione al matrimonio. Il sacramento del Matrimonio
IL DOLCE STIL NOVO La poesia d’amore
O Maria, Vergine Immacolata
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA – L-FIL-LET/13
Fratelli di Gesù LA «LECTIO DIVINA ».
Francesco Petrarca Solo e pensoso
Sul rotolo del libro di me è scritto di compiere il tuo volere
CARATTERISTICHE DELLA SCRITTURA DI PETRARCA
Personalità e analisi delle opere
PETRARCA.
Le origini della letteratura italiana
Le Beatitudini sono la nuova Legge dell’Amore
Dante Alighieri.
PROTAGONISTA NARRATORE AUTORE
CARATTERISTICHE DELLA SCRITTURA DI PETRARCA
Chiare, fresche, e dolci acque, di Francesco Petrarca
TEMI TEOLOGICI NELLE INDICAZIONI NAZIONALI IRC
La Vita Nuova di Dante, introduzione
LA DIVINA COMMEDIA di Dante Alighieri.
Da poesia cortese a poesia comunale
Preghiera di papa Benedetto XVI 8 dicembre 2006 O Maria, Vergine Immacolata,
Francesco Petrarca.
Rerum vulgari fragmenta.
1. Cos’è una scuola poetica
14/04/2017 FRANCESCO PETRARCA LA VITA Petrarca - La Vita.
L’età cortese XI-XIII secolo (dal 1000 al 1200).
Umanesimo e Rinascimento
Scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola” Progetto di Servizio Civile “La Bacheca” di Veronica Bragalini supervisione e coordinamento Mara Buccella.
IL DECADENTISMO Quando e dove nasce?
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXIII c Domenica del.
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella VII a domenica del Tempo.
Pensieri di Giovanni Paolo II (seconda parte) Transizione manuale.
DANTE Le opere a cura della prof.ssa Maria Isaura Piredda.
Hegel: Lezioni di estetica
Destinata ad un pubblico di modesta cultura per occasioni di festa Trasmissione orale tramite i giullari Linguaggio popolaresco, semplice ed elementare.
Guida allo studio della storia della letteratura italiana per gli studenti di italianistica all’Università della Slesia A cura della Prof.ssa Krystyna.
COMPRENSIONE, ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO POETICO
IL CANZONIERE di Francesco Petrarca.
FRANCESCO PETRARCA – LA VITA Nacque ad Arezzo nel 1304 e morì ad Arquà, vicino a Padova, nel Era figlio di Eletta Canigiani e di ser Petracco, un.
Hegel e la religione.
LA VITA.
Lezione del 20 dicembre 2005 Dott.ssa Joanna Janusz
DANTE ALIGHIERI CHE FICO LA VITA Nasce a Firenze nel 1265 (tra il 14 maggio e il 13 giugno) da una famiglia della piccola nobiltà cittadina Il nome:
Umanesimo e rinascimento Alcune idee-chiave ( XIV-XVI sec)
La scuola siciliana Classe III B Prof. Giovanni Godio.
IL DOLCE STIL NOVO.
Francesco Petrarca cananà Massimiliano. Confronto Dante / Petrarca Ha spirito medievale E’ uomo del Comune Ha cultura enciclopedica di stampo aristotelico/scolastico.
Transcript della presentazione:

Francesco Petrarca cananà Massimiliano

Confronto Dante / Petrarca Ha spirito medievale E’ uomo del Comune Ha cultura enciclopedica di stampo aristotelico/scolastico E’ attivo, fa politica Indole granitica, religiosità salda Ha spirito classicista/preumanista E’ esule cosmopolita Ha cultura classica - segue la linea Platone/Cicerone/S. Agostino Attività letteraria esclusiva Tormento, crisi interiore, contrasti cananà Massimiliano

Cosmopolitismo ed europeismo Nasce esule Vive ad Avignone Soggiorna presso varie corti Non è legato a un Comune (fase di passaggio alla Signoria) cananà Massimiliano

Si crea ideali politici legati alla tradizione letteraria attualizzandoli (mutatio) Idea di impero universale Roma caput mundi Invettiva contro corruzione ecclesiastica cananà Massimiliano

Professione letteraria Dal “dilettantismo” di età comunale al professionismo AUTONOMIA e LIBERTA’ nel rapporto con i potenti STATUS ECCLESIASTICO a sostegno economico Intellettuale cortigiano ma non asservito cananà Massimiliano

PRIMATO DELLA PROFESSIONE LETTERARIA (liberale, disinteressata) sulle altre attività MECCANICHE, interessate alla società urbana “Il letterato deve vivere in campagna, praticare caccia, agricoltura” (dal De vita solitaria) LUDUS cananà Massimiliano

