Essere umano Dignità Identità Integrità L I B E Essere umano R T Persona corpo
Essere umano Dignità Identità Integrità L I B E Essere umano R T Persona corpo
Io self corpo Appartenenza Indisponibilità Io ho un corpo Io sono un Consenso informato Diritto a disporre di sé Common law Indisponibilità diritti della personalità Diritto continentale
Ulpiano …dominus membrorum suorum nemo videtur (L. 13 pr. D. 9, 2) Kant L'uomo non è una proprietà di se stesso poiché ciò sarebbe contraddittorio" (Lezioni di etica ) Savigny il potere, che abbiamo su noi stessi (Macht über uns selbst) e che sta all'origine dei diritti soggettivi, deriva da un'esssenza naturale (Natuwesen), un "non potere": il divieto di disporre di sé Sistema del diritto romano attuale
Kant “l’uomo non può privarsi della personalità finché vi sono doveri per lui, in conseguenza finché egli vive… e quindi il disporre di se stessi come di un puro strumento per un fine arbitrario è un abbassare l’umanità nella propria persona alla quale invece la conservazione dell’uomo era affidata” Metafisica dei costumi
disponibilità > appartenenza Autodeterminazione Corpus corpori servit Dominus membrorum suorum nemo videtur
Locke ognuno ha la proprietà della propria persona, alla quale ha diritto nessun altro che lui (Due trattati sul governo) Mill ciascuno "sopra se stesso, sul suo corpo, sul suo spirito è sovrano" (Sulla libertà) Cardozo "every... has a right to determine what shall be done with his body" Schoendorff v. Society of New York Hospital 211 N. Y. 105 NE 92 (1914) Olmestead v. United States 277 u.s. 438, 478 (1928)
Cardozo Ogni essere umano adulto e sano di mente ha diritto di disporre del proprio corpo e un chirugo che esegue un intervento senza il consenso del paziente commette un’aggressione (battery) ed è responsabile per i danni causati Battery: punisce qualsiasi contatto fisico intenzionale con una persona senza il consenso di questa e senza che sia necessario che ne derivi un danno fisico.
Liberty / Dignity "no right is held more sacred, or is more carefully guarded, by the common law, than the right of every individual to the possession and control of his own person, free from all restraint or interference of others, unless by clear and unquestionable authority of law” Corte Suprema Union Pacific Railway Co. v. Botsford 141 U.S. 250 (1891)
Liberty / Dignity Mi sembra paradigmatica una decisione, sofferta e drammatica dell’Alta Corte inglese sul diritto a rifiutare una trasfusione di sangue da parte di una donna in gravidanza: “is entitled not to be forced to submit to an invasion of her body against her will, whether her own life or that of her unborn child depends upon it “ St George's Healthcare NHS Trust v S (1999)
salus aegroti suprema lex integrità -dignità libertà - dignità voluntas aegroti suprema lex
ha il valore che gli attibuisce il soggetto? integrità fisica o mentale ? dignità: la vita ha valore in sé o ha il valore che gli attibuisce il soggetto?
