IPAB: tra passato e futuro

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IPAB: tra passato e futuro Mola di Bari 28-29 novembre 2007 IPAB: tra passato e futuro a cura di Rosa Melodia

IPAB: tra passato e futuro L. 6972/1890 Legge Crispi D.Lgs. 207/2001 Riordino del sistema delle IPAB a norma dell’art.10 L.328/2000 Legge 328/2000 Art. 10 Legge quadro sul sistema integrato dei servizi sociali

IPAB: tra passato e futuro Legge Crispi L. 6972/1890 caratterizzata dalla concezione dell’assistenza sociale in termini di beneficenza e di discrezionalità degli interventi

IPAB: tra passato e futuro D.Lgs. 207/2001 si fonda sul principio costituzionale che è diritto del cittadino fruire di assistenza e di servizi sociali

IPAB: tra passato e futuro Con il D. Lgs. 207/2001 le ex IPAB entrano a pieno titolo nel meccanismo produttivo ed erogativo della assistenza, a livello regionale, mediante il ricorso a modelli gestionali ed organizzativi di stampo aziendalistico, sia mantenendo la natura giuridica di diritto pubblico che trasformandosi nei più flessibili schemi privatistici.

IPAB: tra passato e futuro Il decreto di riordino 207/2001 fissa una serie di materie ed adempimenti attuativi la cui competenza viene attribuita alle Regioni, che vi devono provvedere con propria legge. Dalla data di entrata in vigore della legge regionale cesserà il regime transitorio di cui all’art. 21 del Decreto e quindi la vigenza di tutte le disposizioni nazionali e regionali preesistente in materia di IPAB.

IPAB: tra passato e futuro D.Lgs 207/2001 L.R. 30 settembre 2004 n. 15 modificata dalla L.R. 15 maggio 2006 n. 13

IPAB: tra passato e futuro le ex IPAB si devono obbligatoriamente trasformare in A.S.P. Aziende di Servizi alla Persona Persone giuridiche di diritto privato (associazioni, fondazioni) Le IPAB che non possono essere trasformate sono ESTINTE o FUSE con altre IPAB

IPAB: tra passato e futuro REGIONE Gli organi statutari delle IPAB propongono, con proprio atto deliberativo, la nuova forma giuridica e il nuovo Statuto per l'approvazione regionale. La Giunta regionale nomina un Commissario straordinario per quelle IPAB che non possono essere trasformate o che nel termine di 90 gg. non abbiano proposto istanza di trasformazione

IPAB: tra passato e futuro REQUISITI PER LA TRASFORMAZIONE IN AZIENDA perseguimento dei fini statutari in ambito socio-assistenziale negli ultimi 10 anni capacità patrimoniale non inferiore a euro 500 mila volume di bilancio non inferiore a euro 250 mila

IPAB: tra passato e futuro Esclusione dalla trasformazione in azienda La trasformazione in ASP è, in ogni caso, esclusa per le istituzioni individuate dall'art. 91 L. n. 6972/1890 Si trasformano tutte in persone giuridiche di diritto privato Art. 5 Esclusione dalla trasformazione in azienda. 1. La trasformazione in ASP è, in ogni caso, esclusa per le istituzioni: a) individuate dall'articolo 91 della legge n. 6972 del 1890; i conservatori che non abbiano scopi educativi della gioventù, gli ospizi dei pellegrini, i ritiri, eremi ed istituti consimili non aventi scopo civile o sociale; le confraternite, confraterie, congreghe, congregazioni ed altri consimili le opere pie di culto, lasciti o legati di culto; esclusi quelli corrispondenti ad un bisogno delle popolazioni, ed egualmente esclusi quelli che facciano o possano far carico ad enti ecclesiastici conservati, al demanio, al fondo per il culto, ai patroni, o agli economati generali dei benefici vacanti.

