La moneta dell’Europa: una nascita originale e una vita che trascorre tra stabilità e crisi Amedeo Di Maio Napoli 28 gennaio 2014.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il modello AD-AS.
Advertisements

Esercitazione sul modello AD-AS
I rapporti economici internazionali Liberismo e protezionismo
Scelta del regime di cambio, crisi di bilancia dei pagamenti e attacchi speculativi Giuseppe De Arcangelis © 2005.
L’economia è… …una scienza sociale, che studia il modo in cui all’interno della nostra società gli individui, le imprese, le autorità pubbliche e le altre.
Scenari Macrofinanziari M1 - Marotta 18/10/ Meccanismo di trasmissione per BCE (2000, 2002) Il lungo periodo, con prezzi flessibili Inflazione come.
Modello IS-LM.
Corso di Scienza delle Finanze A.A Prof. Mario Cassetti
Produzione, tasso di interesse e tasso di cambio
Lezione 13 Applicazione: Il mix di politica economica
Elevato debito pubblico
Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA Docente SAVERIA CAPELLARI Gorizia, a.a
Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA Docente SAVERIA CAPELLARI Gorizia, a.a
Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA Prof. SAVERIA CAPELLARI Domanda aggregata: modello a prezzi fissi.
Focus 4 Il patto di stabilità e crescita.
Regno Unito, Danimarca e Irlanda fanno domanda di adesione alla CEE
Alcune definizioni Politica fiscale Politiche di stabilizzazione
Giuseppe De Arcangelis © 2005
ESERCITAZIONE 2.
Inflazione e offerta aggregata
Produzione, tasso di interesse e tasso di cambio
L’Unione Monetaria Europea
Legami economici internazionali
L'EURO IN TASCA, LA LIRA NELLA MENTE...
Dalla Lira all’ €uro, la moneta unica di fronte alla crisi dell’economia europea e mondiale
La moneta, le banche e l’inflazione Le funzioni della moneta
LA POLITICA MONETARIA L’insieme di azioni intraprese dalla banca centrale, o più in generale dalle autorità monetarie, volte a modificare e orientare la.
Economia Internazionale
ART. 119 TFUE Università di Pavia
Lezione 8 La politica fiscale, il deficit ed il debito pubblico
Corso di Macroeconomia Lezione 7 : Modello IS-LM
Tassi di cambio e sistema monetario internazionale
Mercato valutario e cambio dequilibrio Tutti i diritti riservati © Pearson Italia S.p.A. Riservato agli studenti delle classi che adottano il testo C.
UNIONE EUROPEA: STEP e TRATTATI
27 Ottobre 2012 LUnione Europea. Origini e Sviluppi VERSO UNAUTENTICA UNIONE ECONOMICA E MONETARIA Marco Lombardo Dottore di ricerca in Diritto dellUnione.
Il pericolo deflazione
Capitolo 4 Il finanziamento dell’economia e la politica monetaria Studenti: Scarpini Michele Massani Riccardo Montingelli Antonio.
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
L'altro Semestre Il coordinamento economico nell'Unione europea 20 marzo 2014 – Pierre Ecochard 1.
LA BANCA CENTRALE EUROPEA E LA POLITICA MONETARIA
Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Istituzioni di Economia Politica II (CLEA/CLAM )
MACROECONOMIA La macroeconomia si occupa dell’andamento del sistema economico nel suo complesso: delle fasi di espansione e di recessione della produzione.
IL DEBITO ESTERO DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO Relazione di: Biassoni Matteo Falbo Alessandro.
Modello Domanda-Offerta Aggregata (AD-AS)
Lezione 2 Le principali grandezze macroeconomiche II
1 L’economia italiana Le molte dimensioni del benessere.
LA CRISI DELL’EUROZONA APPUNTI SU UNA CRISI TUTTA DA CAPIRE.
LA STORIA DELL’UNIONE EUROPEA.
Diritto Stato, servizi, imprese.
La politica fiscale, il deficit ed il debito pubblico
La moneta e il suo valore
Economia politica per il quinto anno
L’economia e il mondo.
Storia dell’integrazione europea Lezione 12 Dopo Maastricht: le difficoltà dell’Unione monetaria.
Dopo Maastricht: le difficoltà dell’Unione monetaria.
Emilio Vedova, Senza titolo, 1960 Dall’Atto unico alla UE.
L’INFLAZIONE 1.
L’introduzione dell’Euro e l’Unione Monetaria Europea
IL MERCATO DELLA MONETA 2 FUNZIONE DELLA DOMANDA DI MONETA L = f (Y,i) L = L 0 + kY – hi dove L 0 = domanda autonoma di M come riserva di valore K e.
IL MERCATO DELLA MONETA
L’incidenza del diritto comunitario sulla Costituzione economica italiana I principi dell’ordinamento comunitario.
La politica monetaria. Obiettivi L’obiettivo principale della politica monetaria in Europa è la stabilità dei prezzi Nel 1998 il Consiglio direttivo della.
La politica economica in economia aperta
Politica economica Parte seconda Valentina Meliciani.
L’INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA Prof. Fabio Asaro.
Introduzione dell’Euro ( )  fine tassi di cambio variab. tra monete fuse in € BCE (1998) e SEBC: Politica Monetaria accentrata e indipendente.
Confronto tassi di cambio fissi e flessibili Secondo i suoi sostenitori presenta due ordini di vantaggi, in termini di efficienza: non interferisce con.
Politica Economica Percorsi istituzionali inerenti la politica economica.
Transcript della presentazione:

