Politecnico calzaturiero

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Transcript della presentazione:

Politecnico calzaturiero Anno 2007 2008 Mattia Fiorin II A

LA SUOLA Definizione Gamma di applicazioni Caratteristiche di qualità Materiali di composizione Il cuoio Processo produttivo

DEFINIZIONE La suola è la parte inferiore della calzatura, quella cioè che sta a diretto contatto con il terreno. È un elemento indispensabile in quanto protegge il piede dal contatto con il suolo.

GAMMA DI APPLICAZIONI Ogni tipo di calzatura necessita di un fondo particolare: Scarpe da ballo

Scarpe da golf Scarpe da lavoro Scarpe sportive

Scarpe da sera Scarpe da bambini Scarpe da barca

CARATTERISTICHE DI QUALITA’ La qualità di una suola è determinata da: Traspirabilità Impermeabilità Tenuta allo scivolamento Resistenza all’abrasione Leggerezza Coibentazione Proprietà antiallergiche Estetica Capacità di ancoraggio

MATERIALE COSTRUTTIVO I materiali più comunemente usati in Riviera del Brenta, per il confezionamento delle suole, sono: Tunith. Materiale sintetico.

Gomma. Ve ne sono di diversi tipi e lavorazioni. Para. Derivato dal lattice della gomma.

Bufalo. Usato per scarpe da ballo. Cuoio. Materiale più idoneo e con diversi derivati e sottoprodotti.

IL CUOIO È il materiale più idoneo per il confezionamento di una suola destinata a calzature di qualità. I suoi punti di forza sono: Traspirabilità Basso peso specifico Alto potere termostatico Resistenza alla perforazione Scarso potere isolante Buon ancoraggio Buona tenuta a chiodi e graffe Facilità ad essere cucito

Le suole di cuoio vengono tranciate adoperando mezzi gropponi. Gli spessori vanno da 3 a 6 mm per i fondi da donna e da 4,5 a 6 mm per quelli da uomo.

CICLO PRODUTTIVO DEL FONDO IN CUOIO Reparti del suolificio: Modelleria Tranceria Reparto confezionamento Reparto finissaggio Magazzino

Modelleria La modelleria ha il compito di creare proposte vincenti di questo componente da abbinare ai diversi tipi di scarpa.

Terminato il confezionamento del prototipo, si procede con l’applicazione del fondo sulla provetta, apportando eventualmente le opportune modifiche che permetteranno di ottimizzare la base per dar così via alla produzione in serie.

E così si conclude il viaggio all’interno del meraviglioso mondo dei fondi in cuoio. Mattia fiorin IIA