L O SVILUPPO COGNITIVO SECONDO J EAN P IAGET P ARTE GENERALE
J EAN P IAGET ( ) Piaget si interessa in primis di biologia (studi sull’evoluzione animale) Successivamente sviluppa l’interesse per l’EPISTEMOLOGIA ( origini della scienza). Ricorda i significati. Collaborando con Binet cerca di comprendere i processi attraverso i quali i bambini giungono ad una conoscenza del mondo. L’intento è di costruire una teoria generale della conoscenza
I L PERCORSO DI P IAGET Prima fase: studio dell’acquisizione di concetti specifici colloquio clinico con bambini dai 3 ai 10 anni. Es. causalità: “Che cosa fa muovere le nuvole?” pensiero magico, animistico, logico Seconda fase: organizzazione degli aspetti specifici in una visione globale dello sviluppo cognitivo colloquio clinico critico ed uso di materiali. Es. permanenza dell’oggetto
E REDITÀ O AMBIENTE ? La conoscenza, secondo Piaget: Non è preformata nel soggetto (innatismo) Non è fissata nel reale da cui ricavarla (empirismo) APPROCCIO ORGANISMICO APPROCCIO ORGANISMICO individuo attivo costruttore della conoscenza: dotato di strutture psicologiche inizialmente molto semplici, che diventano più complesse con l’esperienza bambino come esploratore/scienziato
L O SVILUPPO COME MATURAZIONE Possiamo intendere lo sviluppo come una maturazione di strutture come avviene per gli aspetti biologici (orologio biologico) Ma anche come apporto fondamentale dell’adattamento all’ambiente
L O SVILUPPO COGNITIVO Funzioni invarianti e strutture varianti Tendenza all’organizzazione Tendenza all’adattamento Strutture cognitive fondamentali costruite attraverso le funzioni invarianti
L O SVILUPPO COGNITIVO L’intelligenza è un caso particolare di adattamento biologico. L’adattamento è la tendenza ad adeguarsi alle richieste ambientali.
M A ……… L’intelligenza è anche in grado di strutturare l’ambiente, di modificarlo. All’inizio il bambino si adatta semplicemente all’ambiente ….poi arriva a adattare l’ambiente a sé (cfr p. 84)
Lo sviluppo cognitivo quindi comporta dei processi di progressiva modifica delle proprie strutture mentali (SCHEMI) in base al rapporto dinamico con l’ambiente. Ciò avviene attraverso i processi di assimilazione e accomodamento. Cfr lettura p 84
ASSIMILAZIONE Incorpora nei propri schemi i dati dell’esperienza Conservazione ADATTAMENTO DELL’ORGANISMO ALL’AMBIENTE EQUILIBRIO ACCOMODAMENTO Modifica i propri schemi per adattarli ai nuovi dati Novità L’ INTELLIGENZA
A SSIMILAZIONE
A CCOMODAMENTO
I L PICCOLO SCIENZIATO Situazione nuova tentativo di assimilarla allo schema preesistente Successo equilibrio utilizzo degli schemi Insuccesso disequilibrio modifica degli schemi
E VVAI !!!!! Possiamo dire che è un continuo equilibrio fra assimilazione e accomodamento quindi: L'adattamento intelligente si ha, precisamente, quando fra i due processi dell'assimilazione e dell'accomodamento vi è equilibrio, quando cioè l'uno è accompagnato dall'altro.
T IRA E GIRA Tirare (assimilazione) Ruotare (accomodamento) Equilibrio (tirare e ruotare) e quindi adattamento creativo all’ambiente.