Caratterizzazione di Proteine

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sintesi dei composti biologici
Advertisements

Tecniche cromatografiche Tra le tecniche più idonee allanalisi di reperti organici vi sono le cosiddette tecniche cromatografiche, utilizzate per separare.
Cromatografia a scambio ionico
Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico L’unione di più amminoacidi dà.
Le biomolecole 1 1.
CHIMICA ANALITICA INTRODUZIONE
Le macromolecole organiche
ELETTROFORESI CAPILLARE
ASPETTI SPERIMENTALI PURIFICAZIONE: Ultracentrifugazione elettroforesi
PESI MOLECOLARI Uno dei problemi che si presenta sempre quando si studiano (bio)polimeri è quello della determinazione del peso molecolare. I polimeri.
PEPTIDI E PROTEINE.
La prima dimensione : Isoelectric focusing (IEF)
Vivente : entità genetica organizzata, caratterizzata da metabolismo,
Università degli studi di Napoli “Federico II”
Università degli studi di Napoli “Federico II”
Struttura della membrana batterica e LPS
Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Chimica delle Macromolecole
Gli atomi: la base della materia
Anteprima Proteine.
L’organizzazione del corpo umano
Gli amminoacidi.
Riconoscimento delle proteine negli alimenti Classe IIDS IIS “A
Tramite ELETTROFORESI dimensione , carica o idrofobicita’ relativa.
ELETTROFORESI Le proteine possono essere separate le une dalle altre mediante elettroforesi, una tecnica che sfrutta la diversità della loro carica elettrica.
MALDI BioTyper Arintha Biotech 2010/06.
Derivati degli Acidi Carbossilici: Classe IVa Liceo Scientifico
MODULO MODULO 1 UNITÀ ELEMENTI DI CHIMICA.
INTRODUZIONE ALLA BIOCHIMICA
Titolare: Pierluigi Reschiglian
Acidi nucleici e proteine
WESTERN BLOT VANTAGGI: le proteine sono più accessibili;
Le PROTEINE o PROTIDI I protidi o proteine sono composti quaternari in quanto formati essenzialmente da 4 elementi: C (carbonio), H (idrogeno), O (ossigeno)
Fondamenti di Bioinformatica e di Biologia di sistemi (c.i. 18 CFU)
Esercitazioni di Biochimica Applicata
Purificazione della GFP
CHIMICA ANALITICA CLINICA
CROMATOGRAFIA DI ADSORBIMENTO
Metodi di Caratterizzazione Strutturale (4 CFU, 32 ore, 2° ciclo) Prof. Elisabetta Mezzina, CHIM/06.
Sintesi di un C-glicoside mediante fotoossigenazione sensibilizzata da coloranti Università degli studi di Napoli Federico II Progetto Lauree Scientifiche-CHIMICA.
Università degli Studi di Napoli Federico II FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE CHIMICHE Sintesi e purificazione.
I componenti chimici delle cellule
Quadrupla elica di DNA: uno studio termodinamico Università degli Studi di Napoli “Federico II” Progetto Lauree Scientifiche Studente Vincenzo Capasso.
Caratterizzazione di proteine mediante tecniche di MS
Pietro Ferraro.
PROTEINE.
Proteine e Amminoacidi
Analisi chimica Cromatografia su colonna con substrato solido, gelatinoso, o con sferette forate, entro le quali le sostanze entrano ed escono con varia.
Rivelatore a spettrometria di massa
CHIMICA ANALITICA CLINICA
AMMINOACIDI E PROTEINE
Peso Atomico Tre problemi da risolvere!! (1) Difetto di massa
COS’E’ IL PROTEOMA? “PROTEins expressed in a functional genOMA”
PROGRAMMA DI CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA Corso di laurea in Infermiere Obiettivi : Il Corso ha lo scopo di fornire allo studente le basi quantitative.
CROMATOGRAFIA Estrazione Ipotizziamo di avere due composti A e B A è solubile in acqua e insolubile in etere B è solubile in egual misura sia in acqua.
PLS : PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE Referente: Prof.ssa Francesca Maiello Alunni partecipanti: Calderone Fabiana, Cataldo Francesco, Cotroneo Matilde, D’orzo.
Studi di strutture di ordine superiore di proteine mediante spettrometria di massa da un lavoro di R. Kriwacki, N. Reisdorph e G. Siuzdak Spectroscopy.
Spettrometria di massa
SPETTROMETRIA DI MASSA E APPLICAZIONI
La degradazione automatica di Edman
I esercitazione II esercitazione III esercitazione IV esercitazione
Cromatografia ad esclusione molecolare
Spettroscopia UV-VIS Nella spettroscopia UV-VIS il campione è irraggiato con luce avente  nell’UV, nel visibile . Le molecole che compongono il campione.
Progetto Campus Campania Corso di Laurea in Biologia Generale ed Applicata Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Università degli Studi di Napoli Federico II Regione.
Analisi Organica 1.TECNICHE DI ANALISI E SEPARAZIONE CROMATOGRAFICA Principi di base e classificazione delle tecniche cromatografiche: Un riepilogo. 
Transcript della presentazione:

Caratterizzazione di Proteine Università degli studi di Napoli Federico II Dipartimento Chimica organica e Biochimica. I.T.I. L.Da Vinci Progetto LAUREE SCIENTIFICHE Caratterizzazione di Proteine Daniele Di Mauro

Le proteine sono macromolecole biologiche formate da una successione di amminoacidi legati da un legame peptidico. Ogni amminoacido è formato da un carbonio centrale a cui sono legati: Un gruppo amminico; Un gruppo carbossilico; Un atomo di idrogeno; Un residuo R; H R C COOH H2N

2. Strategia per l’identificazione di proteine TECNICHE APPRESE Cromatografia HPLC 2. Strategia per l’identificazione di proteine Idrolisi in situ con tripsina della proteina Analisi MALDI-MS Identificazione della proteina mediante interrogazione di banche dati Elettroforesi monodimensionale in condizioni denaturanti (SDS-PAGE)

Cromatografia HPLC L'HPLC è un sofisticato metodo di analisi, che ha svariate applicazioni, come la purificazione e la separazione delle sostanze presenti in una soluzione. Selettività, Efficienza Risoluzione. RNAasi A

Idrolisi enzimatica in situ Elettroforesi SDS E' una tecnica analitica che viene utilizzata per la separazione di molecole cariche in soluzione che migrano in modo differente in un campo elettrico in base al loro peso molecolare. Tecnica che permette di ottenere miscele di peptidi direttamente dalle maglie del gel. Idrolisi enzimatica in situ

Spettrometria di massa La spettrometria di massa si basa sulla produzione di ioni in fase gassosa della sostanza da analizzare che vengono fatti viaggiare all’ interno di un campo elettrico e discriminati in base al loro rapporto massa/carica (m/z).

Analisi MALDI-FINGERPRINT I valori di m/z ottenuti dallo spettro di massa MALDI, sono stati utilizzati per l’identificazione della proteina modello. Risultato ricerca

THAT ‘S ALL FOLKS!!!!