Il lancio del nano Si riferisce a un notissimo caso affrontato dal Consiglio di Stato francese che aveva dichiarato legittima l’ordinanza del Sindaco di una piccola cittadina che vietava questo genere di spettacoli. Per il Consiglio di Stato si trattava di atti lesivi della dignità personale che “è una delle componenti dell’ordine pubblico”. In altri tempi un’affermazione del genere sarebbe apparsa ovvia: la naturale applicazione del principio kantiano che impone di considerare l’altro sempre un fine e mai un mezzo. Invece questa decisione ha sollevato numerosi commenti negativi in dottrina fino ad essere definita “un colpo di stato giuridico”, un esempio di paternalismo
malato malattia salute corpo
Virginia Woolf On being ill L’inglese che può esprimere i pensieri di Amleto e la tragedia di re Lear, non ha parole per i brividi e per il mal di testa. Qualunque ragazzina innamorata può contare su Shakespeare o Keats per esprimere i suoi sentimenti, ma basta che un malato tenti di spiegare a un medico la sofferenza che ha nella testa perché il linguaggio si prosciughi di colpo
Chi è il malato? Uno straniero in terra straniera (Engelhardt) Un deportato (Gadamer) Un naufrago (Henry James) Un recubent, un giacente (V. Woolf- Th. Mann) Un carcerato (Stevenson) Corpo- Carne (Kafka) . Altro: ci si osserva, ci si sdoppia, si rimane esterni a sé, anche quando si geme o si urla… si vuole vedere quanto lontano ci si può spingere nell’intollerabile” (Cioran) Un emigrato: doppia cittadinanza dello star bene e dello star male (Sontag) Il latino aegrotus da agitur, un agitato, un tormentato dalla forza della morte: morbus deriverebbe infatti da mortis vis (Isidoro di Siviglia
Visione oggettiva della salute Malattia= compromissione del normale stato funzionale di un organismo, inteso come un sistema biologico in equilibrio dinamico (omeostasi). Conseguenza di alterazioni di organi e apparati diversi, dovute a fattori causali quanto mai eterogenei. “un guasto della macchina biologica” paziente ragionevole (Germania) Cosa vorrebbe? terapia ragionevole (Francia) Quale? Terapia Scelta dal medico
Doctor-centered A partire dal settecento, ma con uno sviluppo che giunge fino ai nostri giorni grazie agli studi di batteriologia la malattia appare un fatto esclusivamente biologico, uniforme e costante nelle manifestazioni e nei sintomi in tutte le persone Il laboratorio prende il posto della clinica, l’analisi (dei dati) prende il posto dell’esame del paziente Esempio L’introduzione allo studio della medicina di Claude Bernard (1865): i fenomeni biologici obbediscono alle leggi della fisica e della chimica e per questo possono essere studiati scientificamente, formulando ipotesi sulla base di osservazioni e mettendoli alla prova con esperimenti, nella certezza che, se l’esperimento è condotto correttamente, il risultato, è affidabile. L’algoritmo clinico dal sintomo si dipartono una serie di alternative standard in base a dati statistici. Ne deriva un potere del medico estremamente elevato in base alla sua assoluta expertice Zannini, Medical Humanities 38, 48 Groopman, 8
indisponibilità di se stessi Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente dell’integrità fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume 5 cc indisponibilità di se stessi Divieto di qualsiasi atto (a titolo oneroso?) sia lesivo dell’integrità fisica Divieto di rifiutare le cure indisponibilità del bene vita Divieto dell’omicidio del consenziente Divieto dell’istigazione al suicidio
Origine dell’art. 5 Processo contro i proff. Jannelli, Lapegna, De Nito, Fersina, Manfredi. Accusati di aver asportato un testicolo allo studente P. R. Salvadori, consenziente, e di averli innestati a V.P. Lapegna “Dunque vi sono dei beni disponibili. Lo riconosce la legge. Quando non vi è il cadavere, quando non vi è l’uccisione il diritto a disporre della propria pelle è inviolabile” dalla difesa dell’Avv. Porzio
anche il diritto di decidere sulla vita Problema Il rapporto tra sapere (innegabile) del medico e potere sul paziente Il medico ha il dovere ( in virtù del sapere) di individuare la patologia, descrivere la terapia ha anche il diritto di decidere sulla vita del paziente?
Problema Il soggetto che rifiuta le cura sta alterando la propria integrità fisica oppure l’integrità fisica è già alterata dalle condizioni patologiche? Nel diritto soggettivo alla vita rientra il diritto a impedire la violazione della proprio integrità fisica? Nel dovere, da parte dello Stato, di salvare la vita rientra il dovere di prolungarla artificialmente, condizionando i modelli e gli stili di vita (Paternalismo e principio di beneficenza)?
