Piero Attanasio AIE - Associazione Italiana Editori mEDRA Motori di ricerca e motori di sviluppo Editori in rete. Sfide mutazioni e opportunità nel mondo digitale Roma, 8 marzo 2007
Sommario Rassegna di alcune iniziative per l’editoria in rete VTO - Volltextsuche online ACAP - Automated Content Access Protocol ONIX for Licensing Terms IDEAM Actionable ISBN Alcune riflessioni conclusive Il ruolo dei diritti d’autore L’importanza della ricerca e sviluppo
Motori di ricerca: l’importanza del plurale E’ importante declinare al plurale il titolo di questa sezione Pluralità di operatori = pluralismo dell’offerta Più libri più liberi, ma anche più editori più liberi Quali sono le condizioni per garantire il pluralismo dell’offerta negli ambienti digitali? Ipotesi: occorre porre l’attenzione su Interoperabilità Standard aperti (tecnologici, di identificazione, di metadatazione)
VTO - Volltextsuche online Progetto lanciato dagli editori tedeschi, tramite la loro associazione Lancio previsto a fine marzo Obiettivo: creare un’offerta di libri ricercabili in rete; in un primo tempo solo sfogliabili e acquistabili nella versione su carta, in seguito anche acquistabili on line Il modello è simile a Google BookSearch Fa differenza il fatto che lo promuovano direttamente gli editori È un sistema più aperto (tutti i motori di ricerca potranno indicizzare i libri) Tiene in maggiore considerazione l’intera catena del valore
VTO - Volltextsuche online… … anche grazie alla tecnologia italiana VTO utilizza il DOI (combinato con l’ISBN) come sistema di identificazione dei file digitali mEDRA fornisce la tecnologia DOI a VTO (una domanda: Google usa sistemi standard di identificazione?) Il DOI consente di costruire link: Persistenti: funzionano anche in caso di spostamento dell’oggetto da un indirizzo ad un altro Multipli: uno stesso link può puntare a più risorse – cd multiple resolution Dinamici: se l’editore offre un nuovo servizio su un libro, può aggiungerlo alla lista di link accessibili senza che VTO (e gli altri che abbiano fatto la citazione con il DOI) debba aggiornare le sue pagine Ciò rende il sistema più aperto rispetto a quelli offerti da altri intermediari I titolari dei diritti hanno un maggior controllo delle proprie politiche promozionali
ACAP - Automated Content Access Protocol Progetto lanciato dalle maggiori associazioni internazionali degli editori di giornali, periodi e libri. In particolare l’IPA – International Publishers Association Intende costruire un protocollo per la comunicazione ai motori di ricerca delle regole di accesso ai siti editoriali I protocolli oggi esistenti consentono solo di chiudere o aprire i propri siti ai motori di ricerca ACAP consentirà di comunicare in modo automatico quali diritti il motore di ricerca ha nel momento in cui entra in un sito N.B.: il progetto intende costruire un linguaggio per esprimere le politiche di accesso, non le tecnologie di enforcement di tali politiche
ONIX for Licensing Terms Nato alla fine del 2005: ha sviluppato un primo set di termini standard per esprimere alcuni tipi di licenze – ad oggi nel campo dei rapporti tra editori e biblioteche ( Anche in questo caso: si punta a concordare regole per esprimere i diritti in modo comprensibile alle macchine, non alle misure tecniche di protezione (TPM) - (per altro ACAP usa alcuni elementi di ONIX-LT) L’AIE con Cineca, mEDRA e altri è impegnata a sviluppare un set di termini per la gestione dei diritti sui learning objects all’interno del progetto Eleonet
IDEAM – Identificazione e DEscrizione dei contenuti digitali in Applicazioni Multipiattaforma Progetto che coinvolge mEDRA, AIE, SCF e quattro dipartimenti di tre università lombarde: Informatica e Lettere della Statale di Milano Diritto dell’Università di Pavia Economia della Bocconi Cofinanziato dalla Regione Lombardia all’interno del programma INGENIO Gruppo interdisciplinare per studiare le problematiche connesse alla “descrizione” dei contenuti in Internet nel quadro dello sviluppo del web semantico
Actionable ISBN Obiettivo: rendere l’ISBN direttamente “azionabile” in rete L’ISBN come URN Ottenuto attraverso una combinazione tra ISBN e DOI Coordinato da mEDRA il progetto coinvolge in questa fase MVB in Germania Nielsen BookData nel Regno Unito Bowker negli Stati Uniti Oltre che ISBN International, IDF - International DOI Foundation e CNRI Sarà sufficiente costruire un link usando l’ISBN di un libro per indirizzare l’utente ad una gamma di servizi presenti in rete relativi a quel libro (vendita su librerie virtuali, servizi di print on demand, file accessibili per non vedenti, negoziazione di diritti, ecc.)
Riflessioni conclusive 1. Il ruolo dei diritti d’autore L’editoria digitale, dematerializzando i supporti, mette al centro l’opera dell’ingegno in quanto tale Si parla oggi di industria dei contenuti, ma è oltremodo impreciso, perché siamo di fronte ad un industria dei diritti sui contenuti, in quanto l’unica cosa che si vende – non essendovi più un supporto fisico – sono diritti di accesso, riproduzione, integrazione, distribuzione, ecc. Occorre creare un ambiente favorevole per gestire (to manage) i diritti in ambiente digitale (DRM) Gestire i diritti significa gestire rapporti di fiducia tra produttori, intermediari e utenti Le licenze creative commons sono l’applicazione DRM di maggior successo Per questo bisogna avere soprattutto un linguaggio con cui parlare, ancor prima che sistemi tecnologici per la protezione (TPM)
Riflessioni conclusi 2. L’importanza degli standard e della ricerca Lavorare sugli standard aperti è uno strumento essenziale per garantire lo sviluppo plurale dell’editoria in rete L’Italia è all’avanguardia nel mondo su questi sviluppi La Legge Finanziaria 2007 ha creato il Fondo per l’Innovazione Industriale che ha tra le sue priorità le “tecnologie per i beni e le attività culturali” Se i fondi saranno ben spesi si possono aprire enormi opportunità per il nostro paese
Per ulteriori informazioni Piero Attanasio Paola Mazzucchi