La moneta dell’Europa: una nascita originale e una vita che trascorre tra stabilità e crisi Amedeo Di Maio Napoli 28 gennaio 2014

Pochi richiami di macroeconomia Le politiche monetarie insieme a quelle fiscali contribuiscono al perseguimento della stabilizzazione del sistema economico: A) piena occupazione; B) stabilità dei prezzi (inflazione nulla); C) pareggio della bilancia dei pagamenti; D) sviluppo economico. Altri obiettivi della politica economica sono: E) l’equità; F) l’efficienza.

Politiche fiscali e politiche monetarie Politiche fiscali Obiettivi: A) piena occupazione; D) sviluppo economico; E) equità; F) efficienza. Strumenti: Spesa pubblica; Tassazione; Debito pubblico. Politiche monetarie Obiettivi: B) stabilità dei prezzi; C) pareggio bilancia pagamenti Strumenti: base monetaria (offerta di moneta); Tasso di interesse; Tasso di cambio.

Le politiche fiscali e monetarie si influenzano a vicenda e occorre quindi che siano coordinate. Esse devono quindi far riferimento a un medesimo sistema economico, all’interno del quale due istituzioni operano autonomamente: Governo (Parlamento) per la politica fiscale, Banca centrale per la politica monetaria. Prima dell’Euro. Ciascun paese aderente alla UE, aveva la sua BC e il suo governo. Dopo l’Euro Ciascun paese aderente all’area dell’Euro continua ad avere il proprio autonomo governo e parlamento ma la BCE è comune. Dopo l’Euro Ciascun paese aderente all’area dell’Euro continua ad avere il proprio autonomo governo e parlamento ma la BCE è comune.

Gli squilibri interni all’area dell’Euro non possono quindi essere riequilibrati attraverso le politiche monetarie. Poiché la concorrenza tra gli stati interni all’UE non può avvenire tramite le politiche monetarie, ciascun sistema economico tende a concorrere, virtuosamente, attraverso l’innovazione tecnologica, perversamente, attraverso la riduzione dei costi di produzione e segnatamente il costo del lavoro.

La storia e la gestione information/money/euro/index_it.htm information/money/euro/index_it.htm

L’originalità del percorso La moneta è un «debito» e in quanto tale i creditori hanno bisogno di «fiducia». Questa «fiducia» è rappresentata dalla «sovranità». Quindi, dove c’è sovranità c’è la corrispondente moneta.

L’originalità del percorso L’originalità consiste nell’aver creato la moneta unica senza una effettiva unione politica. L’idea era che l’unione monetaria avrebbe accelerato quella politica.

La sola unione monetaria ha comportato un accentuarsi degli squilibri interni che rende più ardua la pur necessaria unione politica. Da un lato ci sono i paesi esportatori e con bassa disoccupazione e che quindi tendono a difendere la stabilità monetaria. Dall’altro, paesi con alta disoccupazione e crisi nelle esportazioni che tenderebbero a svalutare.

Irreversibilità dell’Euro Gli squilibri cui abbiamo fatto cenno, hanno condotto a due posizioni politiche ed economiche: A) maggiore autonomia nazionale e uscita dalla moneta unica; B) continuare con il «rigore» fiscale attraverso il quale migliorare il coordinamento con la politica monetaria. La posizione A) sottostima i danni dell’abbandono dell’euro e le autarchie nazionali; La posizione B) sovrastima gli effetti positivi del rigore e tralascia l’emergere di dualismi. Occorre una terza via che abbandoni le originalità e guardi a esperienze esistenti.