De Cupis “l’integrità fisica, la salute personale, considerata in sé e per sé, come bene utile alla persona, è protetta dall’ordinamento giuridico solamente contro le offese altrui, con l’attribuzione di un diritto alla persona, non già contro la stessa persona, coll’ imposizione, alla medesima, di un obbligo…”
Jonas Non è affatto compito del medico dare la morte, ma non è neppure compito della medicina “…l’imposizione di sofferenze e l’umiliazione che servono soltanto all’ indesiderato prolungamento dell’ estinzione”
C. S. Lewis Di tutte le tirannie, una tirannia sinceramente esercitata per il bene delle vittime può essere la più oppressiva… Essere curati contro la propria volontà, e curati per condizioni che forse non sono da considerarsi malattie, significa essere posti sullstesso livello di coloro che non hanno ancora raggiunto l’età della ragione e mia vi arriveranno; significa essere classificati alla stregua di bambini, di imbecilli o di animali domestici
Malattia disease per esprimere la concettualizzazione della malattia fatta dai medici; illness per descrivere il modo in cui il malato avverte la propria situazione esistenziale; sickness per illustrare la capacità che devono avere i familiari di comprendere e condividere la condizione del malato Malato o malattia? 20.000 malattie. In un grande ospedale si faranno, più o meno, solo 800 diagnosi, mentre un medico generico ne farà al massimo 300. La visione che ha il medico della malattia è la stessa che ha il paziente?
Soggettività e malattia Salute L'Organizzazione mondiale della sanità aveva, già il 22 luglio 1946, definito la salute "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste soltanto in un'assenza di malattia o di infermità". L'art. 32 della Costituzione, che considera la salute un "diritto fondamentale dell'individuo", viene collegato con l'art. 3, comma II, che tutela lo sviluppo della persona umana e all'art. 13 che riguarda la libertà della persona L'insieme di queste norme ci fa capire come stato fisico, condizioni psicologiche e vita di relazione rappresentino un complesso inscindibile di elementi su cui si costruisce l'identità umana.
Soggettività e malattia Salute Art. 12 International Covenant on Economic, Social and Cultural Rights riconosce il “diritto di ognuno a godere del più alto standard attendibile di benessere fisico e mentale” Rapporto dello Hastings center ritiene sia fondamentale “l’esperienza del benessere e dell’integrità fisica e psichica”
Patient - centered Medical Humanities o medicina narrativa Ricostruire la storia, assolutamente personale, della malattia, metterla in relazione con le emozioni, le paure. La malattia è un aspetto della vita, dell’essere malato. Non si può curare la malattia, se non si cura il malato. Un grande clinico americano, Weld Peabody, affermava che “il segreto della cura del paziente consiste nel prendersi cura del paziente”. Competenza e capacità cominicativa- tecnologia e dialogo Groopman, 67
Problemi Possiamo considerare la salute come un oggetto, una commodity tra le altre, un prodotto tra gli altri? “Il problema non è se consentire il concenso informato, ma cosa attendersi da esso Il diritto a rifiutare le cure deve essere uno scuso e non una spada
Oggettualizzazione Soggettivizzazione del corpo della malattia malato Oggettualizzazione del corpo (disponibilità) Soggettivizzazione della malattia medico
Art. 32 Costituzione La Repubblica italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in ogni caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
5 cc 32, I cs 32, II cs 13 cs 3 cs 2 cs
Autolegittimazione dell’attività medica La quale rinverrebbe il proprio fondamento, non tanto nella scriminante tipizzata del consenso dell’avente diritto, come definita dall’art. 50 cod. pen., quanto nella stessa finalità, che le è propria, di tutela della salute, come bene costituzionalmente garantito Cassazione - Sezioni unite penali - sentenza 18 dicembre 2008 - 21 gennaio 2009, n. 2437
Principio di Beneficenza Garantisci il bene del malato ( Codice ippocratico - S. Tommaso )– Cosa è il bene? Chi lo decide? Potestà medica “Risponde a criteri di ragionevolezza che il chirurgo taccia al paziente la gravità del suo male e il rischio che un’operazione comporta” paziente ragionevole (Germania) terapia ragionevole (Francia)
Rapporto medico – paziente paternalismo Rifiuto del paternalismo nasce nella filosofia di Locke per separare la relazione politica, che è un rapporto tra uguali, da tutte le altre forme di relazione sociale che, sviluppando rapporti tra disuguali, non possono essere definite politiche: il rapporto paterno e il rapporto servile.
