L’ accademia internazionale per gli studi di kabbalah, Bnei Baruch, presenta: Corso introduttivo allo studio della Saggezza kabbalah Quarta lezione Benvenuti

La lezione Rispetto degli altri studenti: 1 - Non interrompere la lezione (dare la possibilità agli altri di seguirla) 2 - Fare domande inerenti all’argomento (che possano interessare a tutti) 3 - Spengere i cellulari

Riassunto lezione precedente Come ci avviciniamo alla kabbalah Lo scopo dello studio della kabbalah Il metodo di studio la kabbalah Cosa ci dicono i testi di kabbala Il linguaggio dei rami

Argomenti della lezione La legge dell’equivalenza della forma Percepire il creatore Cosa è l’amore L’amore nella coppia Le 5 fasi della correzione del desiderio Dove percepire il Creatore?

L’equivalenza della forma Noi percepiamo la separazione come: Spazio In base a quanto siamo lontani, noi siamo separati

L’equivalenza della forma Noi percepiamo la separazione come: Il tempo mi separa da chi è stato qui prima (o dopo) di me Spazio Tempo

L’equivalenza della forma Noi percepiamo la separazione come: Nella spiritualità non c’è ne spazio ne tempo Spazio Tempo

L’equivalenza della forma Baal Hasulam ci dice “…quando due persone si odiano si dice che loro sono separate una dall'altra come l’est dall’ovest, ma, se si amano, si dice che sono attaccate una all'altra come un unico corpo. In questo caso non si parla di vicinanza o lontananza di posto, ma di equivalenza o di diversificazione di forma, dato che le persone si amano poiché c'è fra loro equivalenza di forma. …”

L’equivalenza della forma Baal Hasulam ci dice …Tu riscontri che la diversificazione della forma agisce nella spiritualità come l'ascia che divide nella materialità; che la misura della lontananza di posto e l'entità della loro separazione dipendono dalla misura della diversificazione di forma che c'è fra loro, mentre la misura dell'attaccamento reciproco dipende da quella dell'equivalenza di forma tra loro “

L’equivalenza della forma Cosa è la forma? Nella spiritualità ci sono solo desideri,

L’equivalenza della forma Cosa è la forma? Nella spiritualità ci sono solo desideri, La forma è la forma che assume il desiderio di ricevere data dalla società che ci circonda

L’equivalenza della forma … se uno ama tutto ciò che il secondo ama e odia tutto ciò che il secondo odia, sono attaccati uno all'altro e si amano l'un l'altro; ma se c’è fra loro qualche diversificazione di forma, vale a dire se uno ama qualcosa nonostante il suo amico la odi e così via, loro si odiano l'un l'altro e sono separati e lontani uno dall'altro nella misura della diversificazione della forma “ Baal Hasulam continua …

L’equivalenza della forma Percepisco solo cosa ha la stessa forma del mio desiderio Non possiamo percepire nulla di quello che non è nel nostro desiderio

Percezione Per percepire qualcosa dobbiamo trovarci al livello di quella cosa. Non posso cambiare il desiderio ma la sua forma (intenzione) Posso cambiare la forma del mio desiderio per percepire altro (crescere)

La crescita di una donna Nasce dai genitoriLa bambina appena nata riceve tutto dai genitori La bambina non percepisce i genitori come persone ma solo come “entità che danno” tutto quello che a lei serve

La crescita di una donna Nasce dai genitoriLa bambina impara dall’ambiente come ottenere quello che desidera Cresce nell’ambiente Impara il linguaggio per poter chiedere, impara dall’esempio a chi chiedere

La crescita di una donna Nasce dai genitoriInizia ad imitare i genitori Cresce nell’ambiente Gioca/impara Inizia a percepirsi diversa dai genitori e vuole assomigliargli tramite l’imitazione

La crescita di una donna Nasce dai genitoriDa adolescente vuole essere come i genitori Cresce nell’ambiente Gioca/impara Si distacca dalla famiglia percepisce che loro danno e lei riceve, per essere come loro rifiuta di ricevere (dipendere) da loro (restrizione).

La crescita di una donna Nasce dai genitoriForma una famiglia Cresce nell’ambiente Gioca/impara Si distacca dalla famiglia Si sposa Si distacca dalla dipendenza familiare e forma una famiglia dove lei non ha più il ruolo passivo ma ha il ruolo attivo …. Ma non è ancora uguale alla madre

La crescita di una donna Nasce dai genitoriLa donna diventa madre Cresce nell’ambiente Gioca/impara Si distacca dalla famiglia Si sposa Genera una figlia Solo quando avrà una figlia (diventa simile a sua madre) Percepirà la madre per quello che è

Percepire il creatore Esiste il Creatore, l’attitudine a dare senza ricompensa

Percepire il creatore … e la creazione, il desiderio di ricevere

Percepire il creatore Sono in completa opposizione e uno non può percepire l’altro

Percepire il creatore Se il desiderio usa l’intenzione di dare

Percepire il creatore L’intenzione (forma) può eguagliare il creatore

Percepire il creatore L’intenzione (forma) può eguagliare il creatore

Sviluppare l’intenzione L’intenzione (forma) può eguagliare il creatore

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L’amore Cosa è l’amore?

L’amore Cosa è l’amore? Cosa amo del patner?

L’amore Cosa è l’amore? Parabola di rabash e la nipote Cosa amo del patner? La nipote dice: “io amo il pesce” Rabash risponde: “perché non lo baci?”

L’amore Cosa è l’amore? Parabola di rabash e la nipote Cosa amo del patner? E’ possibile amare indipendentemente dal piacere? (amore assoluto)

L’amore Io “amo” quello che mi porta piacere !!! Il desiderio di ricevere considera solo cosa gli porta piacere, non può fare nulla senza la prospettiva di un piacere, quindi non può amare ma solo essere amato

L’amore Io “amo” quello che mi porta piacere !!! L’attitudine a dare (senza voler ricevere in cambio) è la qualità che crea il nostro desiderio di ricevere, quindi è il “Creatore” L’amore assoluto è il dare, la qualità del creatore

L’amore nella coppia

Domande?