IPAB: tra passato e futuro PIANO DI RISANAMENTO TRASFORMAZIONE DEL FINE Lo possono deliberare quelle IPAB non trasformabili in ASP per insufficiente entità patrimoniale e volume di bilancio. Può comprendere una richiesta di fusione con altra IPAB. Se il piano non ha avuto attuazione, la Regione, provvede all’estinzione Le IPAB, nel caso risultino esaurite o non siano più conseguibili le finalità previste nelle tavole di fondazione o negli statuti possono anche deliberare proposta di trasformazione dei fini statutari, allontanandosi il meno possibile dalle tavole di fondazione

IPAB: tra passato e futuro IPAB che svolgono attività socio-assistenziale indiretta mediante l'erogazione delle rendite derivanti dall'attività di amministrazione del proprio patrimonio e delle liberalità ricevute CON I REQUISITI SENZA I REQUISITI possono deliberare, e presentare alla Regione, richiesta di trasformazione escluse dalla trasformazione in azienda sono trasformati in fondazioni di diritto privato

IPAB: tra passato e futuro FUSIONI consentite esclusivamente ai fini della trasformazione almeno una delle IPAB deve possedere i requisiti necessari lo statuto deve prevedere la continuità delle finalità istituzionali

IPAB: tra passato e futuro Trasformazione in persone giuridiche di diritto privato nel rispetto delle tavole di fondazione e delle volontà dei fondatori, avviene mediante deliberazione assunta dall’organo competente, nella forma di atto pubblico contenente lo statuto cancellazione dall’elenco delle IPAB e iscrizione nel registro delle persone giuridiche c/o le Prefetture competenti

IPAB: tra passato e futuro LE IPAB TRASFORMATE conservano i diritti e gli obblighi anteriori alla trasformazione subentrano in tutti i rapporti attivi e passivi delle istituzioni dalle quali derivano non costituisce causa di risoluzione del rapporto di lavoro con il personale dipendente che alla data della trasformazione abbia in corso un rapporto di lavoro a tempo indeterminato

IPAB: tra passato e futuro Le IPAB non trasformate in ASP o in persone giuridiche di diritto privato sono estinte l'assegnazione del personale dipendente dispone il DIRIGENTE DEI SERVIZI SOCIALI l’attribuzione del patrimonio residuo

IPAB: tra passato e futuro AZIENDA PUBBLICA di SERVIZI alla PERSONA ha personalità giuridica di diritto pubblico con finalità socio-assistenziali non ha fini di lucro ha autonomia statutaria ha autonomia patrimoniale ha autonomia contabile, gestionale e tecnica ha autonomia finanziaria opera con criteri imprenditoriali

IPAB: tra passato e futuro informa la propria attività di gestione a criteri: di efficienza ed economicità di efficacia di qualità di servizio ASP si applica il principio della distinzione dei poteri d'indirizzo e programmazione dai poteri di gestione. può porre in essere tutti gli atti e i negozi funzionali al perseguimento dei propri scopi

IPAB: tra passato e futuro lo STATUTO tenendo conto delle originarie finalità dei fondatori disciplina i: i principi fondamentali e le regole basilari di funzionamento, nel rispetto delle norme generali statali e della L.R. di riferimento la composizione degli Organi di Governo e le loro attribuzioni e poteri,nonché i criteri e le modalità per la loro nomina e sostituzione

IPAB: tra passato e futuro gli scopi istituzionali le norme fondamentali per l'attività e l'organizzazione l'ambito territoriale di operatività la composizione e le attribuzioni degli organi statutari i requisiti specifici necessari per ricoprire le cariche degli organi di governo, le modalità di nomina dei componenti del C.d.A. le competenze degli organi statutari le competenze degli organi di direzione la durata del mandato le funzioni dell'Assemblea dei soci (quando prevista) i criteri per la nomina del direttore; la composizione le procedure di nomina la durata dell'organo di revisione ovvero l'affidamento dei compiti di revisione a società specializzate gli ambiti territoriali di riferimento dell'attività i limiti nei quali può essere estesa l'obbligo dell'applicazione al personale dei CCNL

IPAB: tra passato e futuro ORGANI DI GOVERNO delle ASP C.d.A. esercitano le funzioni d'indirizzo Presidente C.d.A. definiscono gli obiettivi e i programmi di attività e di sviluppo Assemblea dei soci verificano la rispondenza dei risultati dell'attività e gestione restano in carica per non più di due mandati consecutivi