Rapporto medico - paziente Amicizia tra disuguali (Aristotele) La consapevolezza della differenza di ruoli a costituire il legame. Abbiamo la ricerca di un'unità di intenti, lo sforzo per determinare dei fini comuni, che si giustificano attraverso la convinzione che esista un bene comune, di cui però nessuna delle parti ha, già a priori, la misura. La misura si costituisce nel dialogo, si realizza nel reciproco adattarsi l'uno all'altro attraverso la conoscenza: un'amicizia, dunque; un incontro di esistenze e non un incontro di volontà.
Principio di beneficenza? E’ vero che i medici hanno la responsabilità finale per la sorte del paziente. Ma non hanno più le nozioni di una maestria e di un controllo assoluti (Groopman How Doctors Think)
Principio di Autonomia Nessuno può dirmi come posso essere felice (Kant) Autodeterminazione Consenso informato Autonomia del medico Art. 32 Costituzione : Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario, se non per disposizione di legge
Il cittadino ha il diritto di vivere e morire alla luce delle sue convinzioni religiose ed etiche, delle sue idee sul perché la sua vita abbia valore e dove risieda quel valore (Dworkin)
Conflitto tra il diritto del paziente all’autodeterminazione e l’obbligo del medico di apprestare la migliore terapia disponibile
Posizione di garanzia Posizione di garanzia “Il medico al quale vengano richieste prestazioni che contrastino con la sua coscienza o con il suo convincimento clinico, può rifiutare la propria opera, a meno che questo comportamento non sia di grave e immediato nocumento per la salute della persona” art. 19 codice di deontologia medica
Principio di Non-maleficenza Non arrecare danno a meno che questo non sia garantito da un beneficio superiore Teoria del doppio effetto Cosa è il bene? Quali beni? Aborto selettivo, terapeutico, eugenetico Eutanasia
Principio di Verità Chi è il malato? Cos’è la malattia? tutta l’informazione possibile; quello che un paziente ragionevole vorrebbe veramente conoscere (diritto di non essere informati) Chi è il malato? Cos’è la malattia? Cos’è la salute?
Principio di Fedeltà paziente ragionevole (Germania) terapia ragionevole (Francia) disease per esprimere la concettualizzazione della malattia fatta dai medici; illness per descrivere il modo in cui il malato avverte la propria situazione esistenziale; sickness per illustrare la capacità che devono avere i familiari di comprendere e condividere la condizione del malato Chi è il malato? Malato o malattia? 20.000 malattie in un grande ospedale si faranno, più o meno, solo 800 diagnosi, mentre un medico generico ne farà al massimo 300
Rapporto tra libertà e scienza Principio di libertario Principio di precauzione
Principio di precauzione Se esiste il rischio di un grave disastro nessuna azione deve essere intrapresa che possa aumentare tale rischio Non è applicabile il rapporto costi- benefici tutte volta in cui vi sia il rischio di un grave disastro Dyson, Rivista dei libri ottobre 2003, p. 41
preferibile alla paura Principio libertario I rischi sono inevitabili: il rischio maggiore è la perdita della libertà umana e della libertà scientifica Precauzione Better safe than sorry libertà La conoscenza è sempre preferibile alla paura
Bioetica interculturale Bioetica/che Ideologie Bioetica interculturale Laicismo Cristianesimo e… Liberalismo Utilitarismo Totalitarismo