Prove concrete: abbandono studi diritto rifiuto cariche ecclesiastiche impegnative vita a corte non servile periodi isolamento (Arquà, Selvapiana, Valchiusa) BIOGRAFIA IDEALE DI SE STESSO a conferma di tali ideali cananà Massimiliano

Preumanesimo e studia humanitatis Cenacolo di amici – discepoli – corrispondenti > epistolario su modello di Cicerone Riscoperta cultura classica senza forzature allegoriche, con intento filologico Colloquio ideale con gli antichi = familiares cananà Massimiliano

Tentativo di conciliazione fra CLASSICITA’ (prime opere) CRISTIANESIMO MEDIEVALE (opere maturità) Rifiuta Aristotele che “spiega la virtù ma non la ama” e la cultura libresca rigidamente organizzata nelle Università Con intreccio di temi cananà Massimiliano

Sceglie il LATINO per un pubblico elitario = DOTTI labor limae Nel volgare trasferisce il decoro classico Disprezza il volgo che “sciupa” la poesia senza comprenderla cananà Massimiliano

Canzoniere cananà Massimiliano

PETRARCA E IL VOLGARE Petrarca è convinto della superiorità della lingua latina. Si ritiene continuatore dei classici Atteggiamento contraddittorio verso il volgare. Le poesie in volgare le definisce NUGAE Ma lavora al loro perfezionamento sino alla morte. Difficile perfezionare la letteratura latina Il volgare può essere elevato alla dignità formale del latino. cananà Massimiliano

DANTE E PETRARCA E IL VOLGARE Difende la lingua volgare Il volgare è utile strumento della prosa scientifica Può dar lustro ai poeti che ne fanno uso Il latino riconquista la supremazia Il latino di Petrarca mira a riprodurre la purezza dei classici Il latino è lingua raffinata e selezionata che raffina e seleziona il pubblico di dotti cananà Massimiliano

insieme di microtesti (liriche autonome) scritto dal 1342 alla morte e continuamente “limato”fino alla morte nel 1374 insieme di microtesti (liriche autonome) macrotesto: libro bipartito >rime in vita >rime in morte di Laura. stacco: pausa interiore, ripensamento, nuova poesia cananà Massimiliano

quella del POETA= PROTAGONISTA Il Canzoniere è la STORIA DI UN’ANIMA (oscillazioni tra stati fisici e psichici opposti - inquietudine - contrasti religiosi e morali) non c’è diario sentimentale cronologico con intento narrativo cananà Massimiliano

LA FORMAZIONE DEL CANZONIERE I testi sono scritti fin dalla giovinezza Ben 9 redazioni successive ultima e definitiva conservata nel codice vaticano 3195 Titolo originale RERUM VULGARIUM FRAGMENTA Un titolo che testimonia la sufficienza del poeta per l’opera in volgare. 366 composizioni , 317 sonetti, canzoni, ballate. cananà Massimiliano

Laura è personaggio letterario, non biografico SUPERAMENTO STILNOVISMO: non è angelo (immagine solo metaforica) è donna reale (invecchia, muore, la sua bellezza sfiorisce) è percepita dal poeta come ostacolo al raggiungimento della pace spirituale cananà Massimiliano

Incapacità di rinunciare a questo amore pur cogliendone la peccaminosità e all’amore per la gloria.(cfr. Secretum) dopo la morte 1348 nel sogno Laura appare più bella e meno altera, ma il poeta sente il peso del peccato e il desiderio di purificazione. Per questo la morte non appare come luogo tranquillo ma un passo pieno di insidie e di pericoli. Il libro si chiude con la preghiera alla Vergine in cui il poeta esprime il desiderio di trovare pace. cananà Massimiliano

Senso della caducità delle passioni terrene, anche se nobili) (tempus fugit; morte percepita in modo problematico, non come sereno approdo) cananà Massimiliano

Conflitto fra: RAGIONE e RELIGIONE (consapevolezza della necessità di perdersi in Dio) Ansia di ASSOLUTO SOGNO che la vita, con i suoi affetti, si prolunghi oltre la morte TERRESTRITA’ cananà Massimiliano

Superiore controllo dei conflitti operato mediante lo STILE naturalezza sapientemente costruita uso calibrato degli artifici retorici regolarità metrico-sintattica Monolinguismo e Monostilismo cananà Massimiliano

nugae, nugellae, rerum vulgarium fragmenta definizioni non dispregiative, che indicano la breve durata, l’occasionalità, l’impegno più lirico che tragico Non c’è tragicità di stile cananà Massimiliano

Lode della donna Il rinnovamento della lode stilnovistica si attua attraverso: La trasposizione letteraria di una vicenda autobiografica seguendo i codici del dolce stil novo ma dando a Laura una descrizione di figura evanescente cananà Massimiliano

