Provincia di Genova Forum P.A – Roma 9-13 Maggio 2005 DE.CI.DI. – Democrazia e cittadinanza digitale Dott. Michele Scarrone Direttore Organizzazione e Sviluppo
UNA NUOVA FORMA DI RELAZIONE FRA CITTADINI E GOVERNI: perchè crisi delle strutture di intermediazione della domanda politica: deficit di contatto con i cittadini maggiore complessità dei problemi che le collettività si trovano ad affrontare emersione di nuovi bisogni sociali e scarsità delle risorse finanziarie voglia di partecipazione: i cittadini chiedono di poter valorizzare il proprio patrimonio di esperienze e competenze aumentano le decisioni rimesse all’ambito locale la prossimità fra istituzioni e cittadini aumenta le possibilità di controllo sui processi decisionali e i loro effetti
L’E-DEMOCRACY E IL RUOLO DELL’ICT: come Dall’e-governement all’e-governance La partecipazione dei cittadini attraverso l’ICT come strumento per avvicinare alle istituzioni i soggetti a rischio di esclusione sociale Stimolo alle culture organizzative ad adeguarsi ai modelli imposti dall’utilizzo dell’ICT L’ICT non sostituisce ma sostiene, rafforza e innova gli ambiti e le modalità della partecipazione attivata attraverso i canali e le sedi tradizionali Informazione, consultazione e partecipazione attiva: l’inclusione sociale per rafforzare un clima di fiducia fra cittadini e istituzioni
IL BILANCIO PARTECIPATIVO: cosa Partecipazione e consapevolezza: il protagonismo della società civile I cittadini nel cuore della democrazia: il coinvolgimento nel bilancio partecipativo è volontà di una responsabilizzazione rispetto all’individuazione delle priorità di spesa Il processo condurrà all’espressione di un parere (di carattere non vincolante) da parte dei cittadini riguardo a diverse opzioni di destinazione delle risorse del bilancio limitatamente a specifiche aree dello stesso bilancio Il sondaggio deliberativo
LA DEFINIZIONE DEI PARTECIPANTI: chi Esigenze: individuare l’ambito dei soggetti interessati alla decisione finale, nell’ambito della politica locale prescelta disporre di una metodologia applicabile in diversi contesti tramite software dedicato Soluzioni: Messa a punto della metodologia, su una o più indagini prototipo, relativamente a pianificazione dell’esperimento e analisi dei risultati Realizzazione di un software applicativo per la produzione delle sintesi statistiche Supporto agli utenti finali per il corretto utilizzo del software e la corretta interpretazione statistica dei risultati
L’IDEA PROGETTUALE Criticità: nelle esperienze di sondaggistica tradizionale il cittadino viene chiamato ad esprimere la propria opinione senza avere avuto la possibilità di informarsi adeguatamente sugli elementi che possono orientarne la scelta Rischio: il risultato finale del sondaggio può diventare scarsamente significativo per i pubblici decisori, finisce per fotografare un pregiudizio della popolazione di riferimento Soluzione: espressione di duplice parere da parte del campione Primo parere in assenza di informazione sul tema Secondo parere dopo aver ricevuto l’informazione sul tema Aspetto qualificante: l’informazione al campione è costruita da soggetti portatori di interessi contrapposti sulla specifica problematica in discussione (e coinvolti durante tutto il percorso di formazione della decisione)
ARCHITETTURA DEL PROGETTO Sistema di Collaborazione: ambiente collaborativo Intranet/Extranet accedibile dai diversi attori/stakeholder in modo da concorrere alla formazione delle opinioni “consapevoli” sui temi di interesse del progetto Sistema di Gestione dei Contenuti: ambiente per la pubblicazione dei contenuti elaborati all’interno del Sistema di Collaborazione sul Portale Web accedibile dai cittadini Portale Web: ambiente che specializza i servizi e le funzionalità offerti ai cittadini attraverso Internet: Moduli Infrastrutturali: componenti trasversali per l’integrazione e sicurezza (sistema autenticazione utenti, firma digitale anonima, ecc.) Moduli di Servizio: Forum, Chat, News, posta elettronica, ecc. Moduli Custom: applicazioni web sviluppate ad hoc per il progetto DE.CI.DI.
ARCHITETTURA DEL PROGETTO
DIGITAL GROUP SIGNATURE La firma digitale tradizionale è in grado di garantire autenticità ed integrità del documento, ma di conseguenza attesta anche l’identità del firmatario Uso della Digital Group Signature per garantire anonimato, sicurezza e semplicità d’uso Si basa su due schemi teorici: group signature: un gruppo di utenti possiede un insieme di firme da cui non è possibile risalire al singolo. Esiste un responsabile del gruppo ring signature: un utente firma utilizzando la sua firma e aggiungendo quella di altri (in maniera casuale).
SOLUZIONI SW DEL PROGETTO Sistema di Collaborazione: Microsoft SharePoint Portal Server 2003 ed Office 2003 Sistema di Gestione dei Contenuti: Microsoft Content Management Server 2002 Portale Web: Microsoft Content Management Server 2002 e Visual Studio.Net Moduli Infrastrutturali: Windows Server 2003 con Active Directory, Certification Authority, Soluzione per la gestione del voto elettronico Moduli di Servizio: Microsoft Content Management Server 2002, Exchange Server 2003 (opzionale per i servizi intranet), Visual Studio.Net, SQL Server 2000 Moduli Custom: VisualStudio.net
IL RIUSO L’aspetto della “riutilizzabilità” è stato oggetto di attenta considerazione già in fase di progettazione Il progetto è configurato in maniera tale da consentire una duplice modalità di riuso: nella sua interezza limitatamente alle seguenti singole soluzioni\ componenti\ prodotti: Piattaforma tecnologica Metodologia di analisi statistica Risultati di case-test Formazione sulla metodologia statistica