Vita - sacralità zoé ma anche bios, psyché ma anche sôma phyle ma anche phue Corano 23, 12-14 “E certo Noi creammo l’uomo di argilla finissima poi ne facemmo una goccia di sperma in ricettacolo sicuro. Poi la goccia di sperma trasformammo in grumo di sangue (qualcosa che si attacca), e il grumo di sangue trasformammo in massa molle e la massa molle trasformammo in ossa, e vestimmo l’ossa di carne e produciamo ancora una creazione nuova”
Sacralità della vita Evangelium vitae 1995 La vita è una realtà sacra (penultima) che ci viene affidata perché la custodiamo con senso di responsabilità e la portiamo a perfezione nell’amore e nel dono di noi stessi a Dio Sacralità Inviolabilità dal primo inizio fino al suo termine Valori umani e morali essenziali e nativi, che scaturiscono dalla verità stessa dell’essere umano e tutelano la dignità della persona. Valori che nessuno Stato, maggioranza, individuo potranno mai creare, modificare o distruggere
Il principio di responsabilità Etica degli effetti lontani Hans Jonas Il principio di responsabilità Etica degli effetti lontani Cultura: responsabili della possibilità dell’essere "cura" : la sollecitudine verso tutto ciò che è vulnerabile, verso tutto ciò che si trova in pericolo. cosa succederà se tu non ti occupi di lui? Cura sacro Per occuparmi di qualcuno devo, innanzitutto, rispettarne l'identità, devo riuscire a scorgervi "qualcosa di sacro, cioè di inviolabile in qualsiasi circostanza" La sacralità implica un’etica degli effetti lontani Il puro fatto ontico dell’esistenza dell’uomo diventa, per coloro che sono stai interpellati prima (i viventi), il comandamento ontologico che l’umanità deve continuare a esistere Totalità – continuità - futuro
Bioetica religiosa \ laica La pretesa di coordinare la pluralità delle visioni del mondo entro un quadro argomentativo neutrale (Singer, Harris, Dworkin) La convinzione che i valori sono variabili e mutevoli per cui deve essere lasciata la massima autonomia possibile a coloro che vivono questi problemi in prima persona Non cognitivismo etico Tutto è negoziabile La pretesa di argomentare assiomaticamente in base ad assunti di fede La convinzione che vi siano dei valori morali fondamentali che devono orientare le scelte giuridiche. cognitivismo etico Valori non negoziabili
Utilitarismo più felicità meno dolore E’ bene tutto ciò che produce la massima felicità complessiva. E’ bene tutto ciò che produce la minima quantità totale di infelicità (utilitarismo negativo). più felicità meno dolore
Utilità Benessere Libertà Tutto ciò che è possibile è legittimo purché riduca la quantità di sofferenza
chi dobbiamo fare santo? Madre Teresa di Calcutta o Norman Borlaug ?
Norman Borlaug Nel 1944 divenne responsabile del centro di ricerche delle malattie genetiche con sede in Messico, dove negli anni si prodigò per creare coltivazioni resistenti alle condizioni climatiche avverse dei paesi del Terzo mondo, attraverso le modificazioni geniche e la creazione di colture resistenti. In Messico riuscì a far raggiungere pochi anni dopo il suo arrivo l'autosufficienza alimentare grazie ai suoi metodi. Dopo il Messico sperimentò i suoi metodi in India (12,3 milioni a 20 milioni di tonnellate) Pakistan (raddoppia), poi in Egitto e in molti altri Paesi dell'Africa e dell'Asia. Cominciò così la Rivoluzione alimentare che trova in Borlaug il suo fondatore. Per il suo impegno nella lotta contro la fame nel mondo, ottenne il riconoscimento del Premio Nobel per la pace nel 1970.