1. Fisicità della donna, sublimata ma mai smaterializzata Donna sostituita da senhal: LAURO (Laura metamorfizzata - come Dafne - elemento naturalistico che allude anche all’eccellenza poetica) L’AURA (soffio del vento che anima la natura in cui Laura è introdotta) cananà Massimiliano

2. Prospettiva spaziale Un paesaggio idillico Privo di riferimenti storici Unica realtà è quella interiore del poeta a differenza di Dante che nella Commedia partendo dalla Storia di Firenze universalizza Il mondo caotico del peccato E della debolezza umana cananà Massimiliano

3. Prospettiva temporale Coscienza dello scorrere del tempo alternanza fra passato (evocato dalla memoria) e presente MOBILITA’: - io di allora - io presente cananà Massimiliano

4. Interiorizzazione degli effetti della contemplazione di Laura Nel poeta (io), non in tutti gli uomini cananà Massimiliano

5. Personalizzazione Cioè costruzione, attraverso le vicende d’amore, di una personalità che si pone come ESEMPLARE cananà Massimiliano

Tema amoroso in Petrarca Laura è espressione della bellezza fisica e spirituale perfetta ma l’amore in P. non è esercizio spirituale, bensì passione persistente ed è considerato peccaminoso TEMA STILNOVISTICO TEMA TROBADORICO EDUCAZIONE CRISTIANA cananà Massimiliano

Laura è donna vera che turba INACCESSIBILITA’ DELL’OGGETTO AMATO Simbolo della collocazione trascendentale dell’amore (Stilnovisti) Necessaria all’amore, che è tale solo se resta DESIDERIO INAPPAGATO (Petrarca) Oggetto posseduto = senso mondano cananà Massimiliano

Concezione politica del Petrarca 1. Legato inizialmente alla politica della Curia 2. Posizione autonoma Appoggia Cola di Rienzo Vuole il ritorno del Papa a Roma cananà Massimiliano

Nella canzone “Italia mia” canta la pace Svolge attività politica volta ad ottenere PACE e BUON GOVERNO Sente la decadenza dell’Impero Non è spirito municipale, di parte (cfr.Dante), ma uomo nazionale > vede l’Italia come UNITA’ STORICAMENTE VIVA (non “giardino dell’Impero”) L’Impero non può eliminare le discordie dell’Italia Nella canzone “Italia mia” canta la pace cananà Massimiliano

La Chiesa è sì suprema autorità religiosa, spirituale, ma è corrotta e andrebbe risanata. Fiamma dal ciel cananà Massimiliano

Petrarca ha il concetto di unità superiore della nazione Idea di origine letteraria (Petrarca è l’umanista che rievoca sui classici l’antica grandezza dell’Italia) Idea legata alla presenza in Italia di SIGNORIE VASTE = unità regionali cananà Massimiliano

VOI CH’ASCOLTATE IN RIME SPARSE IL SUONO Il poeta trae un bilancio negativo della sua vicenda d’amore Spera di trovare pietà e compassione L’amore è vaneggiare , una follia da cui ne segue vergogna Il superamento del conflitto è solo nella forma poetica ASPETTI FORMALI: architettura sintattica e rigorosa con 2 quartine e 2 terzine che hanno una simmetria rovesciata con struttura a chiasmo. Distanza tra destinatario e invocazione , inoltre la struttura sintattica riproduce il tortuoso percorso dell’esame interiore del poeta. cananà Massimiliano

COMMENTO SONETTO XVI Movesi il vecchierel canuto e bianco COMMENTO: Come un vecchio si mette devotamente in cammino verso Roma per vedere la Veronica, cioè il panno con il quale, secondo la credenza, fu asciugato il volto di Cristo ; così il poeta cerca in ogni volto quello della donna amata.Il sonetto rappresenta una lunga similitudine dell’umanità,alla ricerca dei suoi valori.Il tema presente è quello della VANITAS VANITATUM affiancato a quello della morte .Il protagonista è appunto un vecchietto alla ricerca di perseguire i suoi obbiettivi dotato sicuramente di voluntas e di sub specie aeternitatis ( cioè del riconoscimento della nullità delle cose umane se messe in rapporto con Dio),perchè ha chiara la rivalutazione del mondo metafisico su quello fisico. Nel primo verso della prima terzina,troviamo il desiderio come valore,mentre nella seconda terzina è evidente una bestemmia da parte di Petrarca esasperato che viene da lui usata per celebrare la grandezza del suo amore e la sua completa dedizione ad esso. FIGURE RETORICHE: 1. sineddoche :”il corpo fianco” 2. metonimia :”verso5” 3. chiasmo :”extreme giornate” cananà Massimiliano