IPAB: tra passato e futuro C.d.A è composto da: cinque membri compreso il PRESIDENTE C.d.A è costituito secondo le disposizioni statutarie con provvedimento del dirigente dei servizi sociali C.d.A Le nomine dei rappresentanti regionali sono di competenza della Giunta Regionale

IPAB: tra passato e futuro il C.d.A. provvede: alla nomina del DIRETTORE GENERALE determinandone il trattamento economico in conformità dei criteri definiti dalla Giunta regionale all'individuazione e assegnazione al Direttore generale delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle finalità da perseguire

IPAB: tra passato e futuro il C.d.A. provvede alla definizione e all'approvazione di obiettivi, priorità, piani e programmi a impartire direttive generali per l’azione amministrativa a deliberare in materia di diritti reali su beni immobili a deliberare la partecipazione a società di capitali, alla costituzione di fondazioni e a forme associative alla designazione di rappresentanti dell'azienda presso altri enti o istituzioni

IPAB: tra passato e futuro all'approvazione dei bilanci di previsione annuali e pluriennali all'approvazione dei conti consuntivi alla verifica dell'azione amministrativa della gestione e dei relativi risultati all'adozione dei provvedimenti conseguenti all'approvazione dello statuto e, su proposta del Direttore generale, dei regolamenti, nonché alle relative modifiche

IPAB: tra passato e futuro il REGOLAMENTO REGIONALE disciplina: i requisiti per accedere alla carica di amministratore le procedure e le modalità relative alla costituzione del C.d.A. le procedure e le modalità relative allo scioglimento del C.d.A. le procedure e le modalità relative alla decadenza degli amministratori

IPAB: tra passato e futuro il PRESIDENTE ha la rappresentanza legale dell'azienda convoca e presiede le sedute del C.d.A. stabilisce l'ordine del giorno dei lavori esercita le funzioni attribuite dallo statuto

IPAB: tra passato e futuro il DIRETTORE GENERALE è il responsabile della gestione dell'azienda è iscritto all'Albo regionale dei Direttori Il rapporto di lavoro è regolato da un contratto di lavoro di diritto privato il trattamento economico è determinato dal regolamento attuativo è incompatibile con qualsiasi altra attività lavorativa

IPAB: tra passato e futuro il DIRETTORE GENERALE è responsabile del raggiungimento degli obiettivi programmati dal C.d.A. della realizzazione dei programmi e progetti attuativi e del loro risultato della gestione finanziaria, tecnica e amministrativa dell'azienda delle decisioni organizzative e della gestione del personale.

IPAB: tra passato e futuro SCIOGLIMENTO e SOSPENSIONE del C.d.A. nei casi di cessazione dalla carica della maggioranza dei componenti di grave violazione di legge e di norme statutarie di accertato mancato funzionamento può essere temporaneamente sospeso nel corso degli accertamenti per gravi violazioni di legge o di norme statutarie

IPAB: tra passato e futuro FUSIONE DI AZIENDE Le aziende possono essere fuse per incorporazione creazione di una nuova azienda Lo statuto della nuova azienda deve prevedere la continuità delle finalità statutarie art. 2501 e seguenti C.C. La fusione è disposta con atto del Dirigente del Settore in conformità della deliberazione della Giunta regionale

IPAB: tra passato e futuro ESTINZIONE delle aziende si ha nel caso di accertata impossibilità di perseguire gli scopi statutari dal Consiglio di amministrazione PUO’ ESSERE PROMOSSA dal Commissario dell'azienda dal Comune ove ha sede legale l'azienda d'ufficio dalla Regione

IPAB: tra passato e futuro Regolamento Attuativo Regione Puglia L. 6972/1890 Legge Crispi L.R. 13/2006 L.R. 15/2004 D.Lgs. 207/2001 Riordino del sistema delle IPAB a norma dell’art.10 L.328/2000 Legge 328/2000 Art. 10 Legge quadro sul sistema integrato dei servizi sociali