UTILITARISMO e BIOETICA Ripensare la vita (Rethinking Life and Death, 1994) di Peter Singer Wonderwoman and Superman (1992) di John Harris Le possibilità offerte dalla "fabbrica della vita", rendono il concetto di vita variabile. La bioetica va considerata come una "attività in corso", un continuo problem solving, che fornisce risposte specifiche a domande specifiche, subendo revisioni, ripensamenti e anche mutamenti radicali. Non esiste alcun senso a priori a cui ricondurre ogni cosa (e neppure una qualsiasi teoria generale dell'esistenza), ma è solo l'esperienza scientifica a fornire, caso per caso, il significato che noi dobbiamo attribuire a un certo evento.
Harris Se la promozione dell’in-telligenza e il miglioramento della salute sono obiettivi che possiamo legittimamente perseguire mediante l’educazione… perché non dovremmo poterli perseguire mediante l’ ingegneria genetica?
“...welfare is liberating; it is what we need to be able to pursue our lives not only to best advantage, but also in our own way” Benessere è libertà: è quello che volgiamo fare della nostra vita non solo per il nostro vantaggio, ma anche a nostro modo (J. Harris) Law and regulation of retained organs: the ethical issues in “Legal Studies”, 2002-, p. 530.
Singer Per sapere se un budino è venuto bene bisogna mangiarlo ognuno ha diritto di scegliere la propria vita e la propria morte, ogni progetto di vita e ogni scelta procreativa è assolutamente personale, tutte le specie biologiche meritano uguale protezione Perché un embrione riceve maggiore tutela di un gorilla adulto? …ho avanzato l’idea di lasciare un periodo di 28 giorni dopo la nascita prima che un bambino venga accettato come avente lo stesso diritto alla vita degli altri
Harris -Singer Se non c'è nulla di moralmente sbagliato nella speranza di avere un bambino riccioluto e con gli occhi scuri che sprizzi salute da tutti i pori, che cosa può esserci di male nel fare in modo di averlo? abbandonare il sentimento della "innocenza procreativa“ porre la biotecnologia al servizio dell'idea che non si possono tollerare né introdurre nel mondo "sofferenze inutili“ E' inutile qualsiasi sofferenza che possa essere evitata: 1. quando un bambino malato può essere "sostituito" da uno sano (aborto, fecondazione artificiale, clonazione) 2. quando si rifiutano risorse disponibili (vendita di parti del corpo, man. embrioni, man. genetica)
Sacralità -sillogismo La vita umana è sacra ed è sempre proibita la sua soppressione Dal concepimento in poi l’embrione è vita umana La vita dell’embrione è sacra ed è sempre proibita la sua soppressione
Utilitarismo- sillogismo Non va tutelata la vita umana in senso organico (biologico), ma la vita umana personale, capace cioè di sentire dolore e di avere autocoscienza L’embrione e il feto sono organismi che appartengono alla specie umana, ma non hanno ancora raggiunto quel livello di sviluppo che giustifica la loro tutela E’ lecito sopprimere gli embrioni e anche i feti fino a un certo livello del loro sviluppo
Libertà + mercato Il diritto soggettivo di ricorrere a qualsiasi tecnica riproduttiva senza alcuna restrizione Discrezionalità dei genitori per l’intervento sul genoma degli ovuli fecondati Incondizionata sperimentabilità e brevettabilità La medicina come sub-politica: non esiste un luogo sociale o politico delle scelte, eppure le scelte vengono prese e divengono prassi sociale
Sacralità della vita Ronald Dworkin Sacro è tutto ciò che ha un valore intrinseco, indipendente dall’utilità o dagli apprezzamenti soggettivi Sacralità Investimento (naturale o culturale) di vita: non frustrare gli investimenti già fatti Zoe \ bios Vita fatto \ vita valore Valori umani e morali essenziali per me, perché ne sono responsabile e ho il dovere di proteggerli
Vita sacralità -Dworkin Investimento culturale Investimento biologico
Religiosa Investimento biologico Investimento culturale
Laica Investimento culturale Investimento biologico
Libertà - mercato Critica di una bioetica clinica, privata, consumistica regolata dalla legge della domanda e dell’offerta (Beck, Habermas). LIMITAZIONE AGLI INTEVENTI SUGLI EMBRIONI LIMITAZIONI ALLA BREVETTABILITA’ DEL VIVENTE RIFIUTO DEL “TEST DI AMMISSIBILITA’ AL MONDO”
Habermas Libertà =l’origine non aggirabile delle mie azioni e delle mie pretese Democrazia = poter essere se stessi Diritto a un patrimonio genetico non modificato artificialmente Importanza della funzione simbolica che la tutela degli embrioni umani rivestirebbe per tutti coloro che non possono difendere se stessi né argomentare in prima persona Ogni applicazione ristretta del concetto di dignità umana rimette la tutela e la dignità dell’embrione a un bilanciamento di beni che spalanca le porte alla strumentalizzazione della dignità umana e quindi mette in pericolo la democrazia
Habermas Moralità = autoaffermazione di una comprensione etica del genere Sarebbe inquietante se venisse meno il confine tra la natura che noi siamo e la dotazione organica che noi ci diamo Identità Libertà
Principi – valori Bilanciamento -gerarchia Evangelium Vitae Dworkin Jonas Beneficenza Autonomia Responsabilità (Non-maleficenza) Sacralità Libertà Dignità Benessere Utilità
Principi – valori Bilanciamento -gerarchia Evangelium Vitae Dworkin Jonas Siger Harris Beneficenza Autonomia Responsabilità Utilitarismo (Non-maleficenza) Sacralità Libertà Dignità Utilità Benessere ????????
Bioetica/che Fini Persona Bene individuale -collettivo Utilità
Bioetica/che Scelte soggettive (paziente) Diritti Interessi Preferenze
Qual è l’istanza ultimativa? Diritti Teoria della scelta: bisogna promuovere l’autonomia e la libertà del soggetto Teoria degli interessi: bisogna promuovere il well being o il welfare Qual è l’istanza ultimativa?
Scelte ‘self-regarding ’ ‘other-regarding’ ‘pro-choise’ ‘pro-life’
Bilanciamento dei principi Pro-life Pro-choice Evangelium vitae Dworkin Jonas Harris Singer
Bilanciamento dei principi Pro-life Pro-choice Sacralità Libertà Dignità Benessere Utilità
Interessi ‘critical’ or ‘persisting’: quegli interessi che, se fossero rispettati, renderebbero effettivamente la vita del soggetto interessato migliore (salute) ‘experiential’ quegli interessi che presupponiamo servano a rendere piacevole l’esistenza (hobby) Ronald Dworkin Dominio della vita, 277-278
Bioetica totalitaria Rischio dell’assolutizzazione di alcune delle varianti che abbiamo esaminato: Religione (testimoni di Geova – divieto di aborto terapeutico) Libertà – consumismo - schiavitù biologica Utilità – Prevalenza della società o della scienza sulla tutela dell’essere umano Mercato – consumismo (eugenetica) - schiavitù biologica (produzione e vendita di organi) Stato – Aborto e contraccezione come strumento democratico – eugenetica – sperimentazione incontrollata –produzione e vendita di organi Scienza integralmente orientata la mercato Prassi – capovolgimento della democrazia
Prassi Bioetica totalitaria Rischio dell’assolutizzazione di alcune delle varianti che abbiamo esaminato: Religione meno libertà - scienza Libertà meno religione - stato Utilità meno religione - libertà Mercato meno stato - religione Stato meno libertà – religione - mercato Scienza meno religione - stato Prassi
Prassi Bioetica totalitaria Rischio dell’assolutizzazione di alcune delle varianti che abbiamo esaminato: Religione meno libertà - scienza Libertà meno religione - stato Utilità meno religione - libertà Mercato meno stato - religione Stato meno libertà – religione - mercato Scienza meno religione